Rettocolite ulcerosa e servizio militare

Gentili Dottori,

buongiorno, sono un ragazzo di 22 anni e sto per inviare domanda di ammissione al servizio militare VFP1.

Ho sofferto, circa 10-11 anni di fa, di un lieve episodio di colite ulcerosa e rialzo delle transaminasi. Ho eseguito una colonscopia, che ha rivelato una lieve soffusione petecchiale al colon DX, una biopsia epatica e una RMN per escludere la colangite sclerosante primitiva. Dalla biopsia è emerso un fegato sano ma l'eccezionale casualità con cui i sintomi si sono presentati e la risonanza magnetica incerta spinse i medici a confermare la diagnosi per entrambe le patologie.

Ottengo quindi le esenzioni per entrambe le patologie.

In seguito, con una cura leggera a base di mesalazina, il colon si è subito sistemato e gli esami bioumorali sono rientrati. Dopodiché non ho più avuto niente e sono sempre stato in perfetta salute anche senza farmaci (mai una recidiva, mai perdite di peso ecc), tanto da essere stato ammesso come donatore di sangue. (attualmente anche i miei gastroenterologi sono in dubbio sulla precedente diagnosi di colangite)

Inoltre ho recentemente eseguito una risonanza magnetica che rivela un apparato digerente in perfetta salute.
La mia domanda ora è: è possibile che io possa essere escluso dalla selezione per questo mio precedente?

Il mio gastroenterologo ha scritto delle note che attestano il mio buono stato di salute ma ciò che mi preoccupa è quello che viene riportato del decreto:

"Il giudizio di inabilita' permanente che determina il provvedimento della riforma viene adottato immediatamente, per le imperfezioni gravi e le infermita' croniche e al termine del periodo massimo concedibile di temporanea inabilita' per quelle che, ritenute presunte sanabili, permangono oltre tale periodo; il medesimo giudizio e' adottato, altresi', per le infermita' che per la loro natura sono suscettibili di aggravamento o di successioni morbose in conseguenza dei disagi connessi con il servizio militare."

Tuttavia riporta che viene assegnato un punteggio di 2 (e quindi non da scartare) a "Gli esiti di patologie o di interventi chirurgici dell'apparato digerente SENZA disturbi funzionali".

Avrò quindi problemi ad ottenere l'idoneità? Cosa potrei fare? Ringrazio per le eventuali risposte.
Ringrazio inoltre per la gentile attenzione e porgo i miei più cordiali saluti.
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Signore,

dell'e due l'una:
- se la diagnosi di RCU non fosse confermata a posteriori, ha buone probabilità di essere accettato;
- se la diagnosi di RCU fosse esatta, attualmente lei si troverebbe in fase di remissione; è difficile stabilire se si tratta di una remissione definitiva (guarigione) o temporanea; purtroppo, i disagi connessi al servizio militare potrebbero, in questa seconda ipotesi, rislatentizzare la patologia.

Difficile darle una risposta, perché bisognerebbe immaginare come i medici militari interpreteranno la sua situazione dal punto di vista prognostico.

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
Attivo dal 2011 al 2011
Ex utente
Gentile Dr. Corcelli,
la ringrazio per l'attenzione e per la risposta. La situazione mi è più chiara e credo che l'unica cosa che io possa fare sia fornire tutta la documentazione possibile a chi mi visiterà.

Cordiali saluti, ancora grazie!