Epilessia dovuta a mav
Salve, mesi fà ho avuto un primo attacco di epilessia notturno e durante il ricovero mi è stato riscontrata una malformazione artero venosa di 4,2 cm sulla parte sinistra della testa.Io volevo chiederVi gentilmente:ho la patente(attualmente stò evitando di guidare)ma potrei guidare ancora con questi problemi?se si devo farmi rilasciare qualche carta?posso richiedere l'invalidità civile e in che percentuale potrebbero darmela?ed infine:ho un lavoro ma sono sempre in ufficio sola, corro rischi?e se mi dovessero dare un'invalidità potrebbero iscrivermi a delle liste di lavoro mirato per poter lavorare con persone accanto a me e nel mio paese di resindenza?Grazie infinite, buona serata
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Gent. Utente,
per capire se può guidare ancora la prima persona che le può dare consiglio è lei stessa.
In secondo luogo si affidi al neurologo che la sta curando ed in terza battuta solo se lei viene segnalata può scattare il provvedimento di visita medica da parte della struttura competente della ASL di residenza e capire quindi la sua idoneità alla guida.
Il mio consiglio è di chiedere direttamente ai suoi clinici (neurologo e medico di medicina generale) e molto onestamente capire se lei è in grado di guidare senza rischi. La prima valutazione è clinica, poi segue quella medico legale.
Chiaramente, se presenta domanda di invalidità civile la commissione potrebbe segnalare il caso alla motorizzazione ma solo se sussistono requisiti di possibile pericolosità per se e per gli altri alla guida di autoveicoli.
In merito alla percentuale questa varia a seconda del suo stato clinico, potrebbe anche non essere dichiarata invalida civile qualora la malformazione non sia così rilevante clinicamente.
In sintesi, le consiglio di avere un colloquio approfondito con i suoi clinici prima di intraprendere qualunque strada.
Buona giornata
per capire se può guidare ancora la prima persona che le può dare consiglio è lei stessa.
In secondo luogo si affidi al neurologo che la sta curando ed in terza battuta solo se lei viene segnalata può scattare il provvedimento di visita medica da parte della struttura competente della ASL di residenza e capire quindi la sua idoneità alla guida.
Il mio consiglio è di chiedere direttamente ai suoi clinici (neurologo e medico di medicina generale) e molto onestamente capire se lei è in grado di guidare senza rischi. La prima valutazione è clinica, poi segue quella medico legale.
Chiaramente, se presenta domanda di invalidità civile la commissione potrebbe segnalare il caso alla motorizzazione ma solo se sussistono requisiti di possibile pericolosità per se e per gli altri alla guida di autoveicoli.
In merito alla percentuale questa varia a seconda del suo stato clinico, potrebbe anche non essere dichiarata invalida civile qualora la malformazione non sia così rilevante clinicamente.
In sintesi, le consiglio di avere un colloquio approfondito con i suoi clinici prima di intraprendere qualunque strada.
Buona giornata
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.7k visite dal 15/11/2010.
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