Connivenza in circonvenzione di incapace da parte di casa di riposo privata

Buon Giorno,

gradirei un graditissimo ed atteso parere.
Io sono invalido ed abito in Sicilia. Mia madre è morta il 30.10.2009. Nell'ultimo anno è stata ricoverata presso una casa di riposo privata - natura giuridica "Cooperativa Sociale". Esiste un procedimento penale nei confronti di mio fratello per circonvenzione di incapace ai danni di mia madre affetta da morbo di Alzheimer. Con la complicità del personale della casa di riposo precitata è riuscito a sottrarre circa trecentomila euro oltre ad un atto di donazione di cospicuo valore. Inoltre, mi è stato impedito dal personale della Casa di riposo, negli ultimi mesi prima della morte, di telefonare a mia madre. Sono in possesso anche di registrazioni telefoniche che provano questi allucinanti divieti( che, a dire dello stesso personale della Casa di riposo sono stati imposti dalla stessa Direzione!).
Ma ciò che è ancora più allucinante è il fatto che ho, recentemente, richiesto la documentazione medica al Direttore responsabile della casa di riposo che rifiuta di farmela avere affermando incredibilmente che non sono più in possesso di alcuna documentazione medica e che l'originale è stato consegnato a mio fratello, mentre una copia è stata consegnata all’Ospedale(dove mia madre è deceduta) e non è più stata loro restituita. La Direzione Sanitaria dell’Ospedale, da me interpellata, con lettera del 09.08.2010, riferisce testualmente “di aver effettuato tutte le ricerche necessarie con esito negativo”, mentre, informalmente, mi viene riferito che quanto dichiarato dalla Casa di riposo è “fuori da ogni logica” e “semplicemente assurdo!
Che tipo di reato è ipotizzabile nei confronti del responsabile della struttura? A chi rivolgersi?
E, soprattutto com’è regolato l’obbligo della tenuta e conservazione della documentazione medica in loro possesso?
Le case di riposo private, come cooperative sociali, non rispondono penalmente e civilmente di nulla?.
E' mai possibile assistere alla loro impunità? A quale ente (oltre che ai Carabinieri) denunciare il suddetto modo di operare? A chi devono rispondere le case di riposo come cooperative sociali?
Grazie per l'aiuto che vorrete fornirmi.
Cordiali saluti.
[#1]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Gent. Utente,
le consiglio di rivolgersi ad un avvocato esperto nel settore penale.
La questione è troppo complessa per essere risolta via internet.
Di certo la documentazione medica in originale deve essere nella struttura dove è stata ricoverata sua mamma.
Non credo che il suo primo problema sia sapere a che titolo rispondono le case di riposo, piuttosto affidarsi ad un avvocato con il quale chiarire le esatte dinamiche dei fatti.
Sotto il profilo medico legale la circonvenzione di incapace rappresenta un reato penale e comunque sempre estremamente complesso da interpretare: per questo motivo il medico legale solitamente si avvale anche di esperti in psichiatria e/o neurologia per affrontare tematiche simili.
Le rinnovo l'invito, prima di intraprendere qualunque iniziativa, a rivolgersi ad un legale di riferimento.
Buona giornata

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

[#2]
Utente
Utente
Ringrazio per la celere risposta e raccomandazione che già sto seguendo.
Per me, in questa sede, è proprio importante conoscere se è legittimo quanto la casa di riposo in questione (dietro il...paravento di trovarsi nella natura giuridica di cooperativa sociale) lascia sottintendere, e, cioè, di non essere più in possesso di alcuna documnetazione medica (promemoria, diario inferieristico, terapie effettuate, ecc, ecc,)!!!
Io formulo a voi questo semplice quesito:
"Può una casa di riposo, anche se privata, rispondere a distanza di poco tempo dal ricovero di una paziente, di non essere in possesso di alcuna documentazione medica? Ne ha il diritto, trincerandosi dietro alla circostanza di essere privata?"
Questo nodo per me è importante sciogliere. Per il resto, ritengo che la giustizia seguirà tranquillamente il suo corso?
[#3]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Egr. Utente,
la sua domanda non può che trovare una risposta tramite l'interessamento del suo Avvocato.
Occorre conoscere meglio i dettagli della casa di cura, se il ricovero era in regime di convenzione con il SSN e altro.
Di fatto l'unico impedimento potrebbe essere che la documentazione originale è stata smarrita o sequestrata dall'autorità giudiziaria.
Se lei è legittimo erede può avere diritto ad avere copia della documentazione.
Proprio perché si tratta di dubbi da sciogliere conoscendo a fondo la vicenda, che ritengo complicata, si avvalga di un legale che meglio del medico-legale può assolvere a questa domanda.
Buona giornata
[#4]
Utente
Utente
Gent.mo Dott. Mancini,
La ringrazio per le sue risposte.
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