Ho constatato che quest'ultimo articolo prevede l'indennità di accompagnamento per impossibiltà
buongiorno¸ in data 27/05/2010 ho fatto effettuare la visita a mia madre per invalidità civile. in data 12/06/2010 è stato recapitato il verbale con la seguente certificazione della commissione: 18 invalido ultrasessantacinquenne con difficolta`gravi dd.l.vi 509/88-124/98 perecentuale invalidità 100 percentuale ai sensi della legge: dlgs 509/88 art. 6.
ho constatato che quest`ultimo articolo prevede l`indennità di accompagnamento per impossibiltà alla deambulazione autonoma e mancanza assoluta di autosufficienza.
ho chiesto chiarimenti all'inps e mi hanno negato che ci sia l`indennità di accompagnamento perche' il codice 18 non la prevede per cui cio' discorda con la legge dlgs 509/88 art. 6 che recita il contrario: "ai soli fini dell'assistenza socio-sanitaria e della concessione dell'indennità di accompagnamento, si considerano mutilati ed invalidi i soggetti ultrasessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età".
vorrei chiarimenti in prposito.
ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti.
ho constatato che quest`ultimo articolo prevede l`indennità di accompagnamento per impossibiltà alla deambulazione autonoma e mancanza assoluta di autosufficienza.
ho chiesto chiarimenti all'inps e mi hanno negato che ci sia l`indennità di accompagnamento perche' il codice 18 non la prevede per cui cio' discorda con la legge dlgs 509/88 art. 6 che recita il contrario: "ai soli fini dell'assistenza socio-sanitaria e della concessione dell'indennità di accompagnamento, si considerano mutilati ed invalidi i soggetti ultrasessantacinquenni che abbiano difficoltà persistenti a svolgere i compiti e le funzioni proprie della loro età".
vorrei chiarimenti in prposito.
ringraziando anticipatamente porgo distinti saluti.
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Il giudizio della commissione invalidi civili è del 100% senza accompagnamento, altrimenti ci sarebbe stata un'altra dizione (impossibilità a deambulare autonomamente o impossibilità a compiere gli atti quotidiani della vita.
Pertanto se Lei ritiene che la mamma necessiti di accompagnamento, si rivolga al Patronato o ad un medico legale e faccia ricorso al giudice del Lavoro oppure presenti una domanda di aggravamento allegando nuove certificazioni specialistiche di struttura pubblica (geriatrica e fisiatrica con i test dell'autonomia).
Pertanto se Lei ritiene che la mamma necessiti di accompagnamento, si rivolga al Patronato o ad un medico legale e faccia ricorso al giudice del Lavoro oppure presenti una domanda di aggravamento allegando nuove certificazioni specialistiche di struttura pubblica (geriatrica e fisiatrica con i test dell'autonomia).
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 5.7k visite dal 01/08/2010.
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