Il verbale medico colleggiale dell' inabilità assoluta
bungiorno volevo farvi alcune domande:mi hanno detto in visita per l'accertamento della 104 e invalidità civile che siccome sono uscita dal lavoro per inabilità assoluta al lavoro proficuo (codice indap 1 ) non ho diritto all' invalidità civile inoltre visto che la mia patologia è già riconosciuta come causa di servizio non ho diritto all' invalidità civile.è così? io non ho nessuna carta dove risulta che sono invalida ho solo il verbale medico colleggiale dell' inabilità assoluta e un talloncino per avere il parcheggio riservato alle persone con limitazione motoria permanente. si precisa inoltre che sono in terapia del dolore con cadenza settimanale costringendo mio marito ad prendere giorni di ferie settimanali.in visita mi hanno detto che mi concedevano solo il comma 1 della legge 104 riferito ad ausili ( non ho trovato qual'è il significato )non congcedendomi i 3 giorni al mese per la terapia . volevo sapere inoltre se la decisione si poteva contestare e i tempi per il ricorso.mi potrebbe spiegare cosa è il comma 1 ( ausili ) della legge 104
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La commissione ha interpretato erroneamente il suo verbale INPDAP. Lei non ha avuto il riconoscimento di causa di servizio ma la dispensa dal servizio per motivi di salute, pertanto deve essere riconosciuta anche invalida civile ! Vada a parlare con il Direttore del Servizio Medicina Legale dell'ASL competente e spieghi tutto e porti tutti i verbali.
Per quanto riguarda la legge 104 non entro nel merito se ha avuto o meno il giusto riconoscimento. Con il comma 1 non ha diritto quasi a niente, mentre con il comma 2 suo marito potrebbe avere 3 giorni al mese di permesso retribuito. Volendo può fare la domanda di aggravamento, ne parli con il medico-legale del patronato.
Per quanto riguarda la legge 104 non entro nel merito se ha avuto o meno il giusto riconoscimento. Con il comma 1 non ha diritto quasi a niente, mentre con il comma 2 suo marito potrebbe avere 3 giorni al mese di permesso retribuito. Volendo può fare la domanda di aggravamento, ne parli con il medico-legale del patronato.
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.2k visite dal 14/07/2010.
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