Tumore mammario/invalidità/permessie e ferie di lavoro per la figlia

Buonasera,
mia mamma, 68 anni, è stata operata per carcinoma mammario e ora deve sottoporsi a chemioterapia.
Data la situazione vi chiedo:
1) lei ha diritto all'invalidità e in caso affermaitivo a chi è necessario rivolgersi;
2) io, in qualità di figlia, essendo dipendente nel settore privato, ho diritto a ferie/permessi retribuiti per accompagnarla a fare i cicli di chemio? Aggiungo che ho una sorella che è ufficialmente inoccupata ma che cmq non potrebbe accompagnarla sempre. In caso affermativo devo fare esplicita richiesta al mio datore di lavoro?

Vi ringrazio per l'aiuto.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
chieda la visita per I C e quella per handicap.La prima valuterà il percento di invalidità , la seconda se concesso l'art3/3 darà diritto ad una persona a scelta di sua madre a 3 giorni liberi al mese o ad altre forme di vantaggio orario (chiedere ai patronati )Sono due visite collegiali
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Presenti la domanda (per il tramite di un Patronato) d'invalidità civile + L. 104, ai sensi della L. 80 (urgenza oncologica) in modo che entro 15 giorni la mamma verrà convocata ed entro 7 giorni dalla visita avrà già il sul verbale di L. 104, Di solito viene concesso handicap grave con revisione dopo 1 anno.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Utente
Utente
Ringrazio i dottori per le risposte.
Dopo essermi documentata ho appreso che la domanda di IC+L.104, dal 1 gennaio 2010, va presentata necessariamente in via telematica. A tale domanda, fatta sul sito dell'INPS direttamente dall'utente porvvisto di PIN (che ho già richiesto), è obbligatorio allegare un certificato medico telematico rilasciato da medico certificatore.
A questo punto vi chiedo:
1)il medico certificatore è il medico di famiglia?
2)in caso affermativo, se lo stesso non rientra nell'elenco dei medici certificatori a chi devo rivolgermi?

Infine, una domanda forse banale: mia mamma attualmente non presenta elementi evidenti di invalidità che però nasceranno in fase di terapia. Questo potrebbe condizionare l'esito della ns pratica?

Grazie tante per l'aiuto.
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
Con una recente deliberazione i medici devono essere TUTTI certificatori, ma essendo in una fase di passaggio questo potrebbe presentare ancora ritardi.
Questo vuol dire che, se non lo fosse il curante, dovrà chiedere all'INPS l'elenco dei medici ceretificatori

Se in chemio no:Se non lo fosse si perchè la valutazione viene fatta "al mommento"
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Utente
Utente
Grazie ancora per la risposta.

Mi sembra di capire, quindi, che la pratica devo presentarla dopo che mia mamma inizia la chemioterapia.

A riguardo dei medici certificatori ho trovato un elenco sul sito dell'INPS. Mi rivolgerò a uno di questi. Tutti i medici (anche se nn il mio curante) sono tenuto a farlo su mia richiesta?

Cordialmente
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Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo attivo dal 2007 al 2010
Medico legale, Chirurgo d'urgenza, Ginecologo
No. Deve dimostrare , con la certificazione e con la clinica, che le condizioni sono gravi e che necessita di chemio. Attesti l'inizio della stessa o una certificazione radioncologica e anche solo oncologica pubblica
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Utente
Utente
In occasione della ricezione del certificato delle ASL attestante il grado di invalidità di mia mamma ringrazio i dottori per l'aiuto fin qui datomi e vi chiedo ancora cortesemente delle delucidazioni a proposito dei benefici di cui mia mamma ha diritto (penso che i giorni di permesso da lavoro nn siano inclusi).
Il certificato attesta quanto segue:

1)IC (ai sensi art.20 della L.102/09)
INVALIDO ultra65enne con difficoltà persistenti a svolgere le funzioni e i compiti propi della sua età (L.509/88 e L.121/98) lieve 34%-66%
Disabilità rilevate: limitazioni funzionali movimenti articolati

2)HANDICAP (L.104/92 e art.20 L.102/2009)
Portatore di Handicap (art. 3 co.1)
L'interessato è portatore di RIDOTTE O IMPEDITE CAPACITA'N MOTORIE/DEAMBULATORIE

Grazie ancora!
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Non ha diritto ai 3 giorni ai sensi della L. 104 o ad altri benefici economici.
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Utente
Utente
Buongiorno,
ritorno su questo forum che, grazie alla gentilezza dei medici che mi hanno risposto, mi ha permesso di eliminare i miei numerosi dubbi.

Adesso ho un nuovo quesito:
mia mamma, a causa di un grappo nodulare alla tiroide, deve sottoporsi ad un nuovo intervento chirurgico che mi comporterà nuove assenze da lavoro.

Posso avvalermi di qualche agevolazione per i permessi/ferie almeno nel giorno dell'intervento???

Grazie a tutti.
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