Tutela per il lavoro

salve mio zio e si è operato con questa diagnosi Tumore disembrioblastico neuroepiteliale (gradoI) cortico-sottocorticale temporale sinistro.
Diciamo che per quanto riguarda il recupero sta reagendo bene, nel senso, non riesce ancora a capire tutto tutto, ha vedere di lato bene ma tutto sommato al livello strettamente medico va benino....
Soltanto che lui ha sempre per tutta la giornata dei pensieri,come un martello pneumatico, sempre sempre sempre......
Pensieri stupidi ad esempio stavamo parlando e lui era seduto su un letto a ponte, e a che pensava costantemente che sarebbe caduto il ponte del letto dove stava seduto, lui capiva e diceva che non era possibile quindi riusciva a reagire ma cmq pensava a quello.
Questo è solo uno dei tanti pensieri che ha durante la giornata, vero è che lui dice che se potrebbe riprendere a lavorare andrebbe meglio, infatti quando è impegnato a fare qualcosa non ci pensa.
volevo sapere, se è possibile, come posso aiutarlo cioè portarlo da un neurochirurgo o psicologo o entrambi, è una cosa che con il tempo se ne andrà o il tumore pure se asportato ha fatto il suo danno?
Vi porgo una domanda che forse non sapete in quanto fuori luogo ma non sappiamo prorprio a chi rivolgerci, esistono delle leggi che lo tutelano sul lavoro, lui tra pochi mesi dovrebbe tornare a lavorare ma non credo che sia pronto per le 8 ore, e rischia il licenziamento , tenndo conto che è molto giovane come posso fare per non fargli perdere il lavoro a chi mi posso rivolgere grazie infinite e scusate il modo poco lineare di esprimermi.
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Provi a presentare all'ASL n. 2 di Salerno la domanda d'invalidità civile + la domanda di legge 68 (per il collocamento protetto al lavoro degli invalidi civili), successivamente appena la situazione si è stabilizzata deve rientrare al lavoro ed essere visitato dal medico competente della Ditta che valuterà la sua idoneità o meno alla mansione svolta.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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Attivo dal 2010 al 2015
Ex utente
Innannzitutto la ringrazio per l'interessamento ma volevo gentilmente chiederle, suppuniamo (come credo) che gli diano il 100% devono specificare inabile a lavoro?
Suponiamo sempre che il dottore dello stabilimento dice che non più svolgere la mansione di prima che succede?
tenga presenta che lo stabilimento comprende circa 40 operai?
In pretica possono licenziarlo ?
grazie
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 95
Sono procedimenti diversi, per l'invalidità civile potrebbe avere anche il 100%.
Il medico della Ditta potrebbe giudicarlo idoneo con limitazioni. Dipende dalla mansione svolta. Chiaramente se la patologia è grave potrebbe essere non idoneo e quindi rischierebbe il posto.
Se la situazione è seria provi anche a fare la domanda d'inabilità all'INPS.