Parere su invalidità ridotta

Sei anni fa sono sono stato sottoposto a 2 TMO causa LMC, con conseguenze aplasia midollare, GvHD epatica cronica. Causa delle forti dosi di cortisone, con delle cadute stupide ho rotto entrambi i gomiti. Dalla mia ASL mi fu riconosciuta un'invalidità permanente (punto) dell'80%. Ora chiamato dall'INPS mi è stata riconosciuta un'invalidità del 50%. Nonostante vado almeno due volte a controllo e faccio una volta l'anno l'aspirato midollare, ho un epatopatia di tipo steatosico come conseguenza della graft epatica,infatti i valori epatici sono sempre al limite alto e superano pure tali valori tra l'altro la bilirubina è sempre alta. Questa percentuale perchè sull'ultimo certificato del medico che mi segue vi è scritto della attuale remissione completa della malattia. E' da aggiungere che non ho riferito ai medici, perchè non credevo in questa attribuzione, che fino a quando ho scoperto la leucemia facevo il vaccino contro le punture di vespe e imenottero perchè allergico, sospesi il vaccino causa la leucemia per curarmi quest'ultima e da allora non me ne sono più interessato. Secondo voi è giusta l'attribuzione di questa percentuale? Devo accettarla oppure fare ricorso magari integrare con la diagnosi dell'allergia? In cosa posso sperare in un piccolo aumento di percentuale o arrivare al 74%? Grazie
[#1]
Dr. Andrea Mancini Medico legale 743 29
Gent. Utente,
la sua richiesta è un pò confusa.
Sarebbe così gentile da copiare la diagnosi che il suo medico curante ha scritto e che lei ha presentato alla commissione invalidi civili?
Cordiali saluti

Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni

[#2]
Attivo dal 2010 al 2024
Ex utente
Egregio dott. Mancini,
le riporto la diagnosi accertata dall'ASL al momento della presentazione della domanda (cioè anno 2004):

DIAGNOSI:
LMC (leucemia mieloide cronica), ALLOTRAPIANTO;
GvHD (graft epatica).

Poi resta come tutto come detto prima ovvero malattia in remissione completa, ma comunque con tutte le sue conseguenze come precedentemente esposte.
Non ho portato all'attenzione della commissione esaminatrice che sono allergico alle punture di vespa e imenottero (ma per questa patologia non ho fatto più nè vaccino nè controlli da quando sottoposto a trapianti)
Grazie
[#3]
Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Essendo trascorsi più di 5 anni dalla diagnosi ed essendo la situazione (fortunatamente ) stabilizzata, il giudizio della commissione del 50%, a mio parere è corretto, l'allergia alle vespe non ha alcuna rilevanza.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona

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