Riconoscimento figlio
Gent. mo Dottore, Gent. ma Dott. ssa,
vi pongo il seguente quesito, non di carattere strettamente medico ma con implicazioni giuridiche.
Io e la mia compagna stiamo aspettando un bambino; tuttavia non siamo sposati, e la mia compagna è separata (diciamo "di fatto") da suo marito da oltre tre anni (periodo nel quale è iniziata la nostra convivenza). Non sono mai stati fatti passi in direzione della separazione legale per motivi contingenti, che ora non sto a precisare e che dirò in seguito se necessario.
Le mie domande sono le seguenti:
1) Affinchè io possa riconoscere il bimbo che la mia compagna porta in grembo, è sufficiente che lei avvii le pratiche di separazione col marito?
2) Quale procedura è necessario seguire in questi casi? In quali uffici è necessario recarsi?
Grazie per la consueta e gentile collaborazione.
Distinti saluti.
vi pongo il seguente quesito, non di carattere strettamente medico ma con implicazioni giuridiche.
Io e la mia compagna stiamo aspettando un bambino; tuttavia non siamo sposati, e la mia compagna è separata (diciamo "di fatto") da suo marito da oltre tre anni (periodo nel quale è iniziata la nostra convivenza). Non sono mai stati fatti passi in direzione della separazione legale per motivi contingenti, che ora non sto a precisare e che dirò in seguito se necessario.
Le mie domande sono le seguenti:
1) Affinchè io possa riconoscere il bimbo che la mia compagna porta in grembo, è sufficiente che lei avvii le pratiche di separazione col marito?
2) Quale procedura è necessario seguire in questi casi? In quali uffici è necessario recarsi?
Grazie per la consueta e gentile collaborazione.
Distinti saluti.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.9k visite dal 06/12/2009.
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