Situazione poco chiara
Salve.
il 24/04 di questanno ho avuto un incidente stradale mentre andavo a lavoro.
e quindi sono andato in infortunio in itinere e lo sono ancora adesso.
nell'incidente mi e stata riconosciuta la ragione 100%.
nell'incidente ho riportato la frattura dell'acetabolo destro pluri frammentata che stata risolta con un intervento chirurgico di riduzione con placca e viti che mi terro per sempre,ho anche avuto la frattura di due vertebre l3 e l5 e lo stiramento del tendine della caviglia che mi a provocato un escorazione dell'osso.
premetto che tuttora zoppico perche non ho recuperato il tono mscolare necessario nonostante la continua fisioterapia.
insieme al mio legale abbiamo consultato un medico legale che mi ha detto che la cosa migliore per me era non superare i 15 punti di danno biologico perchè arrivando a 16 sarebbe scattato una pensione inail di circa 100 o 150 euro per 10 anni che mi sarebbe stata detratta dal risarcimento dovutami dall'assicurazione.
e inoltre mi e stato detto che quasta pensione non era sicura per 10 anni perche ogni due anni dovevo passare una visita di controllo e magari a una di queste potrebbero togliermela.
a questo punto mi sorge una domanda ma l'inail per darmi questa pensione si rivale sul mio risarcimento?
e vero il discorso che mi ha fatto il medico legale che veramente meglio mantenermi sui 15 punti ?
il mio danno e veramente un danno da 15 punti ?
che risarcimento si puo chiedere con 15 punti a 33 anni 70 di itt e 90 di itp ?
sperando di essermi espresso chiaramente e in attesa di una sua pronta risposta porgo cordiali saluti.
il 24/04 di questanno ho avuto un incidente stradale mentre andavo a lavoro.
e quindi sono andato in infortunio in itinere e lo sono ancora adesso.
nell'incidente mi e stata riconosciuta la ragione 100%.
nell'incidente ho riportato la frattura dell'acetabolo destro pluri frammentata che stata risolta con un intervento chirurgico di riduzione con placca e viti che mi terro per sempre,ho anche avuto la frattura di due vertebre l3 e l5 e lo stiramento del tendine della caviglia che mi a provocato un escorazione dell'osso.
premetto che tuttora zoppico perche non ho recuperato il tono mscolare necessario nonostante la continua fisioterapia.
insieme al mio legale abbiamo consultato un medico legale che mi ha detto che la cosa migliore per me era non superare i 15 punti di danno biologico perchè arrivando a 16 sarebbe scattato una pensione inail di circa 100 o 150 euro per 10 anni che mi sarebbe stata detratta dal risarcimento dovutami dall'assicurazione.
e inoltre mi e stato detto che quasta pensione non era sicura per 10 anni perche ogni due anni dovevo passare una visita di controllo e magari a una di queste potrebbero togliermela.
a questo punto mi sorge una domanda ma l'inail per darmi questa pensione si rivale sul mio risarcimento?
e vero il discorso che mi ha fatto il medico legale che veramente meglio mantenermi sui 15 punti ?
il mio danno e veramente un danno da 15 punti ?
che risarcimento si puo chiedere con 15 punti a 33 anni 70 di itt e 90 di itp ?
sperando di essermi espresso chiaramente e in attesa di una sua pronta risposta porgo cordiali saluti.
[#1]
Gent. Utente,
precisiamo che un medico legale non deve interessarsi di quanti soldi lei potrebbe prendere a titolo di risarcimento piuttosto interessarsi del reale punteggio che le spetta.
A questo proposito è chiaro che il miglior consiglio lo deve chiedere al suo legale e farsi spiegare in cosa consiste il risarcimento che avrà dall'assicurazione colpevole del danno a lei causato ed in che cosa consiste l'indennizzo che avrà dall'Inail. Si faccia spiegare bene in cosa consiste la rivalsa inail.
I controlli inail non sono ogni due anni e non è detto che l'Inail le riconosca 16% di danno.
L'unica cosa certa è che non può esistere la duplicazione del danno ovvero lei non potrà percepire soldi dall'Inail e contemporaneamente dall'assicurazione: in altri termini se le spettano 100 euro (è un esempio...) 100 euro sarà il risarcimento complessivo, suddiviso tra assicurazione e inail.
Le consiglio di chiedere spiegazioni più al suo avvocato piuttosto che al medico legale. E' chiaro che un consiglio sulla opportunità di accettare o meno un determinato punteggio rientra nei compiti del consulente di parte.
Chieda spiegazioni e poi torni a trovarmi nel caso vi fossero ancora dubbi.
Buona notte
precisiamo che un medico legale non deve interessarsi di quanti soldi lei potrebbe prendere a titolo di risarcimento piuttosto interessarsi del reale punteggio che le spetta.
A questo proposito è chiaro che il miglior consiglio lo deve chiedere al suo legale e farsi spiegare in cosa consiste il risarcimento che avrà dall'assicurazione colpevole del danno a lei causato ed in che cosa consiste l'indennizzo che avrà dall'Inail. Si faccia spiegare bene in cosa consiste la rivalsa inail.
I controlli inail non sono ogni due anni e non è detto che l'Inail le riconosca 16% di danno.
L'unica cosa certa è che non può esistere la duplicazione del danno ovvero lei non potrà percepire soldi dall'Inail e contemporaneamente dall'assicurazione: in altri termini se le spettano 100 euro (è un esempio...) 100 euro sarà il risarcimento complessivo, suddiviso tra assicurazione e inail.
Le consiglio di chiedere spiegazioni più al suo avvocato piuttosto che al medico legale. E' chiaro che un consiglio sulla opportunità di accettare o meno un determinato punteggio rientra nei compiti del consulente di parte.
Chieda spiegazioni e poi torni a trovarmi nel caso vi fossero ancora dubbi.
Buona notte
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
[#2]
Ex utente
La ringrazio molto dottore per la sua cortesia.
quindi se ho capito bene se l'inail mi da una pensione di circa 100euro(esempio) al mese cioè 12.000,00 ero(esempio) per 10 anni questi 12.000,00 euro(esempio) mi verranno tolti da quelli che mi dovrebbe dare l'assicurazione.
e il fatto di ricevere questa pensione o no e legato solo al punteggio dell'inail non a quello che mi da l'assicurazione ?
(esempio)se l'assicurazione mi da 20 punti invece l'inail me ne da 15 questa pensione non mi viene comunque data,io percepisco solo il risarcimento dell'asicurazione per i 20 punti.
E esatto?
o capito bene ?
scusandomi per il fatto che aprofitto ulteriormente della sua cortesia e in atesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti.
quindi se ho capito bene se l'inail mi da una pensione di circa 100euro(esempio) al mese cioè 12.000,00 ero(esempio) per 10 anni questi 12.000,00 euro(esempio) mi verranno tolti da quelli che mi dovrebbe dare l'assicurazione.
e il fatto di ricevere questa pensione o no e legato solo al punteggio dell'inail non a quello che mi da l'assicurazione ?
(esempio)se l'assicurazione mi da 20 punti invece l'inail me ne da 15 questa pensione non mi viene comunque data,io percepisco solo il risarcimento dell'asicurazione per i 20 punti.
E esatto?
o capito bene ?
scusandomi per il fatto che aprofitto ulteriormente della sua cortesia e in atesa di una sua risposta le porgo cordiali saluti.
[#3]
Esatto per quanto riguarda la prima parte, ovvero se l'inail le concede un assegno mensile questi soldi verranno tolti dal suo risarcimento (in altri termini non prende soldi due volte), poi l'inail si rivale sull'assicurazione e si fa pagare dalla compagnia assicuratrice.
Il problema è capire bene quanto vale il suo danno, deve farsi spiegare bene le differenze tra il danno biologico inail (che è in realtà un indennizzo perché l'inail non le paga le spese di cura, etc.) ed il danno biologico della responsabilità civile (e questo aspetto avrà poi rilevanza sui soldi che deve giustamente prendere per i danni subiti).
Nell'ipotesi in cui il danno sia inferiore a 16% l'inail le da un assegno totale e basta che andrà tolto dal meccanismo risarcitorio dell'assicurazione (quindi il procedimento non è diverso) con successiva rivalsa dell'inail per i soldi che ha versato.
A disposizione e buona giornata
Il problema è capire bene quanto vale il suo danno, deve farsi spiegare bene le differenze tra il danno biologico inail (che è in realtà un indennizzo perché l'inail non le paga le spese di cura, etc.) ed il danno biologico della responsabilità civile (e questo aspetto avrà poi rilevanza sui soldi che deve giustamente prendere per i danni subiti).
Nell'ipotesi in cui il danno sia inferiore a 16% l'inail le da un assegno totale e basta che andrà tolto dal meccanismo risarcitorio dell'assicurazione (quindi il procedimento non è diverso) con successiva rivalsa dell'inail per i soldi che ha versato.
A disposizione e buona giornata
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.8k visite dal 22/11/2009.
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