Il ricorso, leggendo nei vari comenti ho letto che la cifra indennizzata dall'inail dev'essere
Gentile Medico,
Le espongo il mio problema;
nell'agosto c.a. ho avuto un incidente automobilistico ( in itinere )che mi hanno causato oltre alla classica distorsione cervicale, anche forti nausee e persistenti mal di testa, il tutto associato a difficoltà di rotazione del collo nella parte interessata dall'urto ( impatto laterale sx, io ero alla guida , nonchè un perenne fastidio alla spalla dx.
Dopo tutti gli accertamenti del caso e le terapie senza successo mi sono sottoposta a R.M.N. per capire quale fosse il problema causa di questi malesseri, il risultato è questo " iniziale disidratazione discale c3-c7.
a c5-c6 si osserva lapresenza di un'ernia discale paramediana sx che scolla il legamento longitudinale posteriore ed impronta il sacco durale, entrando in rapporto con il profilo anteriore del midollo deformandolo...."
Sono stata da un neurochirurgo che mi ha detto non essere necessaria l'operazione e che queste lesioni sono spesso causate da incidenti stradali.
Oggi ho saputo che l'INAIL mi ha riconosciuto solo il 4% di invalidità e mi è stato consigliato di fare ricorso.
Almeno per cercare di arrivare al 6% per vedermi riconoscere il danno biologico.
Vorrei chiederLe un parere in merito,io ho tutt'oggi i problemi elencati ad inizio commento, soprattutto per quanto riguarda i movimenti del collo e il male alla testa.
La mis sensazione è che lo stesso medico dell'INAL si sia fermato a valutare questa situazione prevenuto da una vecchia operazione ( duplice ernia discale zona lombare ) da me subita oltre 5 anni fa.
Io vorrei intentare il ricorso, leggendo nei vari comenti ho letto che la cifra indennizzata dall'INAIL dev'essere restituita una volta percepito il risarcimento da parte della compagnia assicurativa, in caso di invalidità < al 6%.
Quindi dovrò restituire quello che l'INAIL mi ha erogato fin'ora come temporanea?
La ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per porgerLe i miei più Cordiali saluti e per ringraziarLa per il suo prezioso lavoro.
Le espongo il mio problema;
nell'agosto c.a. ho avuto un incidente automobilistico ( in itinere )che mi hanno causato oltre alla classica distorsione cervicale, anche forti nausee e persistenti mal di testa, il tutto associato a difficoltà di rotazione del collo nella parte interessata dall'urto ( impatto laterale sx, io ero alla guida , nonchè un perenne fastidio alla spalla dx.
Dopo tutti gli accertamenti del caso e le terapie senza successo mi sono sottoposta a R.M.N. per capire quale fosse il problema causa di questi malesseri, il risultato è questo " iniziale disidratazione discale c3-c7.
a c5-c6 si osserva lapresenza di un'ernia discale paramediana sx che scolla il legamento longitudinale posteriore ed impronta il sacco durale, entrando in rapporto con il profilo anteriore del midollo deformandolo...."
Sono stata da un neurochirurgo che mi ha detto non essere necessaria l'operazione e che queste lesioni sono spesso causate da incidenti stradali.
Oggi ho saputo che l'INAIL mi ha riconosciuto solo il 4% di invalidità e mi è stato consigliato di fare ricorso.
Almeno per cercare di arrivare al 6% per vedermi riconoscere il danno biologico.
Vorrei chiederLe un parere in merito,io ho tutt'oggi i problemi elencati ad inizio commento, soprattutto per quanto riguarda i movimenti del collo e il male alla testa.
La mis sensazione è che lo stesso medico dell'INAL si sia fermato a valutare questa situazione prevenuto da una vecchia operazione ( duplice ernia discale zona lombare ) da me subita oltre 5 anni fa.
Io vorrei intentare il ricorso, leggendo nei vari comenti ho letto che la cifra indennizzata dall'INAIL dev'essere restituita una volta percepito il risarcimento da parte della compagnia assicurativa, in caso di invalidità < al 6%.
Quindi dovrò restituire quello che l'INAIL mi ha erogato fin'ora come temporanea?
La ringrazio anticipatamente e colgo l'occasione per porgerLe i miei più Cordiali saluti e per ringraziarLa per il suo prezioso lavoro.
[#1]
GEnt. Utente,
sulla restituzione all'Inail non capisco chi le abbia detto che deve restituire i soldi, semplicemente non vi può essere la duplicazione del risarcimento ovvero non può prendere i soldi dall'Inail e dall'assicurazione del mezzo che le ha causato il danno (posto che la colpa dell'incidente sia di un altra persona).
Chiaramente le consiglio di inoltrare ricorso all'Inail se il suo specialista in medicina legale, valutata la documentazione in suo possesso e la dinamica del fatto, riconosce una valida concausa nel determinismo del quadro patologico del rachide cervicale.
Buona giornata
sulla restituzione all'Inail non capisco chi le abbia detto che deve restituire i soldi, semplicemente non vi può essere la duplicazione del risarcimento ovvero non può prendere i soldi dall'Inail e dall'assicurazione del mezzo che le ha causato il danno (posto che la colpa dell'incidente sia di un altra persona).
Chiaramente le consiglio di inoltrare ricorso all'Inail se il suo specialista in medicina legale, valutata la documentazione in suo possesso e la dinamica del fatto, riconosce una valida concausa nel determinismo del quadro patologico del rachide cervicale.
Buona giornata
Andrea dott. Mancini
Specialista in Medicina Legale e delle Assicurazioni
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 03/11/2009.
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