Nesso tra danno biologico riconosciuto e nuovo infortunio
Buongiorno,
nel 2023 a causa di un infortunio sul lavoro mi sono rotto il malleolo e il legamento astragalo peronale, l' Inail mi ha riconosciuto il 3% di danno biologico.
Dopo questo infortunio, la mia caviglia non è più flessibile e ha perso stabilità, sopratutto quando cammino anche per strada e trovo una piccola buca o un avvallamento, il piede mi gira provocandomi delle distorsioni.
Settimana scorsa, purtroppo la caviglia mi ha ceduto di nuovo mentre camminavo tranquillamente, e mi sono rotto di nuovo il malleolo pereonale.
Volevo sapere se il nesso tra l'infortunio precedente e il nuovo può essere dibattito per chiedere all'inail una revisione del mio danno biologico, anche se non è avvenuto in ambito lavorativo.
Grazie.
nel 2023 a causa di un infortunio sul lavoro mi sono rotto il malleolo e il legamento astragalo peronale, l' Inail mi ha riconosciuto il 3% di danno biologico.
Dopo questo infortunio, la mia caviglia non è più flessibile e ha perso stabilità, sopratutto quando cammino anche per strada e trovo una piccola buca o un avvallamento, il piede mi gira provocandomi delle distorsioni.
Settimana scorsa, purtroppo la caviglia mi ha ceduto di nuovo mentre camminavo tranquillamente, e mi sono rotto di nuovo il malleolo pereonale.
Volevo sapere se il nesso tra l'infortunio precedente e il nuovo può essere dibattito per chiedere all'inail una revisione del mio danno biologico, anche se non è avvenuto in ambito lavorativo.
Grazie.
Spett.le Utente,
l'unica possibilità è quella di considerare la lesione quale recidiva/aggravamento della menomazione riportata nell'infortunio precedente.
Non è però sicuro che l'Istituto accetti l'aggravamento; nel qual caso il danno biologico resterebbe quello già riconosciutole.
Disitnit Saluti.
l'unica possibilità è quella di considerare la lesione quale recidiva/aggravamento della menomazione riportata nell'infortunio precedente.
Non è però sicuro che l'Istituto accetti l'aggravamento; nel qual caso il danno biologico resterebbe quello già riconosciutole.
Disitnit Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

Utente
Grazie per la risposta.
Oltretutto mi è stata riscontrata irregolarità artrosiche a sede tibio-peroneale distale e tibio astragalica con spina calcaneare plantare l artrosi a differenza della nuova frattura, puó essere considerato come aggravamento del precedente infortunio?
Grazie
Oltretutto mi è stata riscontrata irregolarità artrosiche a sede tibio-peroneale distale e tibio astragalica con spina calcaneare plantare l artrosi a differenza della nuova frattura, puó essere considerato come aggravamento del precedente infortunio?
Grazie
Spett.le Utente,
a mio parere:
- se riguarda la sede del primo infortunio, l'artrosi può costituire aggravamento (ma per essere valutata deve comportare una apprezzabile limitazione rispetto a quanto rilevato all'epoca)
- la spina calcaneale è del tutto indipendente dall'infortunio
Distinti Saluti.
a mio parere:
- se riguarda la sede del primo infortunio, l'artrosi può costituire aggravamento (ma per essere valutata deve comportare una apprezzabile limitazione rispetto a quanto rilevato all'epoca)
- la spina calcaneale è del tutto indipendente dall'infortunio
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 241 visite dal 27/01/2025.
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