Esame etg su matrice pilifera

Buongiorno, ai primi di ottobre ho effettuato il test ETG su matrice pilifera (4cm di lunghezza del capello) ed il risultato è stato di 35pg/mg.
Dopo 2 mesi di completa astinenza da sostanze alcoliche ho rifatto il test (inizio dicembre) ed il risultato è stato di 108pg/mg.
Premesso il fatto che non uso prodotti per capelli e che le mie abitudini quotidiane in termini di alimentazione e cura personale non sono cambiate mi domando come sia possibile che questo valore sia più che triplicato in questi 2 mesi?
Mi domando se non ci sia stato un errore di trascrizione dei vaolri per cui il risultato non debba essere 10, 8pg/mg (che sarebbe decisamente più sensato).

Grazie.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

per verificare se c'è stato un ipotetico errore di trascrizione, che tipo di risposte vorrebbe ricevere dalla Medicina Legale di questo sito?
Non è più semplice richiedere chiarimenti al laboratorio che ha effettuato l'esame?

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno,
chiedo scusa, mi sono espresso male.
Chiedo solo se secondo voi è ragionevole che il valore di ETG si possa triplicare in due mesi pur astenendosi dal consumo di alcolici.
Grazie.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

l'esame sulla matrice pilifera è estremamente sensibile e preciso, per cui una prima valutazione del caso comporta la verifica dell'effettiva assunzione di alcolici, non soltanto come astensione dalle classiche bevande, ma da qualsiasi prodotto che può contenere etanolo: bevande cosiddette "analcoliche" (che pure contengono etanolo), cibi, farmaci, colluttori e dentifrici, caramelle e cioccolatini, tortine (es. Fiesta Ferrero), contorni, tisane, sciroppi, e quant'altro viene introdotto nell'organismo, e di cui magari l'interessato non conosce la preparazione e la composizione.
Anche l'inalazione di etanolo (frequentazione di ambienti in cui possono essere presenti nell'aria vapori con etanolo, quali distillerie, laboratori, locali di aziende vinicole o di liquori, ambienti di produzione preparati con solventi) va considerata.
Dopo ciò, resta il possibile errore laboratoristico, che può essere facilmente verificato mediante la ripetizione dell'esame, magari in doppio anche presso altro laboratorio.
Al di fuori di questi casi, rimarrebbe l'eccezione: Gut fermentation syndrome o auto-brewery syndrome , ovvero "fabbrica di birra automatica". Potenzialmente può capitare a tutti, ma è una sindrome clinicamente descritta.
Non si tratta di un'alterazione congenita, ma è una contaminazione che si acquisisce per caso, ed è rarissima. Comporta la sensazione di subire gli stessi effetti temporanei di una tipoca sbronza , senza aver assunto alcolici, dopo aver consumato un piatto di pasta o di patate.
Per fare diagnosi, una volta avuto sospetto clinico, si esegue un test del respiro con l'etilometro dopo aver assunto un pasto ricco di carboidrati (zuccheri complessi). Se il risultato sarà positivo senza aver assunto alcolici, allora è possibile che la causa sia questa sindrome.
In tale condizione l'intestino viene colonizzato da miceti che, durante il loro regolare processo metabolico di trasformazione del glucosio, presente nei cibi che mangiamo, producono come materiale di scarto dell'etanolo, cioè alcol etilico. L’anomala fermentazione è la causa dell’alterato stato di coscienza e di apparente ubriachezza che colpisce i pazienti dopo i pasti.
La terapia prevede la somministrazione per alcune settimane di farmaci antimicotici che debellano i miceti, come il fluconazolo. Durante la cura è bene assumere anche dei fermenti lattici per ristabilire la flora intestinale. Nella fase iniziale del trattamento bisogna eliminare dalla dieta i carboidrati, che poi si possono reintrodurre gradualmente una volta che la contaminazione dai miceti sarà risolta.
Spero che quanto sopra Le possa essere utile.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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Utente
Utente
Buongiorno,
la ringrazio per la risposta. Non ho modificato le mie abitudini alimentari, quindi non mangio caramelle ne tortine, non uso colluttori e lo shampoo è lo stesso da anni. Non assumo farmaci e non ho frequentato ambienti in cui possono essere presenti nell'aria vapori con etanolo.
Domani ripeterò il test presso un altro laboratorio.

Grazie infinite e buona giornata.