Problemi di salute e invalidità civile e al lavoro

Buongiorno e da circa un anno che sto avendo diversi problemi di salute che mi portano difficoltà sia nella vita quotidiana che a lavoro e vorrei fare domanda per l'invalidità civile e portare delle limitazioni a lavoro.
Con queste patologie che percentuale potrei avere?


Ortopedico: cifosi grave, scoliosi, atrosi alle anche e ginocchia, tre ernie dorsali e una lombosacrale, cervicalgia, fibromialgia con vitamina d bassa (certificate con busto ortopedico, maglia posturale, sedute da fisioterapista e osteopata e infiltrazioni da fare con tanto di terapia farmaceutica).


Gastrenrologo: colon irritabile (certificato con diarrea, stitichezza, dolore addominale e flautenza), poliposi intestinale, emmoroidi, gastrite e reflusso gastroesofageo.


Psichiatra: disturbo d'ansia generalizzato con attacchi di panico, disturbo da sintomi somatici, difficoltà nel dormire e sindrome della bocca urente.


Infine come altre patologie ho certificato: cefalea bilaterale, psioriasi, prostatite cronica, congiuntivite, sindrome dell occhio secco, faringite cronica e dolori all interno del grande muscolo gluteo sx a causa di una neoformazione di 18mm che sto approfondendo.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

Come può leggere nella mia firma in calce, ritengo che in questa sede non si possa effettuare una qualsiasi valutazione di invalidità permanente, neppure come stima, in quanto non si può verificare la documentazione sanitaria né sottoporre a visita diretta l'interessato, derivandone che si rischia di fornire dati che vengono completamente disattesi nelle valutazioni dalle Commissioni od organi competenti, e quindi non sono di alcuna utilità.
Leggo un elenco di molteplici infermità fortunatamente per Lei non gravi, che a mio parere dovrebbe opportunamente scremare per consentire a chi valuta di prendere in esame le più rilevanti.

In conclusione, debbo inoltre farLe presente che il riconoscimento di invalidità civile non comporta la concessione di alcuna limitazione sull'attività lavorativa, ed anzi può condurre alla risoluzione del rapporto di lavoro, se l'interessato non è in grado di svolgere le mansioni necessarie secondo il profilo per cui è assunto, oltre ad altre conseguenze (revisione di patente o porto d'armi, limitazioni nell'attività sportiva o ricreativa).

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]