Due valutazioni e rinnovo patente
Salve, avevo fatto una richiesta di pensione di invalidità con un primo medico che mi aveva diagnosticato un disturbo bipolare NAS.
Successivamente ho voluto approfondire da un altro medico, psichiatra, che non ha visto alcun disturbo bipolare.
Sostanzialmente la diagnosi è di disforia di genere con un po' di iperattività emotiva, che probabilmente per il primo psichiatra è stata sufficiente per una diagnosi di disturbo bipolare (praticamente i due psichiatri hanno proprio un metodo per le diagnosi diversi, il primo ha badato all'impatto (mi ricordo di essermi mostrato abbastanza gaio), il secondo no, mi ha fatto molte domande da cui sarebbero dovuti emergere dei sintomi psichiatrici veri e propri.
Cioè, lui ritiene che la mia sensibilità ben si coniughi alla mia disforia di genere e che non ci sono elementi sufficienti per una diagnosi di disturbo bipolare, che l'umore apparente e riferito è orientato verso l'eutimia.
Ha individuato però in passato delle oscillazioni dell'umore in senso disforico e depressivo.
Io sto seguendo questo psichiatra.
Mi fido.
Il mio vecchio medico di base ha ritenuto che dalla seconda valutazione io abbia i requisiti per il rinnovo patente non indicando alcun disturbo sul certificato anamnestico per il rinnovo patente però io ho desistito dal presentare il certificato in autoscuola perché ho paura a livello legale visto che c'è una diagnosi già nota allo Stato.
Cosa dovrei fare?
Successivamente ho voluto approfondire da un altro medico, psichiatra, che non ha visto alcun disturbo bipolare.
Sostanzialmente la diagnosi è di disforia di genere con un po' di iperattività emotiva, che probabilmente per il primo psichiatra è stata sufficiente per una diagnosi di disturbo bipolare (praticamente i due psichiatri hanno proprio un metodo per le diagnosi diversi, il primo ha badato all'impatto (mi ricordo di essermi mostrato abbastanza gaio), il secondo no, mi ha fatto molte domande da cui sarebbero dovuti emergere dei sintomi psichiatrici veri e propri.
Cioè, lui ritiene che la mia sensibilità ben si coniughi alla mia disforia di genere e che non ci sono elementi sufficienti per una diagnosi di disturbo bipolare, che l'umore apparente e riferito è orientato verso l'eutimia.
Ha individuato però in passato delle oscillazioni dell'umore in senso disforico e depressivo.
Io sto seguendo questo psichiatra.
Mi fido.
Il mio vecchio medico di base ha ritenuto che dalla seconda valutazione io abbia i requisiti per il rinnovo patente non indicando alcun disturbo sul certificato anamnestico per il rinnovo patente però io ho desistito dal presentare il certificato in autoscuola perché ho paura a livello legale visto che c'è una diagnosi già nota allo Stato.
Cosa dovrei fare?
[#1]
Spett.le Utente,
sicuramente per essere in regola dovrà essere visitato presso la Commissione Medica locale; l'Autoscuola Le indicherà la procedura da seguire.
Distinti Saluti.
sicuramente per essere in regola dovrà essere visitato presso la Commissione Medica locale; l'Autoscuola Le indicherà la procedura da seguire.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 8 visite dal 13/12/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.