Epilessia patente esenzione

Buonasera,
un mio stretto parente è in terapia farmacologica dal 1994 in seguito ad intervento chirurgico alla testa (MAV), preso la patente B nel 1999, non ha crisi dal 2014.

Vorrebbe chiedere l'esenzione, ma il suo neurologo di una struttura pubblica gli ha comunicato che una volta fatta la richiesta all' ASL ci potrebbe essere una comunicazione con vari enti tra cui la motorizzazione civile.
La richiesta d'esenzione è circoscritta alla spesa dei farmaci perché da quasi 20 anni non guida per sicurezza sua e degli altri.

La comunicazione tra enti è automatica una volta fatta la richiesta d'esenzione all'ASL?

Considerato che attualmente il rinnovo (fatto nel 2023) va fatto ogni 10 anni, dopo sarebbe ogni 2 anni, il rischio sarebbe di vedersi vanificato il risparmio delle spese farmaceutiche dalle spese per le visite dalla commissione medica.

Cordiali saluti.
Grazie.
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 4.1k 239
Spett.le Utente,

l'idoneità alla guida per i soggetti che hanno avuto crisi epilettiche rappresenta un problema di sicurezza, per cui gli aspetti di risparmio economico passano in secondo piano, essendo senz'altro più importante tutelare la vita e la salute dell'interessato e degli altri utenti della circolazione stradale.
Le comunicazioni per la revisione di patente sono obbligatorie e d'ufficio per lo specialista.
Se il soggetto ha necessità di controlli specialistici neurologici, a mio parere è necessario che l'idoneità alla guida venga valutata dalla Commissione Medica Locale, anche per eventuali responsabilità in caso di sinistro stradale, oltre che mancata copertura assicurativa.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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