Disturbo depressivo e invalidità civile
Gentilissimi Dottori,
Ho 54 anni e da quattro anni soffro di un disturbo depressivo maggiore.
In post adolescenza ne avevo già sofferto ma ne ero uscita dopo due anni di cure.
Ad oggi sono in terapia con Anafranil, sono seguita dal CSM di competenza dove effettuo regolarmente visite psichiatriche e sedute di psicoterapia (con cadenza mensile).
Ho lasciato il lavoro perché incapace di continuare.
Vorrei fare richiesta di invalidità civile per rientrare almeno fra le categorie protette.
La psichiatra che mi segue nella relazione ha scritto: "...il quadro clinico sembra avere una tendenza alla cronicozzazione, caratterizzato attualmente da deflessione del tono dell'umore, ansia, tensione interiore, rimuginazioni ossessive; presenta inoltre una certa fragilità personologica con vulnerabilità agli eventi stressanti.
Nel complesso si rileva una certa compromissione del funzionamento sociale, interpersonale e lavorativo".
Prendo, come dicevo, Anafranil 150 mg/due e Alprazolam al bisogno.
Quali possibilità ci sono per un'eventuale richiesta?
Il mio curante mi consiglia una visita oculistica per ipertono oculare (sono in terapia cronica, ho una forte familiarità per glaucoma).
E di aggiungere recente risonanza lombo sacrale per discopatia L5S1 in seguito ad ernia discale espulsa (difficoltà di movimento, parestesie, perdita di forza all'altro inferiore destro, dolori lancinanti).
Non ho effettuato l'intervento consigliato.
Nel mio stato psichico sono ipocondriaca e terrorizzata da qualsivoglia controllo medico, anche di tipo preventivo.
Ho crisi di pianto costanti, completo ritiro sociale, autostima inesistente, senso di colpa, incapacità di svolgere le minime azioni quotidiane, riposo disturbato, incubi notturni, anedonia costante, ansia, paura.
Ringrazio anticipatamentene e saluto.
Ho 54 anni e da quattro anni soffro di un disturbo depressivo maggiore.
In post adolescenza ne avevo già sofferto ma ne ero uscita dopo due anni di cure.
Ad oggi sono in terapia con Anafranil, sono seguita dal CSM di competenza dove effettuo regolarmente visite psichiatriche e sedute di psicoterapia (con cadenza mensile).
Ho lasciato il lavoro perché incapace di continuare.
Vorrei fare richiesta di invalidità civile per rientrare almeno fra le categorie protette.
La psichiatra che mi segue nella relazione ha scritto: "...il quadro clinico sembra avere una tendenza alla cronicozzazione, caratterizzato attualmente da deflessione del tono dell'umore, ansia, tensione interiore, rimuginazioni ossessive; presenta inoltre una certa fragilità personologica con vulnerabilità agli eventi stressanti.
Nel complesso si rileva una certa compromissione del funzionamento sociale, interpersonale e lavorativo".
Prendo, come dicevo, Anafranil 150 mg/due e Alprazolam al bisogno.
Quali possibilità ci sono per un'eventuale richiesta?
Il mio curante mi consiglia una visita oculistica per ipertono oculare (sono in terapia cronica, ho una forte familiarità per glaucoma).
E di aggiungere recente risonanza lombo sacrale per discopatia L5S1 in seguito ad ernia discale espulsa (difficoltà di movimento, parestesie, perdita di forza all'altro inferiore destro, dolori lancinanti).
Non ho effettuato l'intervento consigliato.
Nel mio stato psichico sono ipocondriaca e terrorizzata da qualsivoglia controllo medico, anche di tipo preventivo.
Ho crisi di pianto costanti, completo ritiro sociale, autostima inesistente, senso di colpa, incapacità di svolgere le minime azioni quotidiane, riposo disturbato, incubi notturni, anedonia costante, ansia, paura.
Ringrazio anticipatamentene e saluto.
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Spett.le Utente,
a seguito della richiesta, se effettuata con le procedure corrette, riceverà la convocazione e verrà sottoposta ad accertamento da parte della competente Commissione.
Non è possibile per ovvi motivi prevedere quale sarà il giudizio, avverso il quale potrà comunque presentare ricorso entro sei mesi dal ricevimento del relativo verbale.
Distinti Saluti.
a seguito della richiesta, se effettuata con le procedure corrette, riceverà la convocazione e verrà sottoposta ad accertamento da parte della competente Commissione.
Non è possibile per ovvi motivi prevedere quale sarà il giudizio, avverso il quale potrà comunque presentare ricorso entro sei mesi dal ricevimento del relativo verbale.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 130 visite dal 06/11/2024.
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