Rettifica certificato medico

Salve,
Giorno 30 ho subito una riduzione incruenta di una frattura scomposta al polso sx.

Mi è stato chiesto se mi servisse un certificato medico per attestare il ricovero e io, probabilmente ancora intontita dall’anestesista, ho detto di sì.

Risultato?
35gg di malattia.

Io lavoro da casa e di conseguenza questi giorni non mi servono e non li voglio.
Sto bene fisicamente a parte l’ovvio impedimento causato dal gesso.

Il medico curante dice di non potere fare nulla a riguardo, la clinica dove sono stata operata si rifiuta categoricamente di modificare il certificato.

C’è qualcosa che posso fare?

Grazie
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

qualora un dipendente assicurato, assente per malattia, considerandosi guarito, intenda riprendere anticipatamente il lavoro rispetto alla prognosi formulata dal proprio medico curante, potrà essere riammesso in servizio solo in presenza di un certificato medico di rettifica dell’originaria prognosi.
Secondo l’INPS, infatti, il certificato medico di rettifica è necessario in quanto il datore di lavoro dispone solo dell’attestato di malattia (che non contiene la diagnosi ma solo l’indicazione dei giorni di assistenza accordati dal medico) e, pertanto, non è in grado di valutare se il dipendente che desidera rientrare a lavoro abbia effettivamente recuperato le proprie energie psicofisiche tali da garantire se stesso e l’ambiente di lavoro da qualsivoglia evento nocivo connesso ad una ridotta capacità lavorativa.
Il medico pertanto, dopo aver riscontrato nel paziente un decorso più favorevole della malattia già certificata tale da ridurre la durata della prognosi iniziale, se del caso, invierà telematicamente all’INPS un certificato che rettificherà il precedente emesso.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Salve dottore e grazie per la risposta.
Ho capito come funziona a livello burocratico, ma che fare se il medico si rifiuta di non modificare la data di fine prognosi? A detta sua finché ho il gesso non sono in grado di lavorare.
Ripeto che lavoro da casa, pertanto 35gg sono veramente tanti
Si può procedere in altri modi ?
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,
putroppo senza la rettifica del certificato da parte del medico che l'ha rilasciato il periodo di inabilità temporanea non può essere modificato.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#4]
Utente
Utente
Grazie dottore,
Non capisco perché il medico si rifiuti mettendomi in serie difficoltà e continuando a dire di non potere modificare il certificato.
Mi ritrovo impossibilitata a lavorare quando in realtà, a parte il gesso, sono in ottima forma. Non posso neanche uscire a prendere una boccata d’aria.
Sinceramente mi sembra di stare prendendo in giro l’azienda.
Cosa mi consiglia di fare?
Agire per vie legali mi sembra un’assurdità
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

il solo consiglio che può ottenere dalla Medicina Legale è quello di attenersi alla certificazione.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]