Patente e aripiprazolo sertralina
Buongiorno, ho 21 anni e ho lo spettro autistico ad alto funzionamento e la sindrome di tourette.
Frequento l'università, ho un piccolo lavoretto estivo e ho una vita autonoma, anche se non amo molto le relazioni.
Prendo aripiprazolo e sertralina, prescritti a suo tempo dalla NPI che mi ha seguito fino a 2 anni fa e con cui mi trovavo molto bene, con lei parlavo liberamente e le avevo accennato che intendevo conseguire la patente e lei mi disse che era possibile, soltanto avrei dovuto rivolgermi al curante che poi mi avrebbe indicato la strada da intraprendere.
Purtroppo, per ragioni anagrafiche, sono stata passata al servizio psichiatrico del mio distretto dove non mi sento a mio agio (medici che cambiano perchè se ne vanno, dialogo molto freddo e frettoloso...).
tutto ciò mi ha dato molto disagio ed ho sospeso le visite di controllo per qualche mese, pur continuando la terapia farmacologica che mi era stata comunque confermata anche dallo psichiatra di turno.
Due mesi fa ho deciso di iscrivermi a patente.
Sono andata dal curante (che conosce le mie patologie e mi prescrive i farmaci tramite ricetta) il quale mi ha spiegato che io non ho patologie che impediscono la guida e mi ha rilasciato il certificato senza barrare caselle che mi negassero la guida.
L'ufficiale sanitario mi ha fatto il controllo di vista e udito (perfetti), mi ha chiesto se ho patologie (ma ho risposto di no, in quanto l'autismo non è una patologia ma un modo di essere).
Sto ora frequentando il corso di patente.
Ho deciso anche di tornare a farmi visitare dal servizio psichiatrico del distretto (volevo provare una volta ancora, se non mi fossi trovata bene avevo deciso di rivolgermi ad un servizio privato).
La psichiatra era di nuovo un'altra persona.
Ho dovuto raccontare di nuovo tutto.
Mi ha chiesto se avevo mai pensato di chiedere la 104 che mi faciliterebbe a livello lavorativo futuro, ma io sono rimasta molto sorpresa, in quanto ho una vita autonoma.
Inoltre le ho chiesto se ciò avrebbe potuto portare problemi al conseguimento della patente.
Lei mi ha risposto che sarei dovuta passare dalla commissione medica e mi ha anche raccontato che un'altra paziente che prendeva dei farmaci come i miei le aveva confidato di avere la patente e che lei l'aveva denunciata.
Ciò mi ha molto spaventata.
Credevo che con il proprio medico si potesse parlare in sicurezza.
Passare dalla commissione medica non credo sarebbe un problema, io non ho disturbi dovuti ai farmaci (a parte l'aumento di peso), solo che ora che ho iniziato la scuola guida come faccio?
posso fare una comunicazione una volta rilasciata la patente e passare dopo per la commissione medica?
naturalmente non userei la patente fino al nulla osta della commissione.
Perchè non vorrei perdere tutti i soldi che ho già pagato alla scuola guida.
Frequento l'università, ho un piccolo lavoretto estivo e ho una vita autonoma, anche se non amo molto le relazioni.
Prendo aripiprazolo e sertralina, prescritti a suo tempo dalla NPI che mi ha seguito fino a 2 anni fa e con cui mi trovavo molto bene, con lei parlavo liberamente e le avevo accennato che intendevo conseguire la patente e lei mi disse che era possibile, soltanto avrei dovuto rivolgermi al curante che poi mi avrebbe indicato la strada da intraprendere.
Purtroppo, per ragioni anagrafiche, sono stata passata al servizio psichiatrico del mio distretto dove non mi sento a mio agio (medici che cambiano perchè se ne vanno, dialogo molto freddo e frettoloso...).
tutto ciò mi ha dato molto disagio ed ho sospeso le visite di controllo per qualche mese, pur continuando la terapia farmacologica che mi era stata comunque confermata anche dallo psichiatra di turno.
Due mesi fa ho deciso di iscrivermi a patente.
Sono andata dal curante (che conosce le mie patologie e mi prescrive i farmaci tramite ricetta) il quale mi ha spiegato che io non ho patologie che impediscono la guida e mi ha rilasciato il certificato senza barrare caselle che mi negassero la guida.
L'ufficiale sanitario mi ha fatto il controllo di vista e udito (perfetti), mi ha chiesto se ho patologie (ma ho risposto di no, in quanto l'autismo non è una patologia ma un modo di essere).
Sto ora frequentando il corso di patente.
Ho deciso anche di tornare a farmi visitare dal servizio psichiatrico del distretto (volevo provare una volta ancora, se non mi fossi trovata bene avevo deciso di rivolgermi ad un servizio privato).
La psichiatra era di nuovo un'altra persona.
Ho dovuto raccontare di nuovo tutto.
Mi ha chiesto se avevo mai pensato di chiedere la 104 che mi faciliterebbe a livello lavorativo futuro, ma io sono rimasta molto sorpresa, in quanto ho una vita autonoma.
Inoltre le ho chiesto se ciò avrebbe potuto portare problemi al conseguimento della patente.
Lei mi ha risposto che sarei dovuta passare dalla commissione medica e mi ha anche raccontato che un'altra paziente che prendeva dei farmaci come i miei le aveva confidato di avere la patente e che lei l'aveva denunciata.
Ciò mi ha molto spaventata.
Credevo che con il proprio medico si potesse parlare in sicurezza.
Passare dalla commissione medica non credo sarebbe un problema, io non ho disturbi dovuti ai farmaci (a parte l'aumento di peso), solo che ora che ho iniziato la scuola guida come faccio?
posso fare una comunicazione una volta rilasciata la patente e passare dopo per la commissione medica?
naturalmente non userei la patente fino al nulla osta della commissione.
Perchè non vorrei perdere tutti i soldi che ho già pagato alla scuola guida.
[#1]
Spett.le Utente,
a mio parere, considerato quanto riferisce, è necessario che l'idoneità alla guida sia verificata dalla Commissione Medica Locale.
L'importanza di tale accertamento è data da un lato dalla necessità di accertare che Lei sia in grado di guidare in sicurezza, senza pericolo per sè e gli altri, sia per le patologie psichiatriche da cui è affetta, sia per le terapie che deve assumere.
Inoltre in caso di sinistro stradale, tenga presente che l'assicurazione potrebbe negarle la copertura dei danni eventualmente provocati, al di là delle responsabilità penali che potrebbero insorgere, in quanto lei è a conoscenza delle patologie da cui è affetta (La sindrome di Tourette è classificata dall'ICD10- classificazione alla voce F95.2, mentre l'Autismo è descritto nella sezione V - Disturbi psichici e comportamentali ).
Distinti Saluti.
a mio parere, considerato quanto riferisce, è necessario che l'idoneità alla guida sia verificata dalla Commissione Medica Locale.
L'importanza di tale accertamento è data da un lato dalla necessità di accertare che Lei sia in grado di guidare in sicurezza, senza pericolo per sè e gli altri, sia per le patologie psichiatriche da cui è affetta, sia per le terapie che deve assumere.
Inoltre in caso di sinistro stradale, tenga presente che l'assicurazione potrebbe negarle la copertura dei danni eventualmente provocati, al di là delle responsabilità penali che potrebbero insorgere, in quanto lei è a conoscenza delle patologie da cui è affetta (La sindrome di Tourette è classificata dall'ICD10- classificazione alla voce F95.2, mentre l'Autismo è descritto nella sezione V - Disturbi psichici e comportamentali ).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
La ringrazio molto per la velocissima risposta.
Desidero rivolgermi alla commissione in quanto voglio essere in regola.
Considerato che ormai sto frequentando il corso per la patente, posso aspettare di conseguirla e poi fare comunicazione alla commissione facendo "congelare" la patente fino al momento che mi daranno il nulla osta? Purtroppo ora sono in questa situazione e vorrei regolarizzarla, però non vorrei dovermi disiscrivere dalla scuola guida e perdere cosi tutti i soldi già versati.
Desidero rivolgermi alla commissione in quanto voglio essere in regola.
Considerato che ormai sto frequentando il corso per la patente, posso aspettare di conseguirla e poi fare comunicazione alla commissione facendo "congelare" la patente fino al momento che mi daranno il nulla osta? Purtroppo ora sono in questa situazione e vorrei regolarizzarla, però non vorrei dovermi disiscrivere dalla scuola guida e perdere cosi tutti i soldi già versati.
[#3]
Spett.le Utente,
a mio parere e per Sua sicurezza sarebbe opportuno effettuare la visita alla Commissione quanto prima.
Comunichi tale necessità alla scuola guida, e veda se può comunque terminare il corso, almeno per la parte teorica.
Distinti Saluti.
a mio parere e per Sua sicurezza sarebbe opportuno effettuare la visita alla Commissione quanto prima.
Comunichi tale necessità alla scuola guida, e veda se può comunque terminare il corso, almeno per la parte teorica.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 189 visite dal 01/11/2024.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.