Cushing, insufficienza corticosurrenalica e invalidità civile

Salve, la mia storia clinica é un po' complicata ed inizia circa nel 2015, quando è iniziato il mio calvario per la diagnosi della malattia di Cushing.


Dopo innumerevoli analisi, ricoveri e test finalmente mi è stato trovato un microadenoma ipofisiario che mi è stato tolto (insieme a metà emisfero dell'ipofisi) nel 2019.


A seguito dell'operazione ho sviluppato l'ipocorticosurrenalismo (in più 2 episodi che poi si sono risolti di diabete insipido piuttosto severi, legati a 2 post operazione) che ad oggi è tenuto sotto controllo con plenadren.


Credo di aver avuto almeno 1 episodio di crisi surrealica, che ho sedato quasi "per caso" se non per buonsenso autosomministrandomi dosi di hydrocortisone supplementari in quanto il mio medico non mi ha mai dato le giuste indicazioni da seguire in caso di crisi e numerosi altri episodi minori, legati soprattutto ad eventi particolarmente stressanti.


Dato che per natura tendo a fare "la super eroina" è capitato solo in questi ultimi due mesi che, costantemente stanca e con frequente sensazione di nausea, mi sono messa in malattia, per assicurarmi un po' di riposo.


Adesso, avendo perso il lavoro, la mia domanda é: al fine del riconoscimento dell'invalidità civile del 46%, valgono solo i ricoveri per certificare la gravità della mia malattia?
La malattia di cushing "fa somma" con la mia condizione attuale?


Grazie in anticipo
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Dr. Maurizio Golia Medico legale, Medico del lavoro 1.9k 96
Buongiorno,
se l'obiettivo è di raggiungere il 46% per la collocabilità ai sensi della L. 68, Le suggerisco di presentare comunque la domanda per il tramite del Patronato ed allegare tutte le certificazioni di tutte le malattie da cui è affetta. Poi la commissione deciderà.
Cordiali saluti.

Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
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