Ho diritto ad usufruire alla legge 104/92?
Salve, ho 30 anni ed alcuni problemi di salute.
A tal proposito, vorrei sapere se ho diritto ad usufruire della legge 104/92.
Nello specifico, ho un'ernia cervicale e una lombare.
Soffro di anemia, carenza di vitamina D e sono in trattamento con un farmaco per dislipidemia familiare.
Sono in corso accertamenti per l'ipertensione.
Inoltre lo scorso anno sono stata sottoposta ad una resettoscopia per polipo endometriale.
Infine, soffro di ansia e vengo seguita regolarmente da uno psicologo.
Queste patologie mi danno diritto a richiedere la 104 o una invalidità?
Se sì, ipoteticamente con quale percentuale?
Resto in attesa di un vostro riscontro.
A tal proposito, vorrei sapere se ho diritto ad usufruire della legge 104/92.
Nello specifico, ho un'ernia cervicale e una lombare.
Soffro di anemia, carenza di vitamina D e sono in trattamento con un farmaco per dislipidemia familiare.
Sono in corso accertamenti per l'ipertensione.
Inoltre lo scorso anno sono stata sottoposta ad una resettoscopia per polipo endometriale.
Infine, soffro di ansia e vengo seguita regolarmente da uno psicologo.
Queste patologie mi danno diritto a richiedere la 104 o una invalidità?
Se sì, ipoteticamente con quale percentuale?
Resto in attesa di un vostro riscontro.
[#1]
Spett.le Utente,
il diritto a fruire di una prestazione di assistenza non è un diritto cosiddetto naturale, bensì insorge successivvamente ad un riconoscimento formale dopo le procedure di accertamento per la verifica dei requisiti richiesti.
Per essere riconosciuti portatori di "handicap" è necessario presentare apposita istanza sul sito INPS (accessibile con SPID personale), dopo aver ottenuto dal proprio medico curante la certificazione introduttiva, con codice numerico di riferimento.
La condizione di handicap consiste in uno svantaggio socio-sanitario, che in parte è determinato da menomazioni dovute ad infermità, in parte da necessità socio-assistenziali per cui è richiesto un sostegno da parte della rete di supporto.
Può presentare in ogni caso richiesta, ma le valutazioni competono esclusivamente alla Commissione, costituita da medici (di cui uno specialista nelle infermità da cui è affetta) e da operatori sociali.
Se poi le dovesse interessare il riconoscimento di "invalidità civile", la procedura di istanza è del tutto analoga.
L'eventuale percentuale di riduzione della capacità lavorativa sarà pure stabilita dalla Commissione competente.
Distinti Saluti.
il diritto a fruire di una prestazione di assistenza non è un diritto cosiddetto naturale, bensì insorge successivvamente ad un riconoscimento formale dopo le procedure di accertamento per la verifica dei requisiti richiesti.
Per essere riconosciuti portatori di "handicap" è necessario presentare apposita istanza sul sito INPS (accessibile con SPID personale), dopo aver ottenuto dal proprio medico curante la certificazione introduttiva, con codice numerico di riferimento.
La condizione di handicap consiste in uno svantaggio socio-sanitario, che in parte è determinato da menomazioni dovute ad infermità, in parte da necessità socio-assistenziali per cui è richiesto un sostegno da parte della rete di supporto.
Può presentare in ogni caso richiesta, ma le valutazioni competono esclusivamente alla Commissione, costituita da medici (di cui uno specialista nelle infermità da cui è affetta) e da operatori sociali.
Se poi le dovesse interessare il riconoscimento di "invalidità civile", la procedura di istanza è del tutto analoga.
L'eventuale percentuale di riduzione della capacità lavorativa sarà pure stabilita dalla Commissione competente.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Buonasera, La ringrazio per la cortese risposta. Tuttavia, vorrei precisare che i miei dubbi non erano relativi all'iter da seguire, ma alla sussistenza dei "requisiti". Ovvero se tali patologie possono essere riconosciute come situazione di handicap o meno.
Nel ringraziarla porgo,
Cordiali saluti
Nel ringraziarla porgo,
Cordiali saluti
[#3]
Spett.le Utente,
se le patologie esistono, possono essere considerate; tuttavia la valutazione dell'handicap, come le ho fatto presente, non dipende solo dalle patologie, bensì anche e soprattutto dagli aspetti socio-assistenziali.
In ogni caso il giudizio spetta alla Commissione, che nel caso concreto fa riferimento al parere degli Operatori Sociali.
Distinti Saluti.
se le patologie esistono, possono essere considerate; tuttavia la valutazione dell'handicap, come le ho fatto presente, non dipende solo dalle patologie, bensì anche e soprattutto dagli aspetti socio-assistenziali.
In ogni caso il giudizio spetta alla Commissione, che nel caso concreto fa riferimento al parere degli Operatori Sociali.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 482 visite dal 16/10/2024.
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