Disturbo di personalità

Cari dottori mi hanno diagnosticato un disturbo di personalità NAS sono stato ricoverato in diverse psichiatria e sono stato in un ospedale psichiatrico per due mesi da cui sono uscito nel 7 novembre 2023 oltre al disturbo di personalità NAS ho sofferto di autolesionismo grave infatti il mio corpo è ricoperto di cicatrici Perché mi tagliavo molto profondamente inoltre anche di depressione anche di ansia con crisi ansiose-depressive anche di ipocondria anche di disturbi ossessivi e compulsivi per adesso sono in terapia con Xanax ma comunque non seguo più le cure del CSM e non ho più incontri con la mia psichiatra e psicologo oltre ad avere disturbo di personalità temo di avere anche altri disturbi che mi limitano anche nel mondo del lavoro una volta il mio psichiatra mi aveva accennato a una specie di invalidità civile per questo disturbo o disturbi che ho, volevo sapere come si potrebbe avere questa tipo di invalidità e se ho il diritto di richiederla e se questo tipo di invalidità potrebbe togliermi la possibilità di fare la patente o in futuro di lavorare vorrei sapere perché spero sia una cosa temporanea è che non mi limiti troppo la vita perché comunque adesso sto meglio e sono in cura con lo Xanax che mi aveva già prescritto la psichiatra e prendo solo questo come medicinale adesso per l’ansia e dovrei prendere sertralina per la depressione e aripirlazolo che peró non prendo più e vorrei sapere se più avanti si potesse cancellare se la ottengo vorrei fosse qualcosa di temporaneo per riprendermi anche perchè con i farmaci che prendo ho molti problemi di memoria è attenzione ho già un esenzione fino all 2028 per condizione 044 malattia 296. 1 anche perchè sono stato rifiutato in molti lavori proprio per le numerosi cicatrici che ho sulle braccie e corpo in generale che mi rendono difficile trovare un lavoro
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

il quesito che pone è abbastanza complesso, e meriterebbe spiegazioni approfondite che, considerata la sua condizione clinica e le sue esigenze, debbono essere affrontate in presenza e non con risposte in questa sede, che potrebbero essere fuorvianti.
Le suggerisco quindi di sottoporre la sua volontà dapprima allo Psichiatra col quale è in cura, e successivamente ad un Ente di Patronato.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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