Valutazione % invalidità -aggravamento-
Buongiorno a tutti con queste patologie ho ricevuto il 50% di inv + 104 art1 comma3
Anamnesi e varie:
Esiti di cataratta congenita (visus attuale 7 decimi sx 10 decimi dx), intervento strabismo,
sfumata paresi arto inferiore sx da trauma alla nascita (prematura 26 sett).
Apparato muscolo scheletrico: Moderata scoliosi sx convessa (non saprei indicare le %), disallineamento profilo posteriore L3-L4, corpo L3 anteposto rispetto L4, protusioni discali l4-l5 ed l5-S1, intervento di artrodesi anteriore e posteriore robotizzata.
Esito intervento riuscito.
Valutazione funzionale: Scoliosi lombare sx convessa, rachide lombare limitato in flessione (50cm distanza mani piedi).
Lasegue +-bil, Rigidità degli ischiocrucali.
Non chiari deficit di sensibilità.
Permane ipostenia piede sx (esiti di paresi).
Cammino lievemente paretico sin possibile sulle punte, difficoltoso sui talloni a sx.
Da febbraio poco dopo la visita con la medicina legale ho cominciato ad avere problemi al collo (che calvario) spero non sia dovuto all'intervento alla schiena.
In base alle risonanza e ai raggi emerge questo:
Segni di cervicoartrosi.
Modificazioni involutive delle unità disco-somatiche del tratto cervicale C3-C4: presenza di protrusione discale paramediana dx.
Obliterazione dello spazio subdurale anteriore.
C4-C5: barra disco-somatica posteriore.
C6-C7: presenza di protusione discale foraminale sinistra.
Il resto del rachide non presenta altre alterazioni.
dai raggi non si vedono lesioni, la parte cervicale è moderatamente verticalizzata.
Esito della visita fisiatrica, valutazione funzionale:
Rachide cervicale atteggiato in lieve lateroflessione dx.
Colonna cervicale ipomobile ed intensamente dolente in flessione e rotazione/latero flessione verso sx.
Epispinalgia C4C5C6C7 con intensa paraspinalgia sx.
Contrattura dolorosa dei fasci superiori e medi del trapezio di sx.
Spalla sx limitata e dolente negli ultimi gradi di flessione, RE mano alla nuca con gomito anteposto, RI mano al passaggio D-L.
Risparmio antalgico del BB, tricipite e deltoide sx.
Riferisce ipoestesia tattile V e IV dito mano sx.
Diagnosi cervicobrachialgia sx.
Il mio medico dice di chiedere aggravamento, secondo voi ha senso?
Grazie
Vittorio
Anamnesi e varie:
Esiti di cataratta congenita (visus attuale 7 decimi sx 10 decimi dx), intervento strabismo,
sfumata paresi arto inferiore sx da trauma alla nascita (prematura 26 sett).
Apparato muscolo scheletrico: Moderata scoliosi sx convessa (non saprei indicare le %), disallineamento profilo posteriore L3-L4, corpo L3 anteposto rispetto L4, protusioni discali l4-l5 ed l5-S1, intervento di artrodesi anteriore e posteriore robotizzata.
Esito intervento riuscito.
Valutazione funzionale: Scoliosi lombare sx convessa, rachide lombare limitato in flessione (50cm distanza mani piedi).
Lasegue +-bil, Rigidità degli ischiocrucali.
Non chiari deficit di sensibilità.
Permane ipostenia piede sx (esiti di paresi).
Cammino lievemente paretico sin possibile sulle punte, difficoltoso sui talloni a sx.
Da febbraio poco dopo la visita con la medicina legale ho cominciato ad avere problemi al collo (che calvario) spero non sia dovuto all'intervento alla schiena.
In base alle risonanza e ai raggi emerge questo:
Segni di cervicoartrosi.
Modificazioni involutive delle unità disco-somatiche del tratto cervicale C3-C4: presenza di protrusione discale paramediana dx.
Obliterazione dello spazio subdurale anteriore.
C4-C5: barra disco-somatica posteriore.
C6-C7: presenza di protusione discale foraminale sinistra.
Il resto del rachide non presenta altre alterazioni.
dai raggi non si vedono lesioni, la parte cervicale è moderatamente verticalizzata.
Esito della visita fisiatrica, valutazione funzionale:
Rachide cervicale atteggiato in lieve lateroflessione dx.
Colonna cervicale ipomobile ed intensamente dolente in flessione e rotazione/latero flessione verso sx.
Epispinalgia C4C5C6C7 con intensa paraspinalgia sx.
Contrattura dolorosa dei fasci superiori e medi del trapezio di sx.
Spalla sx limitata e dolente negli ultimi gradi di flessione, RE mano alla nuca con gomito anteposto, RI mano al passaggio D-L.
Risparmio antalgico del BB, tricipite e deltoide sx.
Riferisce ipoestesia tattile V e IV dito mano sx.
Diagnosi cervicobrachialgia sx.
Il mio medico dice di chiedere aggravamento, secondo voi ha senso?
Grazie
Vittorio
[#1]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 233
Spett.le Utente,
a mio parere un'istanza di aggravamento, anche venendo accolta, non Le consentirebbe di ottenere benefici maggiori di quelli ai quali le dà diritto la percentuale attuale.
Distinti Saluti.
a mio parere un'istanza di aggravamento, anche venendo accolta, non Le consentirebbe di ottenere benefici maggiori di quelli ai quali le dà diritto la percentuale attuale.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
Grazie mille, volevo capire se aveva senso per avere la 104 quella che da diritto ai permessi. Non lo dico per approfittarne ma con il lavoro ho sempre difficoltà ad ottenere ore di permesso. Inoltre la sera i dolori si fanno più elevati. Il mio datore di lavoro non è molto incline ad aiutarmi. Sono 17 anni che lavoro nella stessa azienda e l’unica mutua che ho preso (2 mesi e 10gg) e’ stato per l’intervento.
Però se mi dite che non ho possibilità resisto e pazienza.
Buona serata.
Vittorio
Però se mi dite che non ho possibilità resisto e pazienza.
Buona serata.
Vittorio
[#3]
Dr. Nicola Mascotti
Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista
3.9k 233
Spett.le Utente,
per capire le tre fattispecie di valutazioni previste dalla Legge 104/92 è necessario considerare che alla base delle valutazioni stanno due parametri:
- l'aspetto sanitario (l'infermità con la menomazione)
- l'aspetto sociale (il contesto di vita della persona)
In termini molto semplificati, le condizioni che si possono verificare sono:
- NON Handicap (infermità con menomazione lieve, rete socio-assistenziale efficace): non esiste svantaggio fra la persona interessata ed un soggetto che non presenti l'infermità.
- Handicap (infermità con menomazione non grave, rete socio-assistenziale insufficiente): esiste svantaggio fra la persona interessata ed un soggetto che non presenti l'infermità = art.3, comma 1
-Handicap in condizioni di gravità (infermità con menomazione grave, rete socio-assistenziale assente): esiste svantaggio fra la persona interessata ed un soggetto che non presenti l'infermità, e lo svantaggio comporta la necessità di un intervento continuo e globale da parte della rete socio-assistenziale = art. 3, comma 3 ---> permessi lavorativi per sè o per familiare
Distinti Saluti.
per capire le tre fattispecie di valutazioni previste dalla Legge 104/92 è necessario considerare che alla base delle valutazioni stanno due parametri:
- l'aspetto sanitario (l'infermità con la menomazione)
- l'aspetto sociale (il contesto di vita della persona)
In termini molto semplificati, le condizioni che si possono verificare sono:
- NON Handicap (infermità con menomazione lieve, rete socio-assistenziale efficace): non esiste svantaggio fra la persona interessata ed un soggetto che non presenti l'infermità.
- Handicap (infermità con menomazione non grave, rete socio-assistenziale insufficiente): esiste svantaggio fra la persona interessata ed un soggetto che non presenti l'infermità = art.3, comma 1
-Handicap in condizioni di gravità (infermità con menomazione grave, rete socio-assistenziale assente): esiste svantaggio fra la persona interessata ed un soggetto che non presenti l'infermità, e lo svantaggio comporta la necessità di un intervento continuo e globale da parte della rete socio-assistenziale = art. 3, comma 3 ---> permessi lavorativi per sè o per familiare
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#4]
Dr. Maurizio Golia
Medico legale, Medico del lavoro
1.9k 96
Buongiorno,
a mio parere, considerando le patologie da cui è affetto, non ha diritto all'handicap grave (art. 3 comma 3).
Cordiali saluti
a mio parere, considerando le patologie da cui è affetto, non ha diritto all'handicap grave (art. 3 comma 3).
Cordiali saluti
Dr. Maurizio Golia Specialista Medicina Legale e Medicina Preventiva Lavoratori tel. 339/7303091
Brescia - Cremona - Bergamo - Verona
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 434 visite dal 14/09/2024.
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