Gravidanze e permessi
Gentili Dottori,
non so se potete aiutarmi ma provo comunque ad esporre il mio quesito. Sono alla mia 10° settimana di gravidanza, sono impiegata presso una struttura pubblica ed è mia intenzione lavorare, quando però sono andata dalla ginecologa alla 7° settimana, la dottoressa mi voleva fare l’astensione anticipata poiché il tragitto per raggiungere il lavoro e tornare a casa è di 110 km, quindi partendo tutte le mattine alle 7:15 e ritornare a casa alle 19:30, la dottoressa riteneva dannosi l’eccessivo stress, la stanchezza e il pericolo, per i primi mesi di gravidanza. Ho rifiutato e sono andata a lavorare.
Effettivamente è durissimo affrontare la settimana lavorativa, sia dal punto di vista fisico che psicologico (non riesco più ad affrontare neanche una banalissima conversazione con mio marito perché crollo subito dopo cena) quindi ho chiesto gentilmente e verbalmente al mio capo di poter stare a casa un giorno prestabilito della settimana, il mio capo mi ha dato gentile e verbale conferma, peccato però che la moglie, che dovrebbe interagire con me, si prende tassativamente “quel” giorno di ferie, e io, per etica ed educazione, continuo a lavorare sempre, comunque e in ogni condizione ma non è giusto!!!
Come devo comportarmi? Grazie anticipatamente
non so se potete aiutarmi ma provo comunque ad esporre il mio quesito. Sono alla mia 10° settimana di gravidanza, sono impiegata presso una struttura pubblica ed è mia intenzione lavorare, quando però sono andata dalla ginecologa alla 7° settimana, la dottoressa mi voleva fare l’astensione anticipata poiché il tragitto per raggiungere il lavoro e tornare a casa è di 110 km, quindi partendo tutte le mattine alle 7:15 e ritornare a casa alle 19:30, la dottoressa riteneva dannosi l’eccessivo stress, la stanchezza e il pericolo, per i primi mesi di gravidanza. Ho rifiutato e sono andata a lavorare.
Effettivamente è durissimo affrontare la settimana lavorativa, sia dal punto di vista fisico che psicologico (non riesco più ad affrontare neanche una banalissima conversazione con mio marito perché crollo subito dopo cena) quindi ho chiesto gentilmente e verbalmente al mio capo di poter stare a casa un giorno prestabilito della settimana, il mio capo mi ha dato gentile e verbale conferma, peccato però che la moglie, che dovrebbe interagire con me, si prende tassativamente “quel” giorno di ferie, e io, per etica ed educazione, continuo a lavorare sempre, comunque e in ogni condizione ma non è giusto!!!
Come devo comportarmi? Grazie anticipatamente
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Gentile Utente,
se ho ben capito la sua situazione, lei non si sta avvalendo della facoltà di anticipare il periodo di aspettativa per gravidanza, come le è stato consigliato dalla sua ginecologa, optando invece di stare a casa per un giorno prestabilito della settimana; il suo capo le ha concesso questa agevolazione, ma la moglie del capo si assenta sempre quel giorno.
A questo punto, le opzioni sono le seguenti:
- convincere la moglie del capo a scegliersi un altro giorno di ferie;
- se la moglie del capo si rifiuta, riparlarne con il suo capo
- scegliere per lei un altro giorno di assenza;
- fregarsene e stare a casa ugualmente nel giorno prestabilito, considerando che è stata autorizzata a farlo;
- seguire il consiglio della sua ginecologa.
Cordiali saluti.
se ho ben capito la sua situazione, lei non si sta avvalendo della facoltà di anticipare il periodo di aspettativa per gravidanza, come le è stato consigliato dalla sua ginecologa, optando invece di stare a casa per un giorno prestabilito della settimana; il suo capo le ha concesso questa agevolazione, ma la moglie del capo si assenta sempre quel giorno.
A questo punto, le opzioni sono le seguenti:
- convincere la moglie del capo a scegliersi un altro giorno di ferie;
- se la moglie del capo si rifiuta, riparlarne con il suo capo
- scegliere per lei un altro giorno di assenza;
- fregarsene e stare a casa ugualmente nel giorno prestabilito, considerando che è stata autorizzata a farlo;
- seguire il consiglio della sua ginecologa.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
[#2]
Ex utente
Sono ancora qui, dietro la mia scrivania e continuo a lavorare... alla fine sono riuscita a farmi togliere il venerdì anche se lavoro comunque da casa e un giorno si e l'altro no, mi viene scalato dai permessi. Credo che dopo la gravidanza cambierò lavoro.
Saluti e grazie del consulto
Saluti e grazie del consulto
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 1.4k visite dal 23/09/2009.
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