Risarcimento per otturazioni da rifare
Buongiorno,
in uno studio odontoiatrico mi è stato consigliato di ricoprire i colletti dentali esposti dicendomi che i miei denti erano a rischio infezioni.
Dopo la prima seduta ho incominciato ad avvertire un fastidio che il dottore ha definito temporaneo, ma si è trasformato in dolore.
Due otturazioni sono saltate, di cui una fatta sotto una corona, che il dentista ha negato di aver fatto e un'altra che secondo lui invece c'è ancora.
Mi detto che il dolore ai denti è dovuto a cattivo spazzolamento e mi ha prescritto il laser per la paradontite.
Non mi sono sottoposta al trattamento, ma a distanza di mesi il dolore a volte si ripresenta, in più in due denti lo stacco tra otturazione e tende è molto evidente e leggermente sollevato tanto che ci finisce sotto il cibo.
Sono andata da un altro dentista che mi ha detto che non ho la paradontite e che il dolore è dovuto al fatto che ci sono parecchi scalini e problemi di aderenza che permettono ai batteri di annidiarsi tra otturazione e gengiva causando infiammazione.
Mi ha chiesto 660 euro per risolvere il problema.
Ho telefonato al vecchio studio chiedendo un appuntamento col direttore e mi hanno detto che ci vogliono almeno due mesi, che la visita è a pagamento e che devo pagare anche per avere l'elenco dei denti curati (avevo fatto tutto sfruttando un'esenzione sanitaria per cui non ho una fattura).
Ho paura di non riuscire a risolvere il problema con loro e ho perso la fiducia, ma non mi sembra giusto pagare un altro dentista.
So che esiste la possibilità di chiedere un risarcimento danni ma mi chiedo se ne valga la pena per 660 euro perché so che la procedura è complicata e mi hanno detto che spesso i dentisti vincono le cause.
Non so cosa fare.
in uno studio odontoiatrico mi è stato consigliato di ricoprire i colletti dentali esposti dicendomi che i miei denti erano a rischio infezioni.
Dopo la prima seduta ho incominciato ad avvertire un fastidio che il dottore ha definito temporaneo, ma si è trasformato in dolore.
Due otturazioni sono saltate, di cui una fatta sotto una corona, che il dentista ha negato di aver fatto e un'altra che secondo lui invece c'è ancora.
Mi detto che il dolore ai denti è dovuto a cattivo spazzolamento e mi ha prescritto il laser per la paradontite.
Non mi sono sottoposta al trattamento, ma a distanza di mesi il dolore a volte si ripresenta, in più in due denti lo stacco tra otturazione e tende è molto evidente e leggermente sollevato tanto che ci finisce sotto il cibo.
Sono andata da un altro dentista che mi ha detto che non ho la paradontite e che il dolore è dovuto al fatto che ci sono parecchi scalini e problemi di aderenza che permettono ai batteri di annidiarsi tra otturazione e gengiva causando infiammazione.
Mi ha chiesto 660 euro per risolvere il problema.
Ho telefonato al vecchio studio chiedendo un appuntamento col direttore e mi hanno detto che ci vogliono almeno due mesi, che la visita è a pagamento e che devo pagare anche per avere l'elenco dei denti curati (avevo fatto tutto sfruttando un'esenzione sanitaria per cui non ho una fattura).
Ho paura di non riuscire a risolvere il problema con loro e ho perso la fiducia, ma non mi sembra giusto pagare un altro dentista.
So che esiste la possibilità di chiedere un risarcimento danni ma mi chiedo se ne valga la pena per 660 euro perché so che la procedura è complicata e mi hanno detto che spesso i dentisti vincono le cause.
Non so cosa fare.
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Spett.le Utente,
per poter richiedere un risarcimento danni per una prestazione sanitaria è indispensabile individuare la prestazione da contestare, con l'errore tecnico di cui il professionista si è reso responsabile, e contestualmente del danno subìto e risarcibile.
Presupposto per quanto sopra è una relazione clinica scritta, rilasciata da un Odontoiatra o da un Medico Chirirgo specialista in Odontoiatria.
E' inutile che Le faccia presente che tale relazione ha un costo, che potrebbe anche essere superiore all'importo da Lei indicato, e che non è detto che poi riesca a recuperare.
Potrebbe anche rivolgersi ad uno studio legale, ma anche in questo caso dovrebbe affrontare l'onere anticipato delle prestazioni professionali.
A mio parere dovrebbe rivolgersi ad un Odontoiatra di provata esperienza e di Sua fiducia per risolvere il problema clinico innanzi tutto, e soltanto successivamente valutare un'eventuale richiesta di risarcimento, sulle indicazioni che questi Le fornirà.
Distinti Saluti.
per poter richiedere un risarcimento danni per una prestazione sanitaria è indispensabile individuare la prestazione da contestare, con l'errore tecnico di cui il professionista si è reso responsabile, e contestualmente del danno subìto e risarcibile.
Presupposto per quanto sopra è una relazione clinica scritta, rilasciata da un Odontoiatra o da un Medico Chirirgo specialista in Odontoiatria.
E' inutile che Le faccia presente che tale relazione ha un costo, che potrebbe anche essere superiore all'importo da Lei indicato, e che non è detto che poi riesca a recuperare.
Potrebbe anche rivolgersi ad uno studio legale, ma anche in questo caso dovrebbe affrontare l'onere anticipato delle prestazioni professionali.
A mio parere dovrebbe rivolgersi ad un Odontoiatra di provata esperienza e di Sua fiducia per risolvere il problema clinico innanzi tutto, e soltanto successivamente valutare un'eventuale richiesta di risarcimento, sulle indicazioni che questi Le fornirà.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 337 visite dal 05/08/2024.
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