Valutazione per invalidità civile

Buongiorno nel 2017 ho fatto rm lombo sacrale per il persistere di forti dolori alla schiena e gamba destra e vi inoltro il referto: Attenuazione della fisiologica lordosi.
Segni di spondilo-disco-artrosi a L5-S1 con appuntimento osteofitosico dei margini somatici contrapposti, assottigliamento e disidratazione del disco ed alterazione del segnale delle _limitanti_ somatiche contrapposte su base degenerativa-reattiva (tipo Modic 1) Il disco intersomatico impronta ad ampio raggio lo spazio adiposo epidurale anteriore ed il margine ventrale del sacco durale giungendo a contatto con le radici spinali di Si d'ambo i lati.
Il disco inoltre impegna la porzione inferiore del forame di coniugazione senza determinare significative compressioni sulle radici di L5.
Nei restanti livelli in esame non si apprezzano ernie 0 protrusioni discali.
L'ampiezza del canale vertebrale é ridotta tra L4 e S1.
Il cono midollare termina a L1.
I muri posteriori dei metameri sono allineati.
Ho ripetuto la rm nel 2024 con il seguente esito: Si apprezza alterazione di segnale delle limitanti somatiche di L5 e di S1, si apprezza alterazione di segnale delle limitanti somatiche di L5 e di S1, caratterizzato da una iperintensità nelle sequenze T1 e T2 dipendenti, determinato da alterato rapporto fra contenuto idrico lipidico endosseo consensuale alla discopatia.
In L5-S1 è possibile apprezzare un'ernia discale a localizzazione mediana che deforma il profilo anteriore del sacco durale e che giunge a contatto con le tasche radicolari di L5 bilateralmente.
Il cono midollare non mostra aree di alterato segnale.
Il segnale della rima articolare e delle articolazioni interapofisarie comprese tra L3 ed S1 risulta essere iperintenso nelle sequenze T2 pesate in fenomeni flogistici da alterato carico biomeccanico.

Nel frattempo altre patologie tipo: ernia inguinale bilaterale, ipertrofia prostatica benigna, epatite cronica C il tutto certificato.
Nell'attesa di tutti gli accertamenti completi ho richiesto l'invalidità civile e volevo chiedere quale può essere la percentuale e se tale percentuale può essere rivista a seguito di terapie e/o interventi chirurgici.
grazie per la risposta
[#1]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

la percentuale di invalidità civile, come ho avuto modo di rispondere varie volte ad Utenti che richiedevano valutazioni o stime o ipotesi di quantificazione, non può essere valutata, stimata od ipotizzata in questa sede, perché per avere una risposta che abbia un minimo di validità medico-legale deve essere preceduta dall'esame di tutta la documentazione sanitaria e soprattutto da una visita diretta con anamnesi, esame obiettivo e prove clinico-funzionali, cosa che come potrà ben capire su Medicitalia non evidentemente è possibile, trattandosi di un servizio esclusivamente on-line che non può in alcun modo essere associato od integrato da visite ambulatoriali.
I referti degli esami RM che Lei riporta descrivono immagini compatibili con discopatia ed artrosi delle vertebre, oltre che per un'ernia discale L5-S1, e per poter essere ben valutati devono essere associati un esame clinico-funzionale del rachide da parte di uno specialista Ortopedico: altrimenti restano soltanto immagini senza una corrispondenza algico-disfunzionale.
La percentuale di invalidità civile riportata nel verbale ASL validato dall'INPS può essere modificata a seguito di revisione da parte dell'Istituto, o richiesta di aggravamento da parte dell'interessato, se ne sussistono i presupposti, quali ad esempio terapie od interventi chirurgici che modifichino significativamente la condizione rilevata in precedenza.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Buongiorno grazie per la risposta, però volevo chiedere fatto 100 la visita per capire gli impatti delle patologie della schiena per il giudizio a questo si sommano le altre patologie sopra citate ovvero hcv cronica, ernia inguinale bilaterale(vale 1 essendo bilaterale) ipertrofia prostatica..giusto per capire se il gioco vale la candela..
Grazie
[#3]
Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

la maggior parte delle Commissioni (esiste ampia variabilità nelle procedure, anche se le regole dovrebbero essere quelle originarie dettate dal D.M. 5-2-1992) effettua una valutazione complessiva di tutte le menomazioni degne di nota (comportanti una riduzione della capacità lavorativa di almeno 10%).
A mio parere non serve fare calcoli da ragionere sulle infermità, perché si viene regolarmente smentiti dai verbali: serve piuttosto documentare per bene la menomazione, con i dati obiettivi ed anatomo-funzionali (esempio: l'epatopatia HCV comporta insufficienza epatica? è evolutiva? quali sono i valori di SGOT ed SGPT? ecc...; l'ipertrofia prostatica comporta ristagno urinario vescicale, infezioni urinarie od altro? le due ernie inguinali bilaterali son trattate conservativamente o da operare? qual'è la dimensione delle ernie? ecc...) .
Se sussistono menomazioni, a mio parere il gioco vale sempre la candela, perché qualche beneficio lo si riesce ad ottenere.

Ancora Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#4]
Utente
Utente
La ringrazio molto ..
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