Rinuncia di invalidità civile
Buongiorno, ho appena compiuto 18 anni.
Durante la mia infanzia e adolescenza mi è stata diagnosticata una forma moderata di autismo, per la quale ho ricevuto il supporto della legge 104 e l'indennità di accompagnamento secondo il comma 3 (i miei tutori hanno peggiorato la situazione).
Sono uno sviluppatore di videogiochi indipendente e lavoro anche in team (tra amici), guadagnando criptovalute che posso convertire in moneta virtuale (circa 5000 euro lordi al mese).
Sono molto ambizioso dal punto di vista accademico e ho sempre dato il massimo, con voti medi tra il 9 e il 10.
Tuttavia, ciò che mi preoccupa davvero è l'indennità di accompagnamento, poiché temo che possa limitarmi.
Sono perfettamente in grado di svolgere tutte le attività quotidiane e non vedo motivo di essere limitato solo perché sono un po' introverso, seguo una routine invertita a causa del fuso orario del mio team (PST, USA), e sto molto tempo al pc ma comunque perché "lavoro".
Il mio obiettivo é andare negli USA perché comunque la mia vita é li, i miei amici e la mia ragazza, anche se per ora siamo stati solo virtuali peró mi fido perché abbiamo passato moltissimo tempo insieme, abbiamo condiviso moltissime esperienze, abbiamo fatto molte videochiamate e abbiamo aperto bussiness insieme.
C'è qualcosa che posso fare legalmente per rinunciare sia alla legge 104 sia all'indennità di accompagnamento?
Durante la mia infanzia e adolescenza mi è stata diagnosticata una forma moderata di autismo, per la quale ho ricevuto il supporto della legge 104 e l'indennità di accompagnamento secondo il comma 3 (i miei tutori hanno peggiorato la situazione).
Sono uno sviluppatore di videogiochi indipendente e lavoro anche in team (tra amici), guadagnando criptovalute che posso convertire in moneta virtuale (circa 5000 euro lordi al mese).
Sono molto ambizioso dal punto di vista accademico e ho sempre dato il massimo, con voti medi tra il 9 e il 10.
Tuttavia, ciò che mi preoccupa davvero è l'indennità di accompagnamento, poiché temo che possa limitarmi.
Sono perfettamente in grado di svolgere tutte le attività quotidiane e non vedo motivo di essere limitato solo perché sono un po' introverso, seguo una routine invertita a causa del fuso orario del mio team (PST, USA), e sto molto tempo al pc ma comunque perché "lavoro".
Il mio obiettivo é andare negli USA perché comunque la mia vita é li, i miei amici e la mia ragazza, anche se per ora siamo stati solo virtuali peró mi fido perché abbiamo passato moltissimo tempo insieme, abbiamo condiviso moltissime esperienze, abbiamo fatto molte videochiamate e abbiamo aperto bussiness insieme.
C'è qualcosa che posso fare legalmente per rinunciare sia alla legge 104 sia all'indennità di accompagnamento?
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Gentile utente,
Il suo consulto riguarda aspetti diversi, ma sia il titolo, sia la domanda conclusiva che Lei ci pone sono di carattere giuridico:
"C'è qualcosa che posso fare legalmente per rinunciare sia alla legge 104 sia all'indennità di accompagnamento?
Ritengo di fare cosa gradita inoltrando il consulto allo Specialista del settore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Il suo consulto riguarda aspetti diversi, ma sia il titolo, sia la domanda conclusiva che Lei ci pone sono di carattere giuridico:
"C'è qualcosa che posso fare legalmente per rinunciare sia alla legge 104 sia all'indennità di accompagnamento?
Ritengo di fare cosa gradita inoltrando il consulto allo Specialista del settore.
Saluti cordiali.
Dott. Brunialti
Dr. Carla Maria BRUNIALTI
Psicoterapeuta, Sessuologa clinica, Psicologa europea.
https://www.centrobrunialtipsy.it/
[#2]
Spett.le Utente,
al 18mo anno di età gli invalidi civili sono solitamente richiamati per una visita di revisione onde verificare la permanenza della condizione invalidante.
In tale occasione potrebbe, mediante opportuna certificazione sullo stato di salute attuale, ottenere la variazione del grado percentuale di invalidità.
Altrimenti, potrebbe richiedere Lei una revisione: prima di tale procedura Le suggerisco comunque di rivolgersi ad un Ente di Patronato, per valutare come Le conviene agire.
Distinti Saluti.
al 18mo anno di età gli invalidi civili sono solitamente richiamati per una visita di revisione onde verificare la permanenza della condizione invalidante.
In tale occasione potrebbe, mediante opportuna certificazione sullo stato di salute attuale, ottenere la variazione del grado percentuale di invalidità.
Altrimenti, potrebbe richiedere Lei una revisione: prima di tale procedura Le suggerisco comunque di rivolgersi ad un Ente di Patronato, per valutare come Le conviene agire.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 488 visite dal 21/07/2024.
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