Risoluzione infortunio sul lavoro

Buongiorno,
a seguito di un infortunio in itinere avvenuto il 25/03/2024 ho riportato una frattura di caviglia bimalleolare con lesione ai legamenti e allo stato attuale ho anche un deficit nervoso alle dita del piede.

Sotto direttiva Inail sto iniziando un percorso fisioterapico quotidiano della durata di 30 giorni.


Sono un attimo in difficoltà a capire la parte legale/burocratica poiché il medico INAIL mi ha detto che io posso chiudere l'infortunio quando voglio.
La domanda che vorrei fare è se il punteggio INAIL finale varia se chiudo io l'infortunio prima del tempo (per tornare a lavorare) o lascio finire tutte le terapie prescritte e sarà INAIL poi a chiudere la pratica.


Grazie a tutti
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

la valutazione dell'invalidità permanente dopo infortunio assicurato INAIL non dipende dalla durata dell'inabilità temporanea assoluta, ma esclusivamente dalle menomazioni obiettivabili dopo la stabilizzazione clinica con eventuali postumi.
La durata dell'inabilità temporanea assoluta influisce invece sull'importo dell'indennizzo che verrà corrisposto al lavoratore (ove non lo abbia già percepito dal datore di lavoro) per le giornate di astensione per infortunio.
Ciò detto, appare strana l'affermazione del medico INAIL che Lei, senz'altro in buona fede, riporta: la cessazione del periodo di inabilità temporanea assoluta non dovrebbe essere "on demand", bensì dovrebbe coincidere con il momento in cui l'infortunato è in grado di riprendere la consueta attività lavorativa.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#2]
Utente
Utente
Grazie mille della risposta. Non ho ben capito quando dice

La durata dell'inabilità temporanea assoluta influisce invece sull'importo dell'indennizzo che verrà corrisposto al lavoratore (ove non lo abbia già percepito dal datore di lavoro) per le giornate di astensione per infortunio.

Potrebbe spiegarmi meglio come funziona?
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

cercherò di essere sintetico:
- un lavoratore infortunato è assente dal lavoro per tutto il periodo di inabilità fino alla guarigione ed alla ripresa del lavoro;
- il datore di lavoro tuttavia continua a corrispondergli la retribuzione (a meno che non sia un lavoratore a tempo determinato, che termina il periodo contrattuale, od un lavoratore autonomo: in questi casi l'INAIL eroga direttamente al lavoratore l'importo delle giornate per cui non ha avuto retribuzione)
-al termine del periodo di inabilità temporanea, l'INAIL corrisponde l'indennizzo al datore di lavoro, che aveva anticipato la retribuzione.

Più lungo è il periodo di inabilità, maggiore sarà l'importo che l'INAIL corrisponde al datore di lavoro (se lo ha anticipato) o direttamente al lavoratore, nei casi prima descritti.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#4]
Utente
Utente
Perfetto ho capito. No io in quanto lavoratore dipendente allora dovrei avere un indennizzo in base ai punti calcolati a fine terapia diciamo. Mi conferma per cui che un lavoratore non può di sua sponte decidere di chiudere l’infortunio?
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Utente
Utente
Approfitto ancora una volta nella sua gentilezza per richiedere ulteriori delucidazioni riguarda quello che mi è stato detto: Mi è stato detto che in tutto questo periodo nel quale devo svolgere la fisioterapia Non posso allontanarmi dalla mia città di residenza. Ho fatto presente che avevo prenotato delle vacanze in concomitanza della settimana di chiusura aziendale nella settimana di Ferragosto e mi è stato risposto che in tutti i casi appunto non posso allontanarmi dalla mia città e che comunque non posso sospendere per qualche giorno la fisioterapia. È stato qui che mi è stato detto di chiudere Io l’infortunio per poter partire ma questa cosa mi è sembrata un po’ strana. Queste cose a questo punto sono vere o anche queste discutibili? Grazie ancora per la cortese attenzione
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

se la fisioterapia Le è stata prescritta dal medico dell'INAIL, in tal caso non può essere interrotta per motivazioni contingenti (fra cui quella "ricreativa") in quanto l'INAIL potrebbe obiettare in sede di valutazione postumi che la guarigione è stata ritardata o che l'interruzione del trattamento ha compromesso l'esito finale del trattamento.
Pure l'allontanamento dalla sede usuale di residenza può crearLe problemi, in quanto durante il periodo di inabilità temporanea Lei potrebbe essere sottoposto a visita fiscale, che attualmente è possibile anche per gli infortunati INAIL oltre che per i malati a tutela INPS.
Circa la chiusura dell'infortunio, per quanto è a mia conoscenza, deve essere il medico dell'INAIL a certificare la cessazione del periodo di inabilità temporanea, con visita diretta.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

[#7]
Utente
Utente
Perfetto grazie mille per la gentilezza e chiarezza.