Malattia professionale

BUONGIORNI VOLEVO CHIEDERE SE PATOLOGIE DISCALI CERVICALI (PROTRUSIONI SPONDIUNCODISCOPATIA... ARTROSI... ) E TENDINITI... ALLE SPALLE POSSONO RIENTRATE COME MALATTIA PROFESSIONALE IN ATTIVITA DI FACCHINAGGIO E CARRELLISTA SVOLTE DA OLTRE 30 ANNI.
FACCIO PRESENTE CHE PER IL TRATTO LOMBOSACRALE CON PATOLOGIE DISCALI ED INTERVENTO CHIRURGICO DI ARTRODESI GIÀ MI È STATA RICONOSCIUTA RENDITA VITALIZIA PER 16%... ORA ALLA NUOVA RICHIESTA MI SONO STATI NEGATI I RICONOSCIMENTI PER TRATTO CERVICALE E SPALLE PERCHE... L 'ATTIVITA A CUI SONO STATO ESPOSTO NON È IDONEA A CAUSARE LA MALATTIA... A ME SEMBRA UN CONTROSENSO SE ATTIVITA DI CARRELLISTA E FACCHINAGGIO (MOVIMENTAZIONE MANUALE MERCI) È STATA CAUSA TRATTO LOMBOSACRALE COME ESCLUDERE IL TRATTO CERVICALE E SPALLE SE VIENE RICONOSCIUTO LA CONNESSIONE DI TUTTA LA COLONNA E ARTI SUPERIORI NELLE ATTUVITA DESCRITTE.
HO POSSIBILITA CON RICORSO GIUDIZIARIO DI OTTENERE IL RICONOSCIMENTO NESSO CAUSALE?
GRAZIE
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 233
Spett.le Utente,

le ernie discali del tratto lombare (Voce 73, M51.2) sono riportate nelle tabelle INAIL di presunzione legale di origine delle malattie professionali per "Lavorazioni di movimentazione manuale dei carichi svolte in modo abituale e sistematico in assenza di ausili efficaci".
Altrettanto non si verifica per le ernie discali dei tratti cervicale e toracico.
Per tali patologie potrebbe presentare ricorso, a condizione che sia in grado di dimostrare un nesso causale fra l'attività svolta e le patologie in questione: quindi con onere della prova a carico del ricorrente, il che è assai complesso, oltre che oneroso.
Per la spalla sono riportate nelle citate tabelle (Voce 74) la tendinopatia degenerativa della cuffia dei rotatori (M 75.1), la tendinite calcifica o Morbo di Duplay (M75.3) e la borsite cronica (M75.5), per "Lavorazioni, svolte in modo abituale e sistematico, che comportano a carico della spalla movimenti ripetuti con mantenimento prolungato di posture incongrue e impegno di forza".
In tal caso potrebbe presentare ricorso, a condizione che sussitano le patologie sopra elencate e sia documentata l'attività descritta.
In ogni caso, Le suggerisco, prima di presentare ricorso giudiziale, di sentire il parere di un Ente di Patronato o di un legale esperto in cause previdenziali.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]