Consigli su eventuale domanda invalidità civile
Buonasera.
Mi è stata diagnosticata da poco artrite psoriasica.
La reumatologa ha così scritto nel referto: " paziente di 54 anni affetta da gozzo multinodulare non tossico (sono sotto controllo per la presenza di diversi noduli tra cui uno di 23 mm scintigraficamente iperfissante, ma i valori ormonali sono nella norma), da circa 20 anni affetta da psoriasi cutanea e da alcuni anni comparsa di artralgie a carico delle piccole articolazioni delle mani (MCF e IPF), cingolo scapolo- omerale e piedi bilateralmente.
Il quadro clinico è attualmente compatibile con sindrome fibromialgica, ipovitaminosi D e artropatia psoriasica.
Terapia: flexiban 10 mg la notte, Celebrex 200 mg per 2 volte dì, Otezla 30 mg per 2 volte dì".
Per i problemi alla colonna, prima della diagnosi di AP, circa 6 anni fa ho fatto una visita fisiatrica e nella valutazione della disabilità è stato scritto: "Diagnosi clinica: Lombalgia cronica in paziente affetta da scoliosi lombare, spondilosi, discopatia l4-l5 e l5-S1; contrattura lombare.
Data di insorgenza dell'evento lesivo: cronica.
Valutazione della disabilità: paziente obesa, rachide lombare normoatteggiato.
Limitazione articolare nell'estrema estensione con dolorabilità al movimento.
Epispinalgia pressoria lombare a livello di l5-S1.
Marcata contrattura della muscolatura paravertebrale dorsale, lombare e dei muscoli trapezi.
Dolorabilità palpatoria sulle masse paravertebrali dorsali e lombari.
Non segni di irradiazione radicolare.
Valutazione delle attività: limitate le ADL. "
Soffro anche di insufficienza venosa agli aa. ii.
Nell'ultima visita ho riportato la seguente diagnosi: "normali le manovre di compressione ultrasonografiche distali e prossimali.
Incontinenza bilaterale ostiale safeni femorale con reflusso su vv collaterali di gamba.
A sn incontinenza g safena al terzo medio.
Terapia: elastocompressione, prisma 50 x 2 volte al dì, vitgase crema".
Attualmente sono anche sotto controllo dall'oculista per blefarite superiore e inferiore cronica e ipertono oculare.
Sono anche un soggetto allergico.
L'ultima visita, però, dall'allergologo risale al 2013 e risulto avere un'allergia agli acari della polvere e all'ulivo.
Curo con kestine, bentelan e ventolin spray in caso di necessità.
Non soffro d'asma.
Volevo chiedervi se, secondo voi, in base alle mie patologie posso fare domanda di invalidità e se è possibile raggiungere la percentuale per l'esenzione ticket per invalidità.
Non lavoro, non riesco a lavorare e come potete vedere pago quasi tutte le mie cure.
Mi sento un peso per la famiglia! La sostituta del mio medico di base mi dice di lasciar perdere perché comunque cammino e non mi daranno niente.
Sono veramente giù.
Potrei avere una vostra valutazione?
Vi ringrazio di cuore.
Mi è stata diagnosticata da poco artrite psoriasica.
La reumatologa ha così scritto nel referto: " paziente di 54 anni affetta da gozzo multinodulare non tossico (sono sotto controllo per la presenza di diversi noduli tra cui uno di 23 mm scintigraficamente iperfissante, ma i valori ormonali sono nella norma), da circa 20 anni affetta da psoriasi cutanea e da alcuni anni comparsa di artralgie a carico delle piccole articolazioni delle mani (MCF e IPF), cingolo scapolo- omerale e piedi bilateralmente.
Il quadro clinico è attualmente compatibile con sindrome fibromialgica, ipovitaminosi D e artropatia psoriasica.
Terapia: flexiban 10 mg la notte, Celebrex 200 mg per 2 volte dì, Otezla 30 mg per 2 volte dì".
Per i problemi alla colonna, prima della diagnosi di AP, circa 6 anni fa ho fatto una visita fisiatrica e nella valutazione della disabilità è stato scritto: "Diagnosi clinica: Lombalgia cronica in paziente affetta da scoliosi lombare, spondilosi, discopatia l4-l5 e l5-S1; contrattura lombare.
Data di insorgenza dell'evento lesivo: cronica.
Valutazione della disabilità: paziente obesa, rachide lombare normoatteggiato.
Limitazione articolare nell'estrema estensione con dolorabilità al movimento.
Epispinalgia pressoria lombare a livello di l5-S1.
Marcata contrattura della muscolatura paravertebrale dorsale, lombare e dei muscoli trapezi.
Dolorabilità palpatoria sulle masse paravertebrali dorsali e lombari.
Non segni di irradiazione radicolare.
Valutazione delle attività: limitate le ADL. "
Soffro anche di insufficienza venosa agli aa. ii.
Nell'ultima visita ho riportato la seguente diagnosi: "normali le manovre di compressione ultrasonografiche distali e prossimali.
Incontinenza bilaterale ostiale safeni femorale con reflusso su vv collaterali di gamba.
A sn incontinenza g safena al terzo medio.
Terapia: elastocompressione, prisma 50 x 2 volte al dì, vitgase crema".
Attualmente sono anche sotto controllo dall'oculista per blefarite superiore e inferiore cronica e ipertono oculare.
Sono anche un soggetto allergico.
L'ultima visita, però, dall'allergologo risale al 2013 e risulto avere un'allergia agli acari della polvere e all'ulivo.
Curo con kestine, bentelan e ventolin spray in caso di necessità.
Non soffro d'asma.
Volevo chiedervi se, secondo voi, in base alle mie patologie posso fare domanda di invalidità e se è possibile raggiungere la percentuale per l'esenzione ticket per invalidità.
Non lavoro, non riesco a lavorare e come potete vedere pago quasi tutte le mie cure.
Mi sento un peso per la famiglia! La sostituta del mio medico di base mi dice di lasciar perdere perché comunque cammino e non mi daranno niente.
Sono veramente giù.
Potrei avere una vostra valutazione?
Vi ringrazio di cuore.
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Spett.le Utente,
già nel 2011 Le risposi:
"Le suggerisco quindi di presentare quanto prima istanza di riconoscimento di invalidità civile, rivolgendosi a tale scopo al Suo Medico di Medicina Generale per la compilazione "on line" dell'apposita certificazione".
A distanza di 14 anni non potrei che risponderLe analogamente, suggerendoLe di documentare il peggioramento delle infermità e di impostare la richiesta facendo riferimento alle menomazioni principali: obesità, limitazione della colonna vertebrale (discopatia L4-L5 ed L5-S1), artropatia psoriasica (a mio parere: non citi la fibromialgia), insufficienza venosa agli arti inferiori.
Distinti Saluti.
già nel 2011 Le risposi:
"Le suggerisco quindi di presentare quanto prima istanza di riconoscimento di invalidità civile, rivolgendosi a tale scopo al Suo Medico di Medicina Generale per la compilazione "on line" dell'apposita certificazione".
A distanza di 14 anni non potrei che risponderLe analogamente, suggerendoLe di documentare il peggioramento delle infermità e di impostare la richiesta facendo riferimento alle menomazioni principali: obesità, limitazione della colonna vertebrale (discopatia L4-L5 ed L5-S1), artropatia psoriasica (a mio parere: non citi la fibromialgia), insufficienza venosa agli arti inferiori.
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 12/04/2024.
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