Dca e invalidità civile

Salve, da circa tre anni mi è stato diagnosticato un ipogonadismo ipogonadotropo, associato ad astenia, calo della libido, osteoporosi alle vertebre lombari, solo per citare le principali conseguenze.
Attualmente ho 39 anni e, a seguito di esame genetico, è stata rilevata una alterazione su un gene di rara osservazione che codifica per la sindrome di Kallmann, associata ad iposmia.
Pertanto, sono stato iscritto nel registro delle malattie rare e mi viene somministrato Nebid mediante piano terapeutico, che verosimilmente dovrò fare a vita.
Già due anni fa, a seguito di domanda, mi è stata riconosciuta invalidità civile al 50% senza revisione ma, visto che sono anche in cura presso il centro salute mentale per anoressia nervosa e depressione, con progressivo ritiro sociale, su suggerimento del curante abbiamo presentato richiesta di aggravamento dell'invalidità ma, stavolta, anche di handicap.
Ho effettuato la visita medica presso la competente commissione il giorno 30/01 e, ad oggi, sebbene il verbale sia stato inviato all'INPS, non conosco i tempi di trasmissione e notifica.
Detto questo, alla luce delle patologie indicate che non mi pare siano presenti nelle tabelle, peraltro non aggiornate, come potrebbe orientarsi la commissione?
vivo un forte disagio psichico anche perché soffro di insonnia e faccio fatica ad essere produttivo sul luogo di lavoro.
Le patologie dalle quali sono affetto non mi consentono una vita del tutto normale, considerando che impattano non solo sulle mie energie fisiche, ma anche sui rapporti sociali e personali, visto anche che non vivo una vita sessuale appagante.
Che cosa potrei aspettarmi, alla luce della vostra esperienza, dal verbale?
il riconoscimento della condizione di handicap, cosa comporterebbe?

Molte grazie delle spiegazioni.
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Dr. Nicola Mascotti Medico legale, Cardiologo, Medico del lavoro, Medico igienista 3.9k 234
Spett.le Utente,

non so quali aspettative avesse nel momento in cui ha presentato l'istanza di aggravamento, ma ottenere il verbale definitivo validato dall'INPS a soli 15 giorni dopo la visita mi sembra un pochino esagerato.
Le suggerisco di attendere serenamente l'SMS, o la comunicazione telematica, o la raccomandata postale (a seconda della scelta effetuata) con cui le perverrà dapprima il verbale per la condizione di handicap, e quindi il verbale per l'invalidità civile.
Secondo la mia personale esperienza, dal verbale si dovrà attendere un'equa valutazione delle menomazioni e dell'invalidità complessiva, sulla quale mi guarderei bene dal fare previsioni, perché sarebbe poco serio: come ha già notato, da persona attenta, le infermità che allega non sono tabellate, e quindi sono soggette alla valutazione "per analogia" ad altre infermità tabellate, che lascia notevole margine discrezionale alla Commissione valutatrice.
Il riconoscimento della condizione di handicap (art.3, comma 1) comporta benefici, per chi si trova in attualità di lavoro, quali possibilità di scelta di sede e di eventuale avvicinamento al domicilio; per chi non lavora, detrazioni fiscali del 19% e l'applicazione dell'iva agevolata al 4% per l'acquisto di supporti tecnici e informatici, quali modem, computer, telefonia in genere, apparecchiature di domotica domestica, mezzi necessari a facilitare la vita del disabile.

Distinti Saluti.

Nicola Mascotti,M.D.

[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]

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