Certificato malattia per stress...è competente il medico di base?
Egregi dottori,
per certificare un periodo di malattia dovuto a stress e insonnia può essere sufficiente un certificato del medico di base?
Oppure è necessaria una relazione dello specialista in psichiatria?
Specifico che il certificato sarebbe in carta bianca, in quanto rientriamo in un'amministrazione pubblica che non utilizza il sistema telematico.
Grazie per il chiarimento.
per certificare un periodo di malattia dovuto a stress e insonnia può essere sufficiente un certificato del medico di base?
Oppure è necessaria una relazione dello specialista in psichiatria?
Specifico che il certificato sarebbe in carta bianca, in quanto rientriamo in un'amministrazione pubblica che non utilizza il sistema telematico.
Grazie per il chiarimento.
[#1]
Spett.le Utente,
La Circolare 2/DFP-DDI del 28 settembre 2010 ha chiarito che la trasmissione
telematica delle certificazioni di malattia non si applica alle categorie di
personale non soggette al regime del decreto legislativo n. 165 del 2001:
-magistrati,
-avvocati dello Stato,
- professori universitari,
- personale appartenente alle forze armate e alle forze di polizia,
- corpo nazionale dei vigili del fuoco,
-personale delle carriere diplomatica e prefettizia
- altre categorie che, ai sensi del menzionato decreto, sono disciplinate dai
propri ordinamenti, per le quali rimane vigente la tradizionale modalità cartacea.
Ciò premesso, il certificato di malattia attestante l'inabilità può essere rilasciato, se ne ricorrono i presupposti (il medico deve redigere il certificato soltanto con affermazioni che derivano da constatazioni dirette, personalmente effettuate tramite la visita medica, oppure sulla base di referti e documentazione oggettiva; non è concesso di redigere un certificato esclusivamente sulla base di quanto gli viene riferito dall'assistito o da terzi o su fatti che egli non abbia personalmente constatato), da qualsiasi medico iscritto all'Albo dell'Ordine dei Medici, oppure all'Albo degli Odontoiatri (in quest'ultimo caso se l'infermità riguarda l'apparato odontoiatrico, e per un periodo non superiore ai 10 giorni).
Distinti Saluti.
La Circolare 2/DFP-DDI del 28 settembre 2010 ha chiarito che la trasmissione
telematica delle certificazioni di malattia non si applica alle categorie di
personale non soggette al regime del decreto legislativo n. 165 del 2001:
-magistrati,
-avvocati dello Stato,
- professori universitari,
- personale appartenente alle forze armate e alle forze di polizia,
- corpo nazionale dei vigili del fuoco,
-personale delle carriere diplomatica e prefettizia
- altre categorie che, ai sensi del menzionato decreto, sono disciplinate dai
propri ordinamenti, per le quali rimane vigente la tradizionale modalità cartacea.
Ciò premesso, il certificato di malattia attestante l'inabilità può essere rilasciato, se ne ricorrono i presupposti (il medico deve redigere il certificato soltanto con affermazioni che derivano da constatazioni dirette, personalmente effettuate tramite la visita medica, oppure sulla base di referti e documentazione oggettiva; non è concesso di redigere un certificato esclusivamente sulla base di quanto gli viene riferito dall'assistito o da terzi o su fatti che egli non abbia personalmente constatato), da qualsiasi medico iscritto all'Albo dell'Ordine dei Medici, oppure all'Albo degli Odontoiatri (in quest'ultimo caso se l'infermità riguarda l'apparato odontoiatrico, e per un periodo non superiore ai 10 giorni).
Distinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
[#2]
Utente
egregio dottore,
intanto grazie mille per la risposta.
Dalle sue parole mi par di capire che anche un medico di base potrebbe certificare una malattia legata a un disagio psichico, dovendosi però servire di valida certificazione attestante la patologia.
Può darmi un riferimento normativo di "redigere un certificato esclusivamente sulla base di quanto gli viene riferito dall'assistito o da terzi o su fatti che egli non abbia personalmente constatato"?
La ringrazio molto.
intanto grazie mille per la risposta.
Dalle sue parole mi par di capire che anche un medico di base potrebbe certificare una malattia legata a un disagio psichico, dovendosi però servire di valida certificazione attestante la patologia.
Può darmi un riferimento normativo di "redigere un certificato esclusivamente sulla base di quanto gli viene riferito dall'assistito o da terzi o su fatti che egli non abbia personalmente constatato"?
La ringrazio molto.
[#3]
Spett.le Utente,
il riferimento, che il medico dovrebbe ben conoscere senza che sia l'assistito a ricordaglielo, è l'art. 24 del Codice deontologico FNOMCEO.
Dsitinti Saluti.
il riferimento, che il medico dovrebbe ben conoscere senza che sia l'assistito a ricordaglielo, è l'art. 24 del Codice deontologico FNOMCEO.
Dsitinti Saluti.
Nicola Mascotti,M.D.
[Si prega di non richiedere stime del grado percentuale di invalidità, che non possono essere fornite in questa sede]
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