Sindrome trombofilica

salve; ho 43 anni, mia madre è morta in seguito ad un'aneurisma dell'aorta addominale a 65 anni;tempo fa ho fatto delle analisi per poter prendere la pillola anticoncezionale e mi è stata riscontrata una sindrome tronbofilica (un anno fa ho avuto un episodio di tromboflebite che ho risolto con eparina). Adesso dalle analisi si evincono i seguenti valori: RBC: 4.11- HB: 12.4- HCT: 35.1 RDW-SD: 36.7-MPV; 8.8- P-LCR: 16,3 WBC: 5.10 CONTA PIASTRINICA: 339. Lamia domanda è questa: devo sottopormi ad ulteriori accertamenti, c'è qualcosa che non va? Grazie per l'attenzione
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Dr. Lucio Piscitelli Chirurgo vascolare, Chirurgo generale 6.2k 234
La patologia dilatativa dell'aorta non ha niente a che vedere con la trombofilìa. Potrebbe essere utile un' esame clinico generale e vascolare per escludere patologie correlate ad es. a ipertensione arteriosa o generica "elastopatìa" (varici, emorroidi, ernie, ecc.). Eventuali accertamenti strumentali potrebbero essere prescritti, se indicati.
L'accertamento di uno stato di trombofilìa congenita o acquisita richiede uno studio ematologico approfondito. Per motivi di "contiguità specialistica", mi capita spesso di dover valutare questa problematica. Le cito un protocollo di screening che generalmente viene prescritto, ma la valutazione di una patologia che in tal senso dovesse emergere, va poi sottoposta all'ematologo (o meglio al "coagulologo").

Emocromo
PT PTT FIBRINOGENEMIA
AT III
PROTEINA C E PROTEINA S DELLA COAGULAZIONE
Rt-PA (RESISTENZA ALLA PROTEINA C ATTIVATA)
LAC (Lupus Anticoagulante)
APA (Anticorpi Antofosfolipidici)
ANTICORPI ANTICARDIOLIPINA
ANTICORIPI ANTI BETA2 GLICOPROTEINA
OMOCISTEINEMIA
FATTORE V LEIDEN

Lucio Piscitelli - Napoli - 338 6503365
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