Noduli epatici
Buonasera, a seguito di eco addome (eseguita da gastroenterologo per altre problematiche) vengono scoperti 2 noduli epatici uno di 45 mm circa (di natura da definire, probabile adenona) e uno di 12 mm (delineato come angioma).
Mi sono appena sottoposta a rm con mdc epatospecifico e la risposta è la seguente:
"La lesione epatica di maggiori dimensioni si localizza lungo il margine esterno del 6 segmento, ha un diametro di 4 cm circa, i suoi margini sono regolari e presenta morfologia ovolare.
All'indagine diretta risulta lievemente ipointensa nelle sequenze T1 e di basso segnale in quelle in soppressione.
Dopo contrasto, in fase dimanica si impregna in modo abbastanza disomogeneo in fase arteriosa, tende a perdere contrasto già in quella portale e diviene decisamente ipointensa in quella tardiva epatospecifica dove meglio si demarca dal parenchima contiguo.
Essa non è sicuramente caratterizzabile come zona di iperplasia nodulare focale o adenoma.
Sempre al sesto segmento, subito al di dietro, si apprezza una piccola formazione nodulare con diametro di poco superiore al centimetro, che all'esame diretto non è ben riconoscibile; dopo contrasto si evidenzia rispetto al circostante parenchima dal quale risulta ipointensa e rimane tale anche nella fase epatospecifica.
Infine al settimo segmento, sul margine interno, si riconosce ulteriore piccola focalita' centimetrica, tenuemente ipointensa nelle sequenze T1 all'esame diretto e altrettanto lievemente iperintensa in quelle con soppressione.
Essa dopo contrasto si impregna della fase arteriosa, riducendosi di intensità in quella portale e in quella epatospecifica dove presenta un sottile orletto iperintenso.
Altra piccola lesione di dimensioni più piccole, di aspetto analogo, è presento a livello dell'8 segmento.
Il quadro nel complesso non è adeguatamente caratterizzabile: se ne consiglia perciò approfondimento o comunque stretta sorveglianza nel tempo dopo raccordo con la clinica e l'anamnesi.
La colecisti è distesa con pareti e contenuto regolari.
Non dilatazione delle vie biliari intra od extra epatiche.
Regolare l'aspetto della milza e del pancreas, a livello del quale non si riconoscono dilatazioni del wirsung.
Non tumefazioni delle ghiandole surrenali.
Buona rappresentazione parenchimale di entrambi i reni che eliminano regolarmente, senza ostacoli, il mdc somministrato endovena.
Non linfoadenomegalie a carico delle stazioni comprese nel campo di vista"
Non essendo ovviamente un medico, non riesco a capire se il fatto che il nodulo più grande non sia né un adenoma né un i.
n. f. sia un bene o un male (potrebbe dunque essere una formazione tumorale o delle metastasi?)
Inoltre, a differenza di quanto riscontrato nell'eco, le formazioni sono 4 e non 2.
Vorrei capire di cosa potrebbe trattarsi e se idoneo fare una biopsia per chiarire la natura, rivolgermi direttamente ad un epatologo o a qualche altro specialista (Aggiungo che utilizzo pillola/anello da 10 anni circa, appena sospesa)
Mi sono appena sottoposta a rm con mdc epatospecifico e la risposta è la seguente:
"La lesione epatica di maggiori dimensioni si localizza lungo il margine esterno del 6 segmento, ha un diametro di 4 cm circa, i suoi margini sono regolari e presenta morfologia ovolare.
All'indagine diretta risulta lievemente ipointensa nelle sequenze T1 e di basso segnale in quelle in soppressione.
Dopo contrasto, in fase dimanica si impregna in modo abbastanza disomogeneo in fase arteriosa, tende a perdere contrasto già in quella portale e diviene decisamente ipointensa in quella tardiva epatospecifica dove meglio si demarca dal parenchima contiguo.
Essa non è sicuramente caratterizzabile come zona di iperplasia nodulare focale o adenoma.
Sempre al sesto segmento, subito al di dietro, si apprezza una piccola formazione nodulare con diametro di poco superiore al centimetro, che all'esame diretto non è ben riconoscibile; dopo contrasto si evidenzia rispetto al circostante parenchima dal quale risulta ipointensa e rimane tale anche nella fase epatospecifica.
Infine al settimo segmento, sul margine interno, si riconosce ulteriore piccola focalita' centimetrica, tenuemente ipointensa nelle sequenze T1 all'esame diretto e altrettanto lievemente iperintensa in quelle con soppressione.
Essa dopo contrasto si impregna della fase arteriosa, riducendosi di intensità in quella portale e in quella epatospecifica dove presenta un sottile orletto iperintenso.
Altra piccola lesione di dimensioni più piccole, di aspetto analogo, è presento a livello dell'8 segmento.
Il quadro nel complesso non è adeguatamente caratterizzabile: se ne consiglia perciò approfondimento o comunque stretta sorveglianza nel tempo dopo raccordo con la clinica e l'anamnesi.
La colecisti è distesa con pareti e contenuto regolari.
Non dilatazione delle vie biliari intra od extra epatiche.
Regolare l'aspetto della milza e del pancreas, a livello del quale non si riconoscono dilatazioni del wirsung.
Non tumefazioni delle ghiandole surrenali.
Buona rappresentazione parenchimale di entrambi i reni che eliminano regolarmente, senza ostacoli, il mdc somministrato endovena.
Non linfoadenomegalie a carico delle stazioni comprese nel campo di vista"
Non essendo ovviamente un medico, non riesco a capire se il fatto che il nodulo più grande non sia né un adenoma né un i.
n. f. sia un bene o un male (potrebbe dunque essere una formazione tumorale o delle metastasi?)
Inoltre, a differenza di quanto riscontrato nell'eco, le formazioni sono 4 e non 2.
Vorrei capire di cosa potrebbe trattarsi e se idoneo fare una biopsia per chiarire la natura, rivolgermi direttamente ad un epatologo o a qualche altro specialista (Aggiungo che utilizzo pillola/anello da 10 anni circa, appena sospesa)
[#1]
Gentile ragazza,
il fatto che nella rmn con mdc si siano evidenziate ulteriori formazioni dipende dalla metodica dell'esame che è sicuramente più precisa dell'ecografia.
Dato l'esito dubbio dell'esame penso anch'io che sia opportuna una valutazione specialistica epatologica.
Concordo con la sospensione cautelativa dell'anticoncezionale estroprogestinico, anche se l'impatto della specifica formulazione ad anello sul fegato è molto scarso.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
il fatto che nella rmn con mdc si siano evidenziate ulteriori formazioni dipende dalla metodica dell'esame che è sicuramente più precisa dell'ecografia.
Dato l'esito dubbio dell'esame penso anch'io che sia opportuna una valutazione specialistica epatologica.
Concordo con la sospensione cautelativa dell'anticoncezionale estroprogestinico, anche se l'impatto della specifica formulazione ad anello sul fegato è molto scarso.
Cordiali saluti
Piergiorgio Biondani.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 2.7k visite dal 01/04/2021.
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