Carotenemia
Buon Giorno,
ho 32 anni ed ho un problema di colore giallo/arancione ai palmi di mani e piedi.
Non soffro di diabete e non ho mai usato autoabbronzanti.
Piu' o meno dai 17 ai 25 anni ho avuto un rapporto conflittuale con il cibo; sono alta 170 cm e sono passata da 60-62 kg a 48-50 per poi aumentare verso i 21 anni fino a 65/70 circa. Non ho mai vomitato, ma ho avuto periodi di alimentazione molto ridotta cui poi il fisico ha evidentemente reagito accumulando piu' chili di quelli che avevo alla partenza.
Nel periodo di "dieta" ho probabilmente mangiato piu' carote del normale (sinceramente non ricordo bene gli eccessi, ma mia madre ricorda appunto un consumo eccessivo, tipo 5-7 carote come contorno ai pasti).
Probabilmente in quel periodo ho avuto i primi segni di giallore alle mani, che purtroppo permangono tutt'oggi. Ora, pertanto, pur avendo un rapporto sereno con il cibo e pur avendo quasi eliminato il consumo di carote (o comunque limitato in generale frutta e verdura giallo / rossa) questo giallore resta nel palmo di mani e piedi.
Potrebbe trattarsi che i "problemi" avuti a suo tempo abbiamo alterato il metabolismo? E soprattutto: a chi debbo rivolgermi? recentemente un dermatologo mi ha detto di non poter fare niente per me, che debbo rivolgermi a qualcuno che studi il mio metabolismo e che si occupi di semeiotica medica. Ma cosa vuol dire? quale medico debbo cercare?
Ringrazio anticipatamente per le indicazioni che potrete darmi.
ho 32 anni ed ho un problema di colore giallo/arancione ai palmi di mani e piedi.
Non soffro di diabete e non ho mai usato autoabbronzanti.
Piu' o meno dai 17 ai 25 anni ho avuto un rapporto conflittuale con il cibo; sono alta 170 cm e sono passata da 60-62 kg a 48-50 per poi aumentare verso i 21 anni fino a 65/70 circa. Non ho mai vomitato, ma ho avuto periodi di alimentazione molto ridotta cui poi il fisico ha evidentemente reagito accumulando piu' chili di quelli che avevo alla partenza.
Nel periodo di "dieta" ho probabilmente mangiato piu' carote del normale (sinceramente non ricordo bene gli eccessi, ma mia madre ricorda appunto un consumo eccessivo, tipo 5-7 carote come contorno ai pasti).
Probabilmente in quel periodo ho avuto i primi segni di giallore alle mani, che purtroppo permangono tutt'oggi. Ora, pertanto, pur avendo un rapporto sereno con il cibo e pur avendo quasi eliminato il consumo di carote (o comunque limitato in generale frutta e verdura giallo / rossa) questo giallore resta nel palmo di mani e piedi.
Potrebbe trattarsi che i "problemi" avuti a suo tempo abbiamo alterato il metabolismo? E soprattutto: a chi debbo rivolgermi? recentemente un dermatologo mi ha detto di non poter fare niente per me, che debbo rivolgermi a qualcuno che studi il mio metabolismo e che si occupi di semeiotica medica. Ma cosa vuol dire? quale medico debbo cercare?
Ringrazio anticipatamente per le indicazioni che potrete darmi.
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Gent.le pz
se ho ben compreso i disturbi lamentati sono essenzialmente di carattere estetico, cioè legati alla colorazianogiallo-arancione a livello palmo plantare.
E' ben noto e documentato che la assunzione eccessiva di carotenoidi può provocare ,tra le altre cose, una colorazione cutanea per deposito, che tende alla regressione in mesi o addirittura anni.
Non vedo il bisogno di scomodare altri specialisi, non specifici del campo, per avere la conferma di quanto già arcinoto.
Aggiungo che vari studi correlano la entità e frequenza di questi depositi alla assunzione e cioè alla dose totale ingerita.
Cordialità
se ho ben compreso i disturbi lamentati sono essenzialmente di carattere estetico, cioè legati alla colorazianogiallo-arancione a livello palmo plantare.
E' ben noto e documentato che la assunzione eccessiva di carotenoidi può provocare ,tra le altre cose, una colorazione cutanea per deposito, che tende alla regressione in mesi o addirittura anni.
Non vedo il bisogno di scomodare altri specialisi, non specifici del campo, per avere la conferma di quanto già arcinoto.
Aggiungo che vari studi correlano la entità e frequenza di questi depositi alla assunzione e cioè alla dose totale ingerita.
Cordialità
Dott.Giampiero Griselli Dermovenereologo
www.dermoonline.com
Ferrara,Torino,Brescia,Porto Tolle(RO)
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6k visite dal 16/04/2009.
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