Stipsi con feci grasse colore giallastro
Gentili dottori,
premetto che ho già formulato diverse richieste che allego alla presente.
Da Ottobre 2008 ho iniziato a soffrire di stipsi con dolori addominali ricorrenti e sensazione di nausea, specialmente a stomaco vuoto. Da molti anni ho sofferto di gastralgie con reflusso.
Dopo un esame gastroscopico mi è stata rilevata una ERNIA IATALE con MRGE e possibile intestino irritabile.
Visita gastroenterologica:
Esito: Quadro clinico compatibile con una sidrome da intestino irritabile compatibile MRGE. Consigliato trattamento sintomatico di tali patologie. E' però necessario (vista anamnesi familiare) un RX c.o. (o colonscopia) e 1 EGDS con ricerca di HP.
Esame EGDscopia con esame istologico:
Anamnesi: Dispepsia, epigastralgia, pirosi.
Referto: esofago rivestito da mucosa rosea lucente ben distensibile. Modesta iperemia al terzo inferiore. Presenza di ernia iatale da scivolamento. Cavità gastrica ampia normale per morfologia e cinesi con mucosa senza segni di processi produttivi e/o ulcerativi in atto. Piloro centrale pervio non deformato. Duodeno nella norma.
Diagnosi: Ernia iatale. Esofagite da reflusso congestiva.
terapia: Esoprla 40mg. --> 1 cpr die
Esame Breath test per HP (Helicobacter Pilori) è risultato negativo.
Ho effettuato anche una TAC al colon con contrasto che ha dato esito negativo
- La TAC addome (con contrato) TC ricontr. MPR RX clisma Opaco ha date esito negativo (non alterazioni TDM focali del fegato, pancreas e reni, surreni e milza, non linfoadenomegalie addominopelviche, non lesioni organiche di parete del colon).
Ora il problema è che continuo a soffrire di stipsi e soprattutto oltre alla nausea le FECI continuano ad essere strane, molto grasse e lasciano delle traccie giallastre. Questo nonostante abbia controllato la mia dieta (mangio molto leggero ed evito pasti abbondanti)
Da Ottobre 2008 sono così e, a parte un breve periodo a Gennaio, non sono stato più bene.
Da una settimana circa (non so se questi sintomi possano essere correlabili ai precedenti ma li voglio citare lo stesso) ho cominciato ad avverti un dolore e forte fastidio al testicolo dx con sensazione di pesantezza e freddo.
Quello che vi chiedo gentilmente è un consiglio.
Dal momento che con ESOPRAL risolvo parzialmente i miei problemi a livello delle gastralgie ma rimangono quelli digestivi a livello basso quali altri accertamenti dovrei fare?
Io penserei ad accertare una eventuale presenza di infezioni intestinali oppure a verificare la funzionalità del pancreas. Ma non sono un medico.
Il mio medico di base mi ha prescitto una visita urologica su mia richiesta per il dolore al testicolo ma sinceramente mi sembra un accertamento parziale e non vorrei perdere altro prezioso tempo.
Resto in attesa di una vs. cortese risposta e vi ringrazio sin d'ora per la vostra attenzione.
premetto che ho già formulato diverse richieste che allego alla presente.
Da Ottobre 2008 ho iniziato a soffrire di stipsi con dolori addominali ricorrenti e sensazione di nausea, specialmente a stomaco vuoto. Da molti anni ho sofferto di gastralgie con reflusso.
Dopo un esame gastroscopico mi è stata rilevata una ERNIA IATALE con MRGE e possibile intestino irritabile.
Visita gastroenterologica:
Esito: Quadro clinico compatibile con una sidrome da intestino irritabile compatibile MRGE. Consigliato trattamento sintomatico di tali patologie. E' però necessario (vista anamnesi familiare) un RX c.o. (o colonscopia) e 1 EGDS con ricerca di HP.
Esame EGDscopia con esame istologico:
Anamnesi: Dispepsia, epigastralgia, pirosi.
Referto: esofago rivestito da mucosa rosea lucente ben distensibile. Modesta iperemia al terzo inferiore. Presenza di ernia iatale da scivolamento. Cavità gastrica ampia normale per morfologia e cinesi con mucosa senza segni di processi produttivi e/o ulcerativi in atto. Piloro centrale pervio non deformato. Duodeno nella norma.
Diagnosi: Ernia iatale. Esofagite da reflusso congestiva.
terapia: Esoprla 40mg. --> 1 cpr die
Esame Breath test per HP (Helicobacter Pilori) è risultato negativo.
Ho effettuato anche una TAC al colon con contrasto che ha dato esito negativo
- La TAC addome (con contrato) TC ricontr. MPR RX clisma Opaco ha date esito negativo (non alterazioni TDM focali del fegato, pancreas e reni, surreni e milza, non linfoadenomegalie addominopelviche, non lesioni organiche di parete del colon).
Ora il problema è che continuo a soffrire di stipsi e soprattutto oltre alla nausea le FECI continuano ad essere strane, molto grasse e lasciano delle traccie giallastre. Questo nonostante abbia controllato la mia dieta (mangio molto leggero ed evito pasti abbondanti)
Da Ottobre 2008 sono così e, a parte un breve periodo a Gennaio, non sono stato più bene.
Da una settimana circa (non so se questi sintomi possano essere correlabili ai precedenti ma li voglio citare lo stesso) ho cominciato ad avverti un dolore e forte fastidio al testicolo dx con sensazione di pesantezza e freddo.
Quello che vi chiedo gentilmente è un consiglio.
Dal momento che con ESOPRAL risolvo parzialmente i miei problemi a livello delle gastralgie ma rimangono quelli digestivi a livello basso quali altri accertamenti dovrei fare?
Io penserei ad accertare una eventuale presenza di infezioni intestinali oppure a verificare la funzionalità del pancreas. Ma non sono un medico.
Il mio medico di base mi ha prescitto una visita urologica su mia richiesta per il dolore al testicolo ma sinceramente mi sembra un accertamento parziale e non vorrei perdere altro prezioso tempo.
Resto in attesa di una vs. cortese risposta e vi ringrazio sin d'ora per la vostra attenzione.
[#1]
Gentile Utente,
riprendo la parte finale di quanto ha scritto nella Sua richiesta al fine di riassumere i ‘problemi’.
Lei scrive: “…Il mio medico di base mi ha prescritto una visita urologica su mia richiesta per il dolore al testicolo ma sinceramente mi sembra un accertamento parziale e non vorrei perdere altro prezioso tempo..”
Orbene, la visita urologica si impone per la valutazione dell’apparato urinario/genitale (“..dolore e forte fastidio al testicolo dx..” – orchite ? epididimite ? nevralgia ?...) mentre diverso è il ‘discorso’ da fare per gli altri Suoi sintomi.
Non mi sembra che Lei abbia perso tempo prezioso !
Ha effettuato valutazione gastroenterologica ed esami strumentali (EGDS, TAC Addome) con cui si è giunti ad una diagnosi: Ernia iatale. Esofagite da reflusso congestiva……. Sindrome da intestino irritabile.
Attualmente si sta sottoponendo a terapia medica e controlla il Suo regime dietetico ma “..rimane una irregolarità digestiva, bruciori di stomaco…feci irregolari, grasse e tendenti al colore giallo..”
Al contempo riconosce che con l’introduzione nella dieta di fibre ha notato una “..attenuazione dei sintomi..” (consulto del 17 marzo)
In cosa consiste il Suo regime dietetico ? (“..mangio molto leggero ed evito pasti abbondanti..”; “..sto mangiando poco perché provo subito un senso di sazietà…”)
Evita i pasti abbondanti ma ha provato ad alimentarsi preferendo pasti piccoli e frequenti ? (migliora la funzionalità intestinale)
Ha cercato di ‘evitare’ cibi piccanti, alcolici, bibite gassate, grassi…?
La Sua idratazione è adeguata ?
Chiede se è il caso di “..verificare la funzionalità del pancreas..”; ma ritengo che il Suo medico sin dall’inizio abbia attuato anche una valutazione in tal senso (clinica ed esami ematici – es. amilasi), e del resto l’esame TAC depone per ‘non alterazioni TDM focali del fegato, pancreas…’.
Quale è l’unica cosa che non ha fatto ?
La colonscopia ! (manca una valutazione mediante ‘visione diretta’ della mucosa del grosso intestino - disponibile referto di colografia con TC multistrato: non lesioni organiche di parete del colon – le due metodiche dovrebbero integrarsi e permettere un potenziamento delle possibilità diagnostiche)
Provi a riparlarne con il Suo gastroenterologo di fiducia al fine di valutare la possibilità di migliorare ulteriormente le abitudini alimentari e rivalutare, se indicato, la necessità dell’esame endoscopico (colonscopia).
A completamento, le allego, se non lo ha già letto, il link di un articolo scritto da un collega del sito (Dott. G.Piazza) che, almeno in parte, potrà aiutarla a meglio comprendere i suoi disturbi.
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
riprendo la parte finale di quanto ha scritto nella Sua richiesta al fine di riassumere i ‘problemi’.
Lei scrive: “…Il mio medico di base mi ha prescritto una visita urologica su mia richiesta per il dolore al testicolo ma sinceramente mi sembra un accertamento parziale e non vorrei perdere altro prezioso tempo..”
Orbene, la visita urologica si impone per la valutazione dell’apparato urinario/genitale (“..dolore e forte fastidio al testicolo dx..” – orchite ? epididimite ? nevralgia ?...) mentre diverso è il ‘discorso’ da fare per gli altri Suoi sintomi.
Non mi sembra che Lei abbia perso tempo prezioso !
Ha effettuato valutazione gastroenterologica ed esami strumentali (EGDS, TAC Addome) con cui si è giunti ad una diagnosi: Ernia iatale. Esofagite da reflusso congestiva……. Sindrome da intestino irritabile.
Attualmente si sta sottoponendo a terapia medica e controlla il Suo regime dietetico ma “..rimane una irregolarità digestiva, bruciori di stomaco…feci irregolari, grasse e tendenti al colore giallo..”
Al contempo riconosce che con l’introduzione nella dieta di fibre ha notato una “..attenuazione dei sintomi..” (consulto del 17 marzo)
In cosa consiste il Suo regime dietetico ? (“..mangio molto leggero ed evito pasti abbondanti..”; “..sto mangiando poco perché provo subito un senso di sazietà…”)
Evita i pasti abbondanti ma ha provato ad alimentarsi preferendo pasti piccoli e frequenti ? (migliora la funzionalità intestinale)
Ha cercato di ‘evitare’ cibi piccanti, alcolici, bibite gassate, grassi…?
La Sua idratazione è adeguata ?
Chiede se è il caso di “..verificare la funzionalità del pancreas..”; ma ritengo che il Suo medico sin dall’inizio abbia attuato anche una valutazione in tal senso (clinica ed esami ematici – es. amilasi), e del resto l’esame TAC depone per ‘non alterazioni TDM focali del fegato, pancreas…’.
Quale è l’unica cosa che non ha fatto ?
La colonscopia ! (manca una valutazione mediante ‘visione diretta’ della mucosa del grosso intestino - disponibile referto di colografia con TC multistrato: non lesioni organiche di parete del colon – le due metodiche dovrebbero integrarsi e permettere un potenziamento delle possibilità diagnostiche)
Provi a riparlarne con il Suo gastroenterologo di fiducia al fine di valutare la possibilità di migliorare ulteriormente le abitudini alimentari e rivalutare, se indicato, la necessità dell’esame endoscopico (colonscopia).
A completamento, le allego, se non lo ha già letto, il link di un articolo scritto da un collega del sito (Dott. G.Piazza) che, almeno in parte, potrà aiutarla a meglio comprendere i suoi disturbi.
https://www.medicitalia.it/minforma/colonproctologia/
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#2]
Utente
Gentile dott.ssa Morelli,
la ringrazio molto per il suo prezioso consulto.
Il servizio offerto da lei ed i suoi colleghi nel portale Medicitalia è estremamente utile ed efficace e andrebbe maggiormente valorizzato specialmente in momenti come questi.
Non sono mai stato un ipocondriaco ma non sono neanche stato così prima di ottobre 2008.
In effetti la sindrome da colon irritabile è la risposta che più o meno tutti i suoi colleghi mi hanno dato ed è quello in cui io spero essendo una patologia di tipo funzionale e non organico.
Si ha ragione. In effetti la colonscopia è l'esame più preciso in quanto consente una visione diretta della mucosa del colon. Speravo sinceramente di poterne fare a meno sottoponendomi alla TAC al colon ma, visto che i miei sintomi con la terapia a base di IPP e antiacidi (e diete varie) si sono solo attenuati (rimane il leggero dolore addominale, la stipsi ricorrente, e ora il dolore testicolare dx) credo sia il caso di approfondire sperando di non trovare molto...
Vede quello che ora più mi preoccupa è questo dolore testicolare e il fatto che ho notato un abbassamento del desticolo dx insieme ad una sensazione di pesantezza e fastidio che mai avevo provato. Sinceramente non vorrei vi fossero delle correlazioni con i problemi precedenti di tipo gastrico-intestinale.
Tempi di attesa a parte domani fisserò un appuntamento con il gastroenterologo.
Se fosse possibile vorrei riportare gli esiti qui in questo forum ed avere ancora un suo prezioso parere.
La saluto cordialmente e la ringrazio ancora per la sua risposta.
la ringrazio molto per il suo prezioso consulto.
Il servizio offerto da lei ed i suoi colleghi nel portale Medicitalia è estremamente utile ed efficace e andrebbe maggiormente valorizzato specialmente in momenti come questi.
Non sono mai stato un ipocondriaco ma non sono neanche stato così prima di ottobre 2008.
In effetti la sindrome da colon irritabile è la risposta che più o meno tutti i suoi colleghi mi hanno dato ed è quello in cui io spero essendo una patologia di tipo funzionale e non organico.
Si ha ragione. In effetti la colonscopia è l'esame più preciso in quanto consente una visione diretta della mucosa del colon. Speravo sinceramente di poterne fare a meno sottoponendomi alla TAC al colon ma, visto che i miei sintomi con la terapia a base di IPP e antiacidi (e diete varie) si sono solo attenuati (rimane il leggero dolore addominale, la stipsi ricorrente, e ora il dolore testicolare dx) credo sia il caso di approfondire sperando di non trovare molto...
Vede quello che ora più mi preoccupa è questo dolore testicolare e il fatto che ho notato un abbassamento del desticolo dx insieme ad una sensazione di pesantezza e fastidio che mai avevo provato. Sinceramente non vorrei vi fossero delle correlazioni con i problemi precedenti di tipo gastrico-intestinale.
Tempi di attesa a parte domani fisserò un appuntamento con il gastroenterologo.
Se fosse possibile vorrei riportare gli esiti qui in questo forum ed avere ancora un suo prezioso parere.
La saluto cordialmente e la ringrazio ancora per la sua risposta.
[#3]
Gentile Utente,
nello stesso momento in cui iniziamo a rispondere ad un consulto online l’utente diventa ‘paziente’; l’impossibilità di visita ‘limita’ il nostro operato, motivo per cui ben vengano aggiornamenti in merito agli esami e visita specialistiche effettuate.
Restiamo in attesa di Sue notizie.
Dott.ssa M.M.Morelli
nello stesso momento in cui iniziamo a rispondere ad un consulto online l’utente diventa ‘paziente’; l’impossibilità di visita ‘limita’ il nostro operato, motivo per cui ben vengano aggiornamenti in merito agli esami e visita specialistiche effettuate.
Restiamo in attesa di Sue notizie.
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 6.4k visite dal 21/03/2009.
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Approfondimento su Colon irritabile
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