Chelite-celiachia?

salve a tutti i signori medici che avranno la cortesia di leggere e rispondere.

sono un ragazzo di 21 anni, ho scritto alcune settimane fa cercando una risposta al mio presunto problema di herpes labialis recidivante, riassumo la storia: nel giro di un anno ho avuto quattro episodi, di cui uno a dicembre 2007, uno a maggio 2008 e due a novembre2008, a distanza di una settimana luno dall'altro. attribuivo il mio problema alle labbra all'herpes, sebbene il rossore, le bolle e le successive croste (decorso "normale" di un herpes) interessassero tutte le labbra, inferiore e superiore e da destra a sinistra. un primo dermatologo mi ha semplicemnte consigliato un antivirale, un secondo dermatologo ha dubitato che fosse herpes, ed infatti le analisi sulle Ig mostrano negatività al contatto con HSV1 e 2!! lo stesso dermatologo, messo in allarme anche dal fatto che soffro molto spesso, costantemente direi, di stomatite aftosa, mi ha fatto eseguire anche gli esami x anticorpi anti-glutine, che vi illustro:

AGA Antiglutine IgA ---> 1,2 U/ml <7=negativo, 7-10 dubbio, >10 positivo
AGA Antiglutine IgG ---> 7,3 U/ml <7=negativo, 7-10 dubbio, >10 positivo


premetto che non ho altri sintomi, se non diarree piuttosto frequenti, ma non vorrei che questa sensazione fosse dettata dalla paura dello spettro della celiachia. ho letto in giro sulla rete che queste manifestazioni chelitiche possono essere correlate a apparecchi ortodontici, che in effetti ho messo da un po' di tempo, ma che non avevo nè a dicembre nè a maggio...

la mia domanda è: pur essendo evidente che non è possibile fare diagnosi x via telematica, è statisticamente possibile che questi sintomi siano correlati a un eventuale forma leggera di intolleranza al glutine?
in caso contrario, quali agenti possono causare una chelite così importante che, va detto, nei 4 episodi è scomparsa nel giro di 10giorni in assenza di cura, tranne quella erronea antivirale? può essere un'altra patologia autoimmune?

la mia preoccupazione è legata al fatto che ho paura di scoprire di avere un'altra malattia genetica/cronica, essendo anche affetto da emofilia A. inoltre quando si presentano questi episodi riulta impossibile mangiare o parlare senza avere delle continue lacerazioni delle labbra, non facili da far rimarginare in fretta vista il problema coagulativo. basti pensare che negli ultimi episodi sono dimagrito di 4 chili, per via della forte difficoltà a mangiare, per non parlare delle difficoltà nella vita di relazione.

ringrazio in anticipo chi si sia preso la briga di leggere tutto e rispondere!
[#1]
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio attivo dal 2006 al 2010
Biochimico clinico, Allergologo, Medico di laboratorio
E' vero che la celiachia atipica si puo' associare a problemi dermatologici, pero' queste dermatiti (di duhring) non assomigliano all'herpes labiale e d'altronde lei non ha prove convincenti di una positivita' per la celiachia.

Infatti non solo il test che lei riferisce ha un valore borderline, ma non e' neanche chiaro quale test esattamente sia stato fatto. "Anticorpi anti glutine" e' un nome da conferenza divulgativa ma non da referto medico. Per la celiachia si cercano gli anti-endomisio, gli anti transglutaminasi, gli anti-gliadina.

Questi ultimi, la cui sigla in effetti e' AGA, sono anche i meno brillanti dei tre per sensibilita' e specificita'.



[#2]
Utente
Utente
salve dr bianchi, la ringrazio per la sua risposta.

mi dispiace per la poca chiarezza del quesito, ma i dati da me inseriti nella richiesta di consulto sono copiati pari pari dal referto delle analisi, laddove io ho scritto "AGA antiglutine" nel referto compare la stessa identica dicitura...

per quanto riguarda gli Ac. Antiendomisio il referto indica "NEGATIVO", senza alcun valore nè valori di riferimento.

non mi sono stati prescritti invece gli anticorpi antitransglutaminasi che, come lei mi ha scritto e come ho trovato in molte fonti, risultano l'indicatore a più alta sensibilità e specificità.

alla luce di questo, posso ritenere chiusa la questione celiachia o mi consiglia di rivolgermi a un immunologo?

mi rivolgerò comunque a un professionista visto che dal dermatologo tutto è stato attribuito a un allergia al nichel conseguente al montaggio dell'apparecchio ortodontico, tesi che convince poco per parecchi motivi:

1) a dicembre e a maggio del'anno scorso non avevo l'apparecchio, e gli episodi erano totalmente identici per estensione e gravità

2) nei due episodi precedenti all'installazione dell'apparecchio è stato dunque attribuita l'eziologia al nichel contenuto negli alimenti, ma allora non mi spiego come gli episodi fossero perfettamente sovrapponibili

3) la mia odontoiatra mi ha assicurato che l'apparecchio contiene minime tracce di nichel, perciò è già anallergico, e io peratro non ho altri problemi di eczemi da contatto con anelli, orologi, bottoni dei jeans e quant'altro...

4) mi risulta e mi è stato confermato da uno specialista che la dermatite sistemica da nichel è un evento raro e che comunque si manifesta in pazienti molto sensibilizzati, che perciò devono addirittura usare saponi speciali per evitare del tutto il contatto col metallo incriminato.

tutti questi punti sono stati da me illustrati al dermatologo, che tuttavia mi ha risposto con "proviamo afare una dieta nichel-priva e poi vediamo". ho notato un atteggiamento poco professionale di fronte alla smentita di qualunque punto a favore della sua tesi, e perciò ho deciso di cambiare medico.

mi rivolgerò a un immunologo.

nel frattempo, dr bianchi, potrebbe rispondere alla mia domanda?
la ringrazio
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