Il mio dolore sembra dipendere un po' dalla postura, cioè se sono seduto col busto
Buonasera.
Da circa un mese ogni tanto mi fa male una costola, a sinistra.
E' l'ultima costola che si unisce allo sterno, la settima.
Non è mai un dolore forte, è piuttosto un fastidio, che dura un po' e poi se ne va e si ripresenta il giorno dopo, o un altro giorno ancora.
Il dolore è lieve, aumenta un po' se schiaccio sopra il punto che fa male, il punto è verso l'attaccatura alla sterno ma un po' prima; gli addominali sotto, o le costole sopra, o le costole sotto, non mi fanno male.
Volevo parlarne col mio medico, ma è in vacanza e il sostituto senza nemmeno visitarmi ha detto "è un nervo".
Il mio dolore sembra dipendere un po' dalla postura, cioè se sono seduto col busto in avanti lo sento di più, se sto ben ritto o se sto in piedi lo sento meno.
Aggiungo una nota curiosa: in svariate occasioni il dolore è insorto (e in un caso in cui era appena presente è peggiorato) quando mi trovo in situazioni in cui sto a disagio.
Ad esempio oggi stavo benone seduto alla scrivania, poi è giunto un collega che m'ha rifilato una gatta da pelare e il dolore alla costola s'è fatto sentire.
La stessa cosa era successa la settimana scorsa quando due condomini mi hanno fatto domande su un argomento che proprio non era di mio gradimento, a dir poco.
Non dico che sia un dolore psicosomatico, a volte c'è in condizioni di totale tranquillità, però mi sento di dire che uno stato di tensione o fastidio psicologico possono influenzarlo nettamente.
Da cosa può dipendere il mio dolore ?
Saluti
Da circa un mese ogni tanto mi fa male una costola, a sinistra.
E' l'ultima costola che si unisce allo sterno, la settima.
Non è mai un dolore forte, è piuttosto un fastidio, che dura un po' e poi se ne va e si ripresenta il giorno dopo, o un altro giorno ancora.
Il dolore è lieve, aumenta un po' se schiaccio sopra il punto che fa male, il punto è verso l'attaccatura alla sterno ma un po' prima; gli addominali sotto, o le costole sopra, o le costole sotto, non mi fanno male.
Volevo parlarne col mio medico, ma è in vacanza e il sostituto senza nemmeno visitarmi ha detto "è un nervo".
Il mio dolore sembra dipendere un po' dalla postura, cioè se sono seduto col busto in avanti lo sento di più, se sto ben ritto o se sto in piedi lo sento meno.
Aggiungo una nota curiosa: in svariate occasioni il dolore è insorto (e in un caso in cui era appena presente è peggiorato) quando mi trovo in situazioni in cui sto a disagio.
Ad esempio oggi stavo benone seduto alla scrivania, poi è giunto un collega che m'ha rifilato una gatta da pelare e il dolore alla costola s'è fatto sentire.
La stessa cosa era successa la settimana scorsa quando due condomini mi hanno fatto domande su un argomento che proprio non era di mio gradimento, a dir poco.
Non dico che sia un dolore psicosomatico, a volte c'è in condizioni di totale tranquillità, però mi sento di dire che uno stato di tensione o fastidio psicologico possono influenzarlo nettamente.
Da cosa può dipendere il mio dolore ?
Saluti
[#1]
Gentile utente, il tipo di dolore da lei descritto fa supporre che l'origine sia di natura osteo-muscolare. Le consiglio di praticare terapia antalgica a base di pomate antinfiammatorie per almeno 5-7gg (si consulti con il farmacista) e nel caso in cui il dolore dovesse ancora permanere effettuare una Rx per coste per escludere una eventuale infrazione ossea a seguito di un pregresso episodio traumatico.
Saluti
Saluti
Dr. Vincenzo MARTINO
[#2]
Ex utente
Grazie dr Martino.
Non mi risulta d'aver mai subito traumatismi in zona toracica.
Per quanto riguarda la pomata, penso che aspetterò il ritorno del mio medico curante, martedì prossimo, intanto come le ho scritto si tratta di un dolore minimo, più una dolenzia che un vero dolore, e ad esempio oggi non s'è finora fatto vivo.
Quello che è strano è il legame tra il dolore e la mia agitazione nervosa o irritazione psicologica.
Secondo lei, potrebbe esserci un legame logico ?
Non mi risulta d'aver mai subito traumatismi in zona toracica.
Per quanto riguarda la pomata, penso che aspetterò il ritorno del mio medico curante, martedì prossimo, intanto come le ho scritto si tratta di un dolore minimo, più una dolenzia che un vero dolore, e ad esempio oggi non s'è finora fatto vivo.
Quello che è strano è il legame tra il dolore e la mia agitazione nervosa o irritazione psicologica.
Secondo lei, potrebbe esserci un legame logico ?
[#3]
L'unico logico legame consiste nel fatto che qualunque stress emotivo comporta sempre un aumento del tono muscolare tale da comportare in particolare aree corporee, più sensibili, piccole fascicolazioni (crampi) di breve durata ma abbastanza intense da dar luogo a brevi e fugaci dolori.
Saluti
Saluti
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 7.8k visite dal 12/12/2008.
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