Sensazione di Malessere Generale.
Egregi Dottori,
mi rivolgo a Voi, in una sezione di Medicina Generale, per avere un parere circa uno stato di malessere che purtroppo persiste da alcuni mesi. In caso la mia domanda risulti posta nella sezione sbagliata, Vi prego di avvisarmi per rimediare alla svista.
Dalla fine dello scorso anno ho iniziato ad avere, soprattutto in orario di lavoro (svolgo un'attività part time molto intensa, nel campo della ristorazione, poche ore giornaliere di lavoro fisico importante), una sensazione di debolezza, giramenti di testa, tachicardia, sudorazione accentuata, brividi di freddo e, più raramente, attacchi di vertigini parossistiche.
Il mio medico di base mi ha fatto eseguire, sia in dicembre che a marzo, due elettrocardiogrammi di base che hanno rilevato un'attività cardiaca "normale", con leggero "soffio benigno".
Successivamente ho eseguito le analisi del sangue, sempre in Marzo, dove risultavano leggermente fuori range i valori dei linfociti e basofili (leggermente alti), neutrofili (leggermente bassi), ed indici di anemia, quali la Ferritina a 3, Sideremia a 21, Emoglobina 9, Ematocrito 32, MCH 24, MCHC 28. Globuli rossi nella norma, il valore è 4,07.
Ho iniziato ad assumere un integratore a base di Ferro ma al momento la situazione non è molto cambiata, forse anche a causa del caldo i sintomi tardano a scomparire, ho forti vertigini e una tachicardia spesso presente, oltre a nausea e sensazione di svenimento, ed ahimè questa situazione sta iniziando a farsi sentire sul piano psichico generandomi una condizione di ansia notevole (purtroppo ho anche provato episodi di terrore notturno e fatico a riposare bene). Gli altri valori presenti sulle analisi non sono evidenziati perciò ritengo vadano bene, Glicemia 85, Creatininemia 0,60, Colesterolo Totale 192 (HDL 81), T.Got 22, T.GPT 13, TSH 1,5, Omocisteina 10, Piastrine e Globuli Bianchi nella norma.
Volevo pertanto chiederVi un consiglio, se possibile, per risolvere quanto prima questo disturbo...Dovrei eseguire qualche analisi più specifica, cambiare terapia, rivolgermi ad uno specialista in particolare? Aggiungo che, molto raramente, assumo cortisone in quanto affetta da asma bronchiale allergico, inoltre ho un mestruo molto abbondante, quasi emorragico, che ritengo essere la causa della mia anemia, ma che non ho avuto modo di trattare poiché ho diversi adenomi ad entrambi i seni e la ginecologa mi ha sconsigliato qualsiasi terapia ormonale.
In caso non Vi sia di disturbo, un Vostro parere mi sarebbe davvero utile, e grazie fin d'ora per l'attenzione!
Cordialità.
Va approfondita la natura dell'anemia per risolvere alla base il problema.
Se non fatto eseguirei la ricerca del sangue occulto fecale e anche il test per escludere una celiachia.
Bisogna che il tuo medico ti segua e ti indirizzi nel percorso.
Va risolto il problema delle mestruazioni troppo abbondanti ma vanno cercate altre cause di anemia. Per es. Assumi antidolorifici?
Il discorso è un po'lungo.
Se fosse davvero utile a regolarizzare le mestruazioni la terapia ormonale magari per un breve periodo non la escluderei.
Vanno escluse perdite ematiche digestive e anemie costituzionali familiari. A volte un problema può avere origini multiple.
Parlane con il tuo medico.
L'internista può essere lo specialista Giusto.
Dr. Ida Fumagalli
La ringrazio per i Suoi graditi consigli e la Sua rassicurazione, davvero necessaria per me. Dopo aver letto la Sua risposta sono riuscita a dormire senza avere ansie notturne e per me è già un aiuto immenso.
Dunque, non assumo medicine, raramente del cortisone per l'allergia, ma davvero raramente, sopporto molto il dolore e l'ultimo antidolorifico l'ho assunto anni fa per una frattura al piede.
Ho lievi problemi di malassorbimento intestinale (dovuti ad alcune intolleranze alimentari) e geneticamente ho la tendenza ad avere i globuli rossi più piccoli del normale. Anche il soffio al cuore mi hanno detto sia genetico, anche se non so dire precisamente cosa possa comportare.
La prossima settimana andrò dal senologo e proverò a proporgli una terapia ormonale che mi calmi un pò il mestruo che, con questo caldo soprattutto, sembra non finire mai, mi dura più di una settimana e dopo venti giorni si ripresenta.
Scusi la domanda, ma Lei ritiene che i miei valori riguardo la presenza dell'anemia vadano necessariamente trattati e possano comportare tutti quei fastidiosi disturbi che elencavo sopra, ovvero sono molto fuori dai valori considerati buoni? Può l'anemia provocare, oltre alla stanchezza suddetta, anche irritabilità, una sensazione di mancanza d'energia fisica e mentale? La terapia migliore resta l'assunzione di Ferro? Ho forti problemi a digerirlo, è necessario per me assumerlo o posso provare a basarmi solo sulla sua assunzione tramite alimenti? Nella dieta mangio abbastanza legumi (molta soia), frutta (anche secca), verdure, ogni tanto uova, carne quasi mai...se aumentassi la quantità di legumi e verdure potrei risolvere il problema senza prendere l'integratore?
Scusi le tante domande, se sono stata inopportuna non si preoccupi a rispondere! Per me già la Sua risposta precedente è stata importante! Grazie mille ancora, buona serata e felice weekend!
Il fatto di avere globuli rossi come dici costituzionalmente piccoli potrebbe dipendere da una microcitemia familiare che andrebbe esclusa che comunque non è nulla di grave ma va conosciuta anche al fine procreativo.
Le mestruazioni troppo abbondanti andrebbero se possibile corrette dopo aver capito da cosa dipendono.
Non ho capito se davvero hai intolleranze alimentari e quali.
Chiedi al tuo medico.
Chiedi se in famiglia ci sono altre persone con mestruazioni abbondanti o facilità ai sanguinamenti.
A te sanguinano le gengive?
Hai epistassi?
Mangi frutta e verdura?
Che tu non abbia carenze di vitamine?
Come ti ho detto fatti seguire dal tuo medico e senti un ematologo anche.
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