Il virus se ne vada, cercando

Mia figlia di anni 10, ha la tosse da più di un mese.
La diagnosi di due pediatri e di un otorino è di laringotracheite di origine virale, per la quale a detta loro bisogna solo aspettare che il virus se ne vada, cercando di sedare la tosse con aereosol (IL Clenil, che non le sto facendo perchè tossisce ancora di più), inalazioni caldo umide (che non hanno grande efficacia), e sedativo della tosse (che è l'unico modo per attenuarle la tosse durante il giorno e reprimerla totalmente di notte).
Tutto è cominciato più di un mese fa con febbre oltre i 38, tosse inizialmente un pò produttiva e broncospasmo che abbiamo curato con antipiretico, aereosol (clenil e broncovaleas),inalazioni caldo umide. In questa prima fase la cura ha avuto efficacia e dopo 5 giorni la febbre è passata e i sintomi si sono attenuati. Tornata a scuola, dopo due giorni le ricomincia una febbriciatola che oscilla durante l'intera gionata inizialmente tra 37,1 e 37,3, poi col passare dei giorni la forbice di oscillazione si amplia (37,1 - 37,8)e osserviamo repentine variazioni della tempertura senza antipiretico (es. 37,8 e dopo pochi minuti 37,1 per poi risalire poco dopo). Nel frattempo, la tosse, che non è mai passata, comincia a cambiare: è secca, potente e risonante.Decidiamo di darle l'antibiotico (Soriclar)per 9 giorni. La febbre diminuisce, ma continua ad oscillare tra 37,1 e 37,2. La tosse continua. Dopo un paio di giorni ricomincia a salire e supera i 38. Le diamo un altro antibiotico (Cefodox) per 8 giorni.La febbre finalmente passa, ma permane la tosse. Da circa cinque giorni è cominciato anche il mal di testa (lamenta dolore, a volte pulsante, sopratutto nelle tempie e nella zona frontale). Quattro giorni fa abbiamo iniziato a somministrarle il cortisone per bocca (Bentelan). La tosse si è ridotta quanto a frequenza dei colpi di tosse, ma continua ad essere molto potente (la notte le devo comunque somministrare un sedativo della tosse). Il mal di testa continua.
Le abbiamo fatto tantissime analisi, di cui solo una è risultata leggermente positiva: anticorpi antinucleo: 1/40 pattern: speckled.
Gli esami sotto indicati sono risultati tutti negativi:
emocromo
mono test
MANTOUX
torch (igm negative)
anti dna
LDH
esame urine e urinocoltura
striscio di sangue
VES
glicemia, azotemia, creatinina
bilirubina diretta
AST, ALT
proteine totali
amilasi
ferro
proteina C reattiva
titolo ASLO
TAMPONE FARINGEO (fatto però dopo l'antibiotico)
LASTRA DEL TORACE
ECOGRAFIA ADDOMINALE

Ringrazio per la pazienza nella lettura e attendo un consulto.






[#1]
Dr. Riccardo Ferrero Leone Perfezionato in medicine non convenzionali, Medico di medicina generale 1.5k 79 23
Gentile Signora,
dal quadro che descrive diagnosi e terapia consigliate dai colleghi per sua figlia sono a mio avviso corrette; non raramente queste sindromi perdurano a lungo e la guarigione stenta a presentarsi.
A questo punto le suggerirei di rivolgersi ad un collega esperto in medicina non convenzionale; nella mia esperienza tali approcci terapeutici riescono a risolvere brillantemente quadri simili.
Cordialmente.

Dr. Riccardo Ferrero Leone
Nutrizione clinica - Omeopatia - Omotossicologia
www.leonelifestyle.com

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