Valori % neutrofili alti e linfociti bassi
Salve!
Sono un donatore di sangue e a volte mi capita che dagli esami del sangue salti fuori un valore % basso di linfociti e un valore % alto di neutrofili. Sottolineo che la cosa succede da sempre (ho 28 anni e il primo esame del sangue fatto in età adulta è stato all'età di 18/19 anni). All'ultimo esame del sangue (fatto con la medicina del lavoro) sono risultati i neutrofili a 5,27 (range 1,5 - 8) e i linfociti a 1,53 (range 0,9- 4), i valori % invece i neutrofili erano a 72,1 e i linfociti a 20,9. In questo esame non mi hanno messo asterischi in quanto si ritiene normale un valore di neutrofili fino al 74% e di linfociti minimo 20%, ma se fosse stata una donazione sangue mi avrebbero messo gli asterischi in quanto i linfociti, secondo i range dell'ospedale in cui vado a donare, dovrebbero essere mino il 25% e i neutrofili massimo il 60%.
Faccio presente che non è MAI capitato che i valori assoluti fossero "sballati", capita SOLO con i valori in %.
Una volta, nel 2013, da una donazione di sangue è risultato un valore di neutrofili a 6,91 con il 79% e un valore di linfociti a 1,31 con il 15%, però i medici del centro trasfusionale non mi hanno detto niente. So che a volte, quando gli esami sono sballati, proseguono con accertamenti e li fanno ripetere a distanza di tempo, sospendendo anche dalle donazioni, ma a me non hanno detto proprio niente.
Che significato ha questa cosa?
Non soffro di malattie particolari se non la sindrome di Gilbert e una sebopsoriasi al cuoio capelluto che ho dall'adolescenza e che negli ultimi anni si è estesa anche in alcune parti del viso (ovviamente sono stato visitato da un dermatologo).
Grazie in anticipo e cordiali saluti
Sono un donatore di sangue e a volte mi capita che dagli esami del sangue salti fuori un valore % basso di linfociti e un valore % alto di neutrofili. Sottolineo che la cosa succede da sempre (ho 28 anni e il primo esame del sangue fatto in età adulta è stato all'età di 18/19 anni). All'ultimo esame del sangue (fatto con la medicina del lavoro) sono risultati i neutrofili a 5,27 (range 1,5 - 8) e i linfociti a 1,53 (range 0,9- 4), i valori % invece i neutrofili erano a 72,1 e i linfociti a 20,9. In questo esame non mi hanno messo asterischi in quanto si ritiene normale un valore di neutrofili fino al 74% e di linfociti minimo 20%, ma se fosse stata una donazione sangue mi avrebbero messo gli asterischi in quanto i linfociti, secondo i range dell'ospedale in cui vado a donare, dovrebbero essere mino il 25% e i neutrofili massimo il 60%.
Faccio presente che non è MAI capitato che i valori assoluti fossero "sballati", capita SOLO con i valori in %.
Una volta, nel 2013, da una donazione di sangue è risultato un valore di neutrofili a 6,91 con il 79% e un valore di linfociti a 1,31 con il 15%, però i medici del centro trasfusionale non mi hanno detto niente. So che a volte, quando gli esami sono sballati, proseguono con accertamenti e li fanno ripetere a distanza di tempo, sospendendo anche dalle donazioni, ma a me non hanno detto proprio niente.
Che significato ha questa cosa?
Non soffro di malattie particolari se non la sindrome di Gilbert e una sebopsoriasi al cuoio capelluto che ho dall'adolescenza e che negli ultimi anni si è estesa anche in alcune parti del viso (ovviamente sono stato visitato da un dermatologo).
Grazie in anticipo e cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
I valori che riporta della formula leucocitaria sono normali sia per quanto riguarda i valori assoluti sia per quelli percentuali.
E' una sua caratteristica costituzionale di cui non si deve assolutamente preoccupare.
Il motivo per cui per i donatori il valore dei neutrofili viete stabilito più basso è perchè una neutrofilia potrebbe essere segno di una infezione in corso.
Ma questo non è il suo caso.
Si tranquillizzi.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
E' una sua caratteristica costituzionale di cui non si deve assolutamente preoccupare.
Il motivo per cui per i donatori il valore dei neutrofili viete stabilito più basso è perchè una neutrofilia potrebbe essere segno di una infezione in corso.
Ma questo non è il suo caso.
Si tranquillizzi.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
Grazie della velocissima risposta dottore!
Ma secondo lei possono farmi storie per le donazioni? Perché ho visto che fino a poco tempo fa il valore massimo dei neutrofili era 70% e il minimo dei linfociti era di 22%, da poco però hanno cambiato i range (per tutti, non solo per i donatori, ho visto dalle analisi fatte da mio padre di recente) alzando il valore minimo dei linfociti a 25% e diminuendo il massimo dei neutrofili al 60%. Prima ci stavo dentro quasi sempre, ora invece credo che risulteranno ogni volta sballati. Glielo chiedo perché ci tengo ad essere un donatore di sangue.
Ma a suo parere erano normali anche i valori di quella donazione del 2013 di cui le ho scritto in cui sono risultati i linfociti a 15 % e i neutrofili al 79%?
Grazie ancora e cordiali saluti
Ma secondo lei possono farmi storie per le donazioni? Perché ho visto che fino a poco tempo fa il valore massimo dei neutrofili era 70% e il minimo dei linfociti era di 22%, da poco però hanno cambiato i range (per tutti, non solo per i donatori, ho visto dalle analisi fatte da mio padre di recente) alzando il valore minimo dei linfociti a 25% e diminuendo il massimo dei neutrofili al 60%. Prima ci stavo dentro quasi sempre, ora invece credo che risulteranno ogni volta sballati. Glielo chiedo perché ci tengo ad essere un donatore di sangue.
Ma a suo parere erano normali anche i valori di quella donazione del 2013 di cui le ho scritto in cui sono risultati i linfociti a 15 % e i neutrofili al 79%?
Grazie ancora e cordiali saluti
[#3]
Medico Chirurgo
Lei non ha una linfocitopenia assoluta ma solo relativa, ed è anche una definizione forzata.
Purtroppo noi abbiamoo un Ministero della Sanità gestito da "eccellenze" molto discutibili.
Per farle un esempio, lei crede veramente che i tanti che pochi giorni prima hanno avuto un rapporto a rischio, anche alto, lo denuncino e si astengano dal donare?
Ma se sul foglio anamnestico, dopo una anestetizzazione della propria coscienza, si scrive che si è stati "bravi" si può accedere alla donazione.
E tenga conto che i NAT test si positivizzano dopo almeno 12 gg.
In tal senso l' "ottima" Lorenzin dovrebbe preoccuparsi di queste criticità, con campagne di sensibilizzazione, piuttosto che con quelle che invogliano a fare figli. A quelle ci pensò già il DUX nel ventennio..
:-))
Lo stesso vale per la sua innocua neutrofilia con linfopenia relative.
Se hanno stabilito dei parametri "cogenti" non la farnno donare anche se lei è del tutto idoneo.
Ma lei deve rendere conto alla sua coscienza: e mi pare che non abbia nulla di cui rimproverarsi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Purtroppo noi abbiamoo un Ministero della Sanità gestito da "eccellenze" molto discutibili.
Per farle un esempio, lei crede veramente che i tanti che pochi giorni prima hanno avuto un rapporto a rischio, anche alto, lo denuncino e si astengano dal donare?
Ma se sul foglio anamnestico, dopo una anestetizzazione della propria coscienza, si scrive che si è stati "bravi" si può accedere alla donazione.
E tenga conto che i NAT test si positivizzano dopo almeno 12 gg.
In tal senso l' "ottima" Lorenzin dovrebbe preoccuparsi di queste criticità, con campagne di sensibilizzazione, piuttosto che con quelle che invogliano a fare figli. A quelle ci pensò già il DUX nel ventennio..
:-))
Lo stesso vale per la sua innocua neutrofilia con linfopenia relative.
Se hanno stabilito dei parametri "cogenti" non la farnno donare anche se lei è del tutto idoneo.
Ma lei deve rendere conto alla sua coscienza: e mi pare che non abbia nulla di cui rimproverarsi.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
Utente
Personalmente mi astengo dal donare come previsto dalle norme vigenti, sono molto rigido in questo, quindi se vado dal dentista ad esempio mi astengo dal donare come previsto. Ma ha ragione lei, la maggior parte delle persone non è così ligia a queste norme, specialmente quando parliamo di rapporti sessuali con partner sempre diversi.
Dato che anche quando mi è capitato di avere questi due asterischi nessuno mi ha mai detto nulla e non sono stato sospeso mi aspetto che si continuerà su questa linea, dato anche che i range di normalità, come le ho detto, non sono stati cambiati per i donatori ma sono cambiati in tutta la nostra ulss. Una volta un medico mi ha detto che gli asterischi vanno interpretati, non visti sempre come un qualcosa che non va, ora lei me lo fatto capire in maniera più concreta.
Grazie ancora e cordiali saluti.
Dato che anche quando mi è capitato di avere questi due asterischi nessuno mi ha mai detto nulla e non sono stato sospeso mi aspetto che si continuerà su questa linea, dato anche che i range di normalità, come le ho detto, non sono stati cambiati per i donatori ma sono cambiati in tutta la nostra ulss. Una volta un medico mi ha detto che gli asterischi vanno interpretati, non visti sempre come un qualcosa che non va, ora lei me lo fatto capire in maniera più concreta.
Grazie ancora e cordiali saluti.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 18.9k visite dal 07/09/2016.
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