Febbricola, linfonodi e adenomiomi

Sono Davide, nato il 27/07/1984, altezza: 1,67 per 63 kg, pratico palestra 3 volte e 2 volte arti marziali alla settimana; non faccio uso d’integratori.

Sono un soggetto allergico (vedi allegato). Soffro di dermatite seborroica. Durante una visita dermatologica, il dermatolgo (Dottor Ciarletta), il 06/06/05 ritenne opportuno farmi fare una biopsia cutanea escissionale di un neo di cm 0.5 situato al braccio destro.
Diagnosi: “il quadro istomorfologico depone per nervo melanocitico displastico con grado moderato di displasia architetturale e grado lieve di atipia melanocitaria.”

Estate 2005 otite con otorrea orecchio destro.
Estate 2006 ebbi delle infezioni inizialmente all’orecchio che persistette dopo una prima cura di 2 antibiotici e successivamente anche alle vie urinarie che mi portarono febbre a 39, in più, sempre nella stessa estate, il mio cane mi staccò la falangetta del dito medio mano destra e fui operato.
In particolare:

“Da fine maggio a metà luglio: un otite con otorrea purulenta non fetida (strepto) con febbre ; occasionale riscontro di febbre agli inizi di luglio; ricovero d’urgenza il 05/07/06 per distacco traumatico (morso di cane)
Il 03/07/08 t.c 38,5 sera a 39 con brividi. Dal 04/07/08 stranguria con difficoltà ad iniziare il mitto; cefalea nucale; durante il ricovero in ortopedia brividi scuotenti a sera con astenia”

L’infezione all’orecchio scomparve con la terza cura di antibiotici e con la cura della fucsina fenica da inserire nel condotto uditivo (cura data dall’otorino), mentre l’infezione alle vie urinarie scomparve da sola, o meglio, bevevo parecchia acqua al giorno, senza cura di antibiotici perché il mio medico curante mi disse di sospendere la cura degli stessi avendoli presi parecchi in quel periodo, soprattutto per l’infezione all’orecchio e per l’operazione. Feci anche un’ecografia all’addome , tutto nella norma, dopodiché non avevo più nulla.
A fine agosto 2006 ripetei l’urino cultura, tutto nella norma.

Anche a Gennaio 2007 ripetei le analisi del sangue tutto nella norma, mentre l’urinocultura evidenziò 50.000 germi/ml appartenente al gruppo: E.Coli, cosicché ripetei l’esame delle urine e l’urinocultura , il 22/06/07, tutto nella norma.

A giugno 2007 feci un rx al cranio e alla schiena, per dei mal di testa e per i problemi che ho alla schiena:
“ESAME R. DEL CRANIO = Deviazione destro-convessa del setto nasale. Ipertrofia dei turbinati inferiori. Regolare la pneumatizzazione delle cavità paranasali. ESAME R. DEL RACHIDE LOMBO-SACRALE = Ridotta la fisiologica lordosi lombare. Sclerosi delle limitanti somatiche. Conservata ampiezza degli spazi intersomatici.

A Settembre 2007 feci un ulteriore analisi del sangue accompagnata dalla stessa urino cultura dove mi uscì la sideremia bassa = 45 per il resto tutto nella norma.

A novembre 2007 mi accorsi di avere 3 linfonodi inguinali, a volte mi faceva male il bacino dove erano situati proprio gli stessi ed ho fatto una prima ecografia sia ai linfonodi che allo scroto:

 Ecografia del 01/12/2007 (Dottor Iannelli)

“A carico dell’emiscroto destro si riscontra la presenza di scroto lita di mm3, libero e mobile.
Testicoli in sede naturale, regolari per forma, contorni e dimensioni ad eco struttura ghiandolare omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Epididimi regolari per dimensione ed eco struttura.
Non ectasie dei vasi venosi del plesso pampiniforme.
Non versamento endobursale.
In sede inguinale sono evidenti bilateralmente alcuni linfonodi moderatamente megalici, ad eco struttura omogenea e conservata, iperplastico reattivi, delle dimensioni max di circa 11 x 4.5 a destra e mm 12 x 5 a sinistra. “

 Dopo aver fatto l’ecografia feci le analisi del sangue e delle urine il 03/12/2007:

Esame delle urine
Colore II Vogel
Aspetto opalescente
Ph 5,5
Esame Chimico
Glucosio assente
Albumina assente
Emoglobina assente
Corpi Chetonici assenti
Bilirubina assente
Urobilinogeno assenti
Nitriti negativo
Peso specifico 1.020
Esame Microscopico
Mucopus assente
Emazie assenti
Leucociti rari (3-5 p.c.)
Clindri non visti
Cellule rare
Granuli assenti
Batteri assente
Lieviti assenti
Cristalli rari urati amorfi
LDH (lattico deidrogensi) 238mU/ml
Esame emocromocitometrico
Globuli rossi (RBC) 4.720.000 /mmc2
Globuli bianchi (WBC) 7.100 /mmc
Emoglobina (Hb) 15,2 gr/dl
Ematocrito (Ht) 43,1 %
MCV 91,2 fL
MCH 32,2 pg
MCHC 35,3 %
Piastrine (PLT) 308.000 /mmc
Formula Leucocitaria
Neutrofili 49,5 %
Linfociti 40,3 %
Monociti 8,8%
Eosinofili 1,4%
Basofili 0,0%
VES 3 mm
PCR 1 mg/L
Anticorpi Anti Toxoplasma IgG <10 Ul/ml
Anticorpi Anti Toxoplasma IgM assenti
Beta 2 microglobulina sierica 1.4 mg/l
Urinocultura L’esame colturale eseguito su terreni elettivi e selettivi ha evidenziato che trattasi di campione STERILE.
Fibrinogeno 229 mg%

&#61656; Feci un ecografia all’addome completo 18/12/07: (Dottor Iannelli)

“Fegato in sede, regolare per forma, contorni e dimensioni, senza ipertofia del lobo caudato.
Ecostruttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Colecisti in sede, alitiasica, a pareti normospesse con alcuni adenomiomi adesi alle pareti ( il maggiore di cira mm 5)
Non ectasie delle vie biliari e dell’asse splenoportale (mm 11)
Milza in sede, regolare per forma, contorni e dimensioni, ad eco struttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Diametro bipolare splenico massimo mm76.
Pancreas regolare per forma, contorni e dimensioni, ad ecostruttura ghiandolare omogenea.
Non ectasia del Wirsug.
Reni in sede, simmetrici, regolari per forma, contorni e dimensioni, ad ecostruttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Conservato e simmetrico lo spessore parenchimale renale.
Non Ectasie delle vie urinarie escretrici.
Vescica ben distesa fisiologicamante, asonica, a pareti normospesse, senza evidenza di lesioni parietali infiltrative e/o aggotanti nel lume.
Prostata simmetrica, regolare per morfovolumetria (DT mm 41), ad eco struttura omogenea.
Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
Non evidenti tumefazioni linfonodali addomino-pelviche eco percepibili.
Non versamento liquido endoaddominale libero e/o saccato.

Fatto ciò, mi recai da un urologo, che lesse tutta la documentazione domandandomi se avessi avuto tagli cutanei e rispondendogli che ebbi piccoli tagli sul pene fatto con un rasoi elettrico, dovuti alla depilazione fatta a giugno 2006.
Poi gli dissi che a volte quando urinavo mi sento bruciare il glande. Avevo la sensazione che il prepuzio, o meglio dove fuoriesce l’urina, si arrossiva e si gonfiava leggermente. L’urologo mi diede una cura di cyproxin 1000 mg dopo pranzo e orudis supposte 100 mg la sera, per una settimana per tre mesi. Iniziai la cura verso la fine di dicembre e dovevo continuarla fino a fine febbraio dopodiché sarei dovuto riitornare dall’urologo . Iniziai anche ad avere dei dolori sia al collo che alla mandibola, e mi accorsi di avere altri linfonodi. Però, dopo la cura datami dall’urologo, mi passarono questi sintomi.



&#61656; Il 15/01/08 feci un'altra ecografia in 3d all’addome per gli adenomiomi alla colecisti il referto è stato: (Dottor Farina)

L’esame permette di apprezzare un fegato di volume regolare, a margini arrotondati.
Non evidenti iperplasia del lobo caudato. Struttura parenchimale omogeneamente densa, di tessitura fitta ed uniforme. Non evidenti segni di ipertensione portale in atto: porta pervia e di flusso ortodromico, a buona velocità in Color Doppler . VVBB intraepatiche regolari.
La colecisti è in sede, dismorfica, ripiegata al corpo, non dolente alla pressione anche discreta esercitata con la sonda: le pareti della ghiandola risultano ispessite, finemente dentellate allo studio in metodica tradizionale 2D. In acquisizione multiplana 3D il reperto corrisponde a pliche spesse, grossolane, con multipli aggetti endoluminali di natura polipoide, interessanti in particolare la regione del corpo e l’infundibolo: poco meno di una decina di polipi sono evidenti lungo il perimetro mucoso. Di questi solo alcuni presentano dimensioni relativamente significative (4.8 -3.4-3.2 mm), gli altri rappresentano minime estroflessioni della mucosa. Nessuno dei polipi presenta caratteri atipici: in particolare risultano di profilo rotondeggiante, con esile colletto di adesione alla parate. La parate di adesione risulta sempre ben definibile nei singoli strati, non si apprezzano poli vascolari né segni comunque di iper-vascolarizzazione di parete. Non si apprezzano calcoli né deposito di sabbia biliare endolume. Coledoco regolare, di lume libero nel tratto esplorabile.
Milza regolare per volume e struttura. Pancreas regolare per forma volume e struttura, conservati i rapporti vascolari della ghiandola. Wirsung sottile e di calibro regolare.
Non evidente linfadenopatia a livello dell’ilo degli organi ipocondriaci né a livello delle stazioni esplorabili dell’addome. Non evidente versamento libero in peritoneo.
Si apprezza normale meteorismo colico con segni di valida peristalsi.
Si apprezzano reni in sede: presentano regolare forma volume ed orientamento, senza apprezzabili incisure marginali. Rapporto corticomidollare conservato: la corticale presenta fine omogenea riflettività, risultando ipoecogena rispetto al parenchima epatico e splenico assunti come riferimento standard. Lo spessore della corticale è nella norma. A destra si apprezza modesta calicopielectasia che persiste, a differenza del rene contro laterale, anche dopo deplezione vescicale: le pareti della pelvi e dei calici di I ordine risultano ispessite e finemente dentellate da verosimili esiti del pregresso episodio pielonefritico riferito. Sempre a destra, non a sinistra, si apprezza qualche minuto spot ecogeno all’apice delle papille de micro litiasi.
Ureteri regolari nel tratto esplorabile ( prossimale, iuxtavescicale ed intramurale: la porzione bassa degli ureteri lombari non è riconoscibile con ultrasuoni salvo che nel caso dsi importante ureterectasia). La vescica, esaminata con metodica tradizionale ed in acquisizione multi planare in 3D volumetrico, risulta in sede, di capacità fisiologica, a pareti elasticamente distendibili, indenni da lesioni di natura vegetante od infiltrante. Non evidenti calcoli endolume né comunque componente corpus colata in sospensione. Regolare l’eiezione dell’urina in vescica allo studio mirato in Power Color : getto sincrono e di regolare direzione e potenza.
Prostata nei limiti volumetrici e strutturali della norma.

Il reperto indica pertanto una situazione di colecistosi iperplastica adenomiomastica da rivalutare nel tempo e modesta modificazione del rene destro compatibili con esiti di pregresso processo pielonefritico.”



Consultai il chirurgo (Dottor Bruni) per gli adenomiomi alla colecisti che mi ribadì , come del resto disse l’ecografista, di tenerli sotto controllo.
Accortomi che i linfonodi erano sempre delle stessa dimensione sospesi la cura dell’urologo.
Mi recai da un otorino (Dottor Parente), il quale mi riscontrò solo un piccola placchetta alla tonsilla di sinistra e domandandomi se avessi sofferto di mal di gola. La mia risposta fu negativa, sottolineando però la mia febbricola che iniziava la mattina a 36,7 per poi arrivare ad una temperatura max di 37,3 e la sera scomparire, e un leggero mal di testa. Tutti ciò persisteva da gennaio 2008 fino a quel giorno che era il 14 febbraio 2008, in più gli feci notare i miei linfonodi al collo. Dopodiché mi disse che se questa febbricola avesse superato i 38° avrei dovuto prendere la tachipirina 1000, e poi mi prescrisse un’ ecografia al collo.
Io feci un ‘ecografia alle stazioni linfonodali e delle altra analisi:

&#61656; Ecografia del 16/02/2008: (Dottor Iannelli)
Ecotomografia stazioni linfonodali superficiali
Diverse tumefazioni linfonodali con caratteri flogistico reattivi si rilevano a carico delle stazioni superficiali. I linfonodi maggiori si rilevano:
in sede laterocervicaledestra di mm 7,5 x 3;
in sede laterocervicale sinistra di mm 12 x 5, mm 8,5 x 4 e mm 12 x 5;
in sede sovraclaveare destra di mm 8 x 3;
in sede ascellare sinistra di mm 13 x 7;
in sede inguinale destra di mm 10 x 5 e mm 9 x 5;
in sede inguinale sinistra di mm 12 x 4,5.
Tiroide in sede, regolare per forma, contorni e dimensioni.
Ecostruttura ghiandolare omogenea, senza evidenza di formazioni nodulari.

&#61656; Analisi del 14/02/08:
Esame emocromocitometrico
Globuli rossi 4.710.000
Globuli bianchi 4.300
Emoglobina 14.4
Ematocrito 43.5%
MCV 92.3
MCH 30.7 pg
MCHC 33.2%
Piastrine 282.000/mmc
Formula Leucocitaria
Neutrofili 47.8%
Linfociti 42.5%
Monociti 8.1%
Eosinofili 1.6%
Basofili 0.0%
VES 2 mm
PCR 1.0 mg/L
FATTORE REUMATOIDE 1.5 Ul/ml
STREPTOZYME TEST 100 U/S
ANTICORPI ANTI ROSOLIA IgG 201 Ul/ml
ANTICORPI ANTI ROSOLIA IgM <0.08
ANTICORPI ANTI CITOMEGALOVIRUS IgG IMMUNOENZIMATICA <6 UA/ml
ANTICORPI ANTI CITOMEGALOVIRUS IgM assenti
ANTICORPI ANTI HERPES I E II IgG assenti
ANTICORPI ANTI HERPES I E II IgM assenti
ANTICORPI ANTI HIV assenti
URINOCULTURA L’esame colturale eseguito su terreni elettivi e selettivi ha evidenziato flora batterica totale di 5.000 germi/ml appartenenti al genere GRAM POSITIVI.
TAMPONE TONSILLARE L’esame colturale eseguito su terreni elettivi e selettivi non ha evidenziato germi patogeni

Poi mi recai da un ematologo (Dottor Volpe) che mi disse che questi linfonodi erano sorti a causa delle mie precedenti infiammazioni, infezioni e che potevo tranquillizzarmi che non si trattava di linfoma essendoci così tanti linfonodi. Egli si sarebbe preoccupato se il linfonodo ne fosse stato uno solo e dimensioni maggiori. La febbricola, secondo lui, era dovuta a un virus. Poi mi fece lo striscetto = anch’esso tutto nella norma.
Poi feci altre analisi:

&#61656; Analisi del 20/02/08:
MONOTEST negativo
ANTICORPI ANTI VIRUS DI EPSTEIN-BARR EBNA
EBNA IgG assenti
EBNA IgM assenti
IgG ANTI HAV <15 mUI/ml
IgM ANTI HAV assenti
HBsAg assente
HBsAb assenti
HBcAb assenti
HBeAg assente
HBeAb assenti
HCV assenti
TSH 1.5 mcu/ml
FT3 6,5 pmol/l
FT4 16.3 pg/ml
TIREOGLOBULINA 1.0 ng/ml
Anticorpi ANTI TIREOGLOBULINA 0.25 UI/ml
Anticorpi ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA 0.10 u/ml

Il 21/02/08 ritornai nuovamente dall’otorino facendoci leggere il risultati dell’ecografia e delle analisi e facendoci notare che avevo da due giorni un dolore in basso della gola dov’è la tiroide e che non riuscivo neanche a deglutire. L’otorino mi ribadì che non dovevo prendermi nulla dicendomi che voleva rivedermi da due mesi.

Il 17/03/08 ebbi febbre, vomito e mal di stomaco per tutta la notte. La febbre arrivò ad una temperatura massima di 38,6, presi la tachpirina 1000 e passò. Il mal di stomaco lo ebbi per altri 2 o 3 giorni però senza vomitare. Per il volmito presi il prasil a cp.
Il 21/03/08 feci la gastroscopia trans-nasale il cui referto è stato:

&#61656; ESOFAGOGASTRODUODENOSCOPIA (accesso trans-nasale) 21/03/08: (Dottor Ricco)
ESOFAGO: Nella norma per decorso,calibro ed aspetto della mucosa. Cardias in sede, beante.
STOMACO: Pareti distendibili. Lago mucoso limpido. Assenza di alterazioni organiche intrinseche del fondo, del corpo, dell’antro. Si eseguono prelievi per Hp-test. Piloro pervio.
DUODENO: Bulbo con mucosa congesta, priva di soluzioni di continuo. Tratto discendete integro.
CONCLUSIONI: Duodenite bulbare. Hp-test Rapido: Negativo.

Il medico che effettuò la gastroscopia lesse tutta la mia cartella clinica, soffermandosi molto sui linfonodi e dicendomi , secondo lui, di fare altri accertamenti del tipo: recolonscopia ed l’enteroscopia con video capsula e nel caso in cui , questi stessi linfonodi , non si fossero assorbiti nel giro di altri due mesi, avrei dovuto eseguire la biopsia di un linfonodo.

Il 25/03/08 ebbi mal di gola e un fortissimo raffreddore che mi portarono mal d’orecchio lato destro. Così il 27 /03/08 mi recai stesso il pomeriggio dall’otoiatra che mi riscontrò un otite media.
Mi diede una cura di octegra 400 mg da prendere la sera lontano dai pasti per 5 giorni, deltacortene 25 mg compresse da prendere 1 cp dopo colazione ed infine formistin 10 mg 1 cp da prendere a digiuno nel pomeriggio.

Il 02/04/08 mi recai da un infettivologo che mi consigliò di ricoverarmi per ulteriori analisi., altrimenti, per una maggiora sicurezza, avrei dovuto eseguire la biopsia. Leggendo tutta la mia documentazione mi disse che c’erano ancora altri esami di malattie infettive da eseguire, ma non ne riteneva necessario in quanto avrei dovuto avere una milza gonfia. Quindi in conclusione optò o per il ricovero o per la biopsia di un linfonodo.

Il 09/04/2008, presso l’azienda ospedaliera Policlinico divisione ematologia – direttore prof. Bruno Rotoli, effettuai la visita ematologica. Lessero tutta la mia cartella clinica ed mi prelevarono un campione di sangue, da analizzare stesso nella mattinata. Il prof. Bruno Rotoli mi visitò e mi disse che i valori del campione di sangue prelevato erano tutti nella norma e che non devo preoccuparmi per i linfonodi: “ minime adenopatie reattive in sede inguinale. Nessuna terapia”


&#61656; ECOGRAFIA DELL’ADDOME ; ECOGRAFIA TIROIDEA E DEI LINFONODI ASCELLARE SINISTRO E INGUINALE SINISTRO del 03/07/08: (Dottor Farina)

L’esame permette di apprezzare un fegato nei limiti della norma quanto a volume e struttura.
VVBB intraepatiche regolari. La colecisti è in sede, irregolarmente piriforme, modicamente dolente alla pressione mirata esercitata con la sonda: presenta pareti spesse con multipli numerosi minuti adenomiomi di parete. I maggiori insistono in prossimità dell’ infundibulo (4.8-4.2-4.6 mm); si apprezzano inoltre numerosi nodulini di 1-2 mm lungo le pliche mucose, spesse e grossolane allo studio in 3D. Nel lume non si apprezzano calcoli né sabbia biliare. Coledoco regolare, di lume libero nel tratto esplorabile. Milza regolare per volume e struttura. Pancreas regolare per forma volume e struttura, conservati i rapporti vascolari della ghiandola. Wirsung sottile e di calibro regolare.
Non evidente linfoadenopatia a livello dell’ ilo degli organi ipocondriaci né a livello delle stazioni esplorabili dell’ addome. Non evidente versamento libero in peritoneo. Si apprezza normale meteorismo colico con segni di valida peristalsi. Si apprezzano reni in sede: presentano regolare forma volume ed orientamento. Non evidenti incisure marginali. Rapporto corticomidollare conservato: la corticale presenta fine omogenea riflettività, risultando ipoecogena rispetto al parenchima epatico e splenico assunti come riferimento standard. Lo spessore della corticale è nella norma. Le vie escretrici risultano presentare fisiologico orientamento e distensione. Non si apprezzano al controllo attuale i caratteri di tipo flogistico segnalati a carico del rene dx a gennaio u. s. . Non risultano peraltro presenti calcoli né microcalcoli. Regolari i due surreni.
Vescica indenne da lesioni di parete, elasticamente distendibile.

ECOGRAFIA TIROIDEA E DEI LINFONODI ASCELLARE SINISTRO E INGUINALE SINISTRO.
La tiroide appare in sede, di volume nei limiti alti della norma, di aspetto bilobato simmetrico. La struttura ghiandolare evidenzia una tessitura accentuata da verosimile tiroidite cronica ( aspetto “ a vetro smerigliato”). Non apprezzabili definite formazioni nodulari ne “foci migranti” di infiltrazione linfocitaria. In lato cervicale apprezzabili piccoli linfonodi reattivi non superiori al centimetro.
Si esaminano anche i linfonodi segnalati in cavo ascellare sinistro (13.5mm di asse maggiore) ed in sede inguinale sinistra (12.5 mm di asse maggiore) presentano conservato rapporto tra gli assi, corticale poco riflettente, complesso ecogeno centrale regolare con polo vascolare unico poco arborizzato, come da verosimile linfadenopatia reattiva senza caratteri di franca atipia.

L’ecografista optò per l’asportazione della colecisti, non urgente ma per l ‘anno nuovo (2009). Inoltre, mi indicò un medico omeopatico (un certo dottor Cervelli) riguardo le mie infiammazioni, infezioni che spesso sorgevano consigliandomi, secondo un suo parere, di dover rafforzare il sistema immunitario.

Il 09/07/2008 mi recai dall’endocrinologo ( il Dottor Orio) il quale si soffermò molto sulla mia situazione,in particolare sugli adenomiomi alla colecisti, linfonodi e febbricola, un po’ meno sulla mia tiroidite riscontrata durante l’ecografia del 03/07/08. Inoltre mi prescrisse delle analisi da effettuare e di segnare le oscillazioni della mia temperatura corporea tenendo conto a orari stabiliti (9-12-14-20 per 5/6 giorni).
Il mio medico curante ( il Dottor Citro), inquadrando meglio la mia situazione, mi prescrisse ulteriori analisi.

Temperatura corporea :
9.00 12.00 14.00 20.00
giovedì 10/07/2008 37 36,6 37,1 36,8
venerdì 11/07/2008 36,9 36,9 36,6 37
sabato 12/07/2008 36,5 36,9 36,9 37,1
domenica 13/07/2008 36,3 37,1 36,8 36,8
lunedì 14/07/2008 37 37,2 37,1 36,7
martedì 15/07/2008 37 36,9 37,1 37,3

&#61656; Il 14/07/08 effettuai una rx al torace + laterale sinistra (Dottor Di Giuda):

Assenze di lesioni polmonari e pleuriche.
Profilo diaframmatico regolare con pervietà dei seni costo-frenici.
Aia cardiaca nella norma per volumetria e morfologia.

&#61656; Il 18/07/08 effettuai le analisi prescritte :
Immunoglobuline (IgA,IgG,IgM)
IgA 159 mg/dl
IgM 765 mg/dl
IgM 114 mg/dl
Sottopopolazioni Linfocitarie
OK T3 79%
OK T4 Lin.Elper 38%
OK T8 Lin.Suppr 36%
OK T11 80%
Esame delle urine
Colore II Vogel
Aspetto limpido
Ph 5,5
Esame Chimico
Glucosio assente
Albumina assente
Emoglobina assente
Corpi Chetonici assenti
Bilirubina assente
Urobilinogeno assenti
Nitriti negativo
Peso specifico 1.020
Esame Microscopico
Mucopus assente
Emazie assenti
Leucociti rari (3-5 p.c.)
Clindri non visti
Cellule rare
Granuli assenti
Batteri assente
Lieviti assenti
Cristalli rari urati amorfi
Glicemia 92 mg/dl
Uricemia Enzimatica 3,20 mg/dl
Trigliceridi Enzimatica 41mg/dl valori di riferimento ( 50-170 )
Colesterolo Totale 180 mg/dl
Colesterolo HDL 45 mg/dl
Transaminasi Got/Ast 18 U/l
Transaminasi Gpt/Alt 16 U/l
Bilirubina Frazionata
Totale 0,62 mg/dl
Diretta 0,15 mg/dl
Indiretta 0,47 mg/dl
Fosfatasi Alcalina 155 mU/ml
LDH (lattice deidrogenasi) 213 mU/ml
GGT (gamma glutamil transferasi) 16 U/l
Q.S.P.E.
Quadro Siero Proteico Elettroforetico
Albumine 60.5%
Alfa1 3.2%
Alfa2 8.0%
Beta 13.3%
Gamma 15.0%
Proteine totali: 7.10 g/dl
A/G: 1.53
Crioglobuline assenti
Isoenzimi dell’amilasi Enzimatica (frazione pancreatica)
Salivare 47 u/l
Pancreatica 40 u/l
Esame emocromocitometrico
Globuli rossi (RBC) 4.890.000 /mmc2
Globuli bianchi (WBC) 4.800 /mmc
Emoglobina (Hb) 14,3 gr/dl
Ematocrito (Ht) 43,9 %
MCV 90,0 fL
MCH 29,2 pg
MCHC 32,5 %
Piastrine (PLT) 274.000 /mmc
Formula Leucocitaria
Neutrofili 45,4 %
Linfociti 43,5 %
Monociti 8,4%
Eosinofili 2,7%
Basofili 0,0%
Complementemia (C3,C4)
C3 106.7 mg/dl
C4 26.9 mg/dl
VES 3 mm
PCR (proteina C-reattiva) 0.8 mg/L
Crioglobuline assenti
Immunocomplessi Circolanti
C1q 49 microg/ml
C3 11 microg/ml
IgA 16 microg/ml
IgG 76 microg/ml
IgM 11 microg/ml
Beta 2 Microglobulina Sierica 1.1 mg/l
TSH (ormone tireotropo dosato metodo IRMA) 1.3 mcu/ml
FT3 (frazione libera di T3 dosata con metodo immunoenzimatico) 5.2 pmol/l
FT4 (frazione libera di T4 dosata con metodo immunoenzimatico) 13.5 pg/ml
Anticorpi ANTI TIREOGLOBULINA 1.5 UI/ml
Anticorpi ANTI PEROSSIDASI TIROIDEA 0.8 u/m
Urinocultura
L’esame colturale eseguito su terreni elettivi e selettivi ha evidenziato flora batterica totale di 10.000 germi/ml, appartenenti al gruppo: GRAM+

Il 24/07/08 mi recai dal dermatologo (Dott. Donadio) per eseguire la “mappa dei nei”. Il dermatologo mi disse che, tali nei, erano pochi (sei) e neri e dovevo tenerli sotto controllo. Mi prescrisse, inoltre, delle creme per la dermatite seborroica ed una visita successiva a Maggio 2009.

Il 07/09/08 continuavo ad avere la febbricola. La mia temp. corporea era arrivata a 37,5 (nel Pomeriggio). Un aneddoto strano è che: un pomeriggio dopo pranzo avevo la temp. corporea a 37, dormii per 10 minuti. Subito dopo essermi svegliato avevo la temp. corporea a 36,5 (5 decimi in meno di 15 minuti prima), dopodiché dopo altri 20 minuti ritornò a 37. Tale temperatura scompariva dopo le 23:00 con una temp. che oscillava tra i 36,5 e verso le 4:00 del mattino, 36,0.

L’08/09/08 consultai nuovamente otoiatra ( il Dottor Parente) per dei “calori” che avevo alla gola, il quale mi visitò dicendomi che avevo la “gola arrossata”. Mi diede una cura per rinforzare il sistema immunitario (pas pat) per 28 giorni nel mese di Ottobre e 28 giorni per quello di Dicembre.

L’11/09/08 consultai l’urologo (Dott. Brando) per fargli notare un arrossamento del prepuzio e raccontargli la mia febbricola quotidiana.
Mi controllò (facendomi l’ecografia) reni e testicoli. Per l’arrossamento disse che non dovevo preoccuparmi e che la febbricola non era dovuto a fattori urologici. Mi consigliò infine di effettuare uno speriogramma con spermio coltura per costatare la mia fertilità.
Nel suo referto scrisse:
“Infezioni urinarie 2006.
Gonadi normoconformate
Assente idrocele e reflusso venoso patologico del plesso pampiniforme.
Reni nella norma per morfovolumetria
Nega ematuria
S/P
Spermiogramma con Spermiocoltura.”

Il 13/09/08 per avere un ulteriore parere e fidandomi molto del Dottor Iannelli, ripetei l’ecografia all’addome, tiroide e linfonodi:

Ecotomografia Addome Completo:

“Fegato in sede, regolare per forma, contorni e dimensioni, senza ipertofia del lobo caudato.
Ecostruttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Colecisti in sede, alitiasica, a pareti normospesse con alcuni adenomiomi adesi alle pareti ( il maggiore di cira mm 4.8). Quadro della colecisti sovrapponibile ai precedenti esami.
Non ectasie delle vie biliari e dell’asse splenoportale (mm 11)
Milza in sede, regolare per forma, contorni e dimensioni, ad ecostruttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Diametro bipolare splenico massimo mm77.
Pancreas regolare per forma, contorni e dimensioni, ad ecostruttura ghiandolare omogenea.
Non ectasia del Wirsug.
Reni in sede, simmetrici, regolari per forma, contorni e dimensioni, ad ecostruttura parenchimale omogenea, senza evidenza di lesioni focali.
Conservato e simmetrico lo spessore parenchimale renale.
Non Ectasie delle vie urinarie escretrici.
Vescica ben distesa fisiologicamante, asonica, a pareti normospesse, senza evidenza di lesioni parietali infiltrative e/o aggetanti nel lume.
Prostata simmetrica, regolare per morfovolumetria (DT mm 41), ad eco struttura omogenea.
Aorta addominale regolare per calibro e decorso.
Non versamento liquido endoaddominale libero e/o saccato.

Ecotomografia Tiroide + Stazioni Linfonodali Superficiali:

Esame eseguito con sonda lineare ad alta frequenza/multifrequenza.

Tiroide in sede, regolare per forma, contorni e dimensioni.
Diametri lobo destro: mm 43 x 10
Diametri lobo sinistro: mm 41 x 8
Istmo: mm 2,5.
Ecostruttura ghiandolare omogenea, senza evidenza di formazioni nodulari.

Alcune moderate tumefazioni linfonodali con caratteri flogistico reattivi si rilevano a carico delle stazioni superficiali.
I linfonodi maggiori si rilevano:
in sede laterocervicale destra di mm 10 x 4;
in sede sovraclaveare destra di mm 9,5 x 4,5;
in sede inguinale destra di mm 12,5 x 4,5;
in sede inguinale sinistra di mm 13 x 5;

Per quel che riguarda la colecisti, disse di tenerla sotto controllo e che non avrei dovuto operarmi. In particolare usò tali parole: “Se devi operarti tu con questa colecisti , si dovrebbero operare parecchie persone”
Non riscontrò nessuna “tiroidite cronica” riscontrata invece dall’ecografista di Nola il 03/07/08 (ecografista consigliatomi dal chirurgo Bruni della Malzoni, per gli adenomiomi in 3D); infatti le analisi effettuate il 18/07/08 (specifiche della tiroide) marcavano il reperto del dottor Iannelli e cioè: che non aveva riscontrato nessuna tiroidite (vedi su).
Allo stesso Dottor Iannelli chiesi un consulto per la febbricola giornaliera che mi accompagnava da più di 10 mesi. Mi consigliò l’infettivologo Greco Luigi.

Il 16/09/08 presso il Check up di Salerno effettuai la visita con il Dottor Greco Luigi. Dopo aver raccontato la mia storia e dopo avermi visitato, Il dottor Greco effettuò il TINE TEST sul mio avambraccio destro, essendo l’unico esame non ancora effettuato.TINE TEST (negativo)
Il 18/09/08 ebbi una telefonata del Dottor greco, il quale mi invitò in casa sua per discutere della mia situazione. Accomodatomi a casa del Dottor Greco, con lo stesso iniziammo a prendere visione di tutti i miei referti, , etc. avuti in precedenza. Fu molto gentile spiegandomi tante cose e mi disse di fare il vaccino per epatite b all’ufficio di igiene. Inoltre Il dottor scrisse una conclusione:
“ Davide rischia di essere ipocondriaco. Lasci stare i medici e le medicine. Se dovesse avere orecchio che scorre, urine “sporche” o che bruciano, febbre con brividi … Venga da me in ospedale evitando di buttare i soldi.”

Il 18/10/08 misurai la mia temp. corporea, (dopo essermi svegliato alle 9:00 del mattino) verso le 12:00. Temp. corp.= 37,00 dopo mi addormentai per 8 minuti sul mio letto, misurai nuovamente la temperatura ed era 36,2. Mi alzai per studiare e la misurai alle 12:30 temp. corporea= 36,6. Tale temperatura oscilla, in concreto : quando sto in piedi, quando studio, quando parlo, quando pratico sport arriva anche a 37,3/37,5, se mi addormento e dopo il risveglio misuro la tempertatura è sui 36 per poi rtitornare man mano ai solito 37, ciò durante il giorno; la sera tale febbricola scompare dopo le 23.

Questa febbricola mi da parecchio fastidio il gionro , nn riesco a concentrarmi come vorrei e mi da un pò di sonnolenza.. Secondo voi a cosa è dovuta?
[#1]
Dr. Salvo Catania Oncologo, Chirurgo generale, Senologo 33.6k 1.2k
Gentile utente,
impossibile arrivare a delle conclusioni tramite Internet avendo già ricevuto delle risposte nel reale
più che esaustive. Tra l'altro dubito che possa avere altre risposte perchè avrebbe dovuto sintetizzare la sua storia clinica come previsto dalle linee guida di questo sito.

La febbre ? 37 non è febbre ! E non si prova nel corso di una attività sportiva.
I linfonodi ?
I linfonodi sono già stati descritti come "reattivi" nel senso che reagiscono ingrossandosi ed è un fenomeno del tutto normale anche che possano persistere per lungo tempo, a volte anni, dopo l'evento infiammatorio, tanto è vero che non è stata prospettata, ma solo ventilata, l'ipotesi di una biopsia.

https://www.medicitalia.it/minforma/oncologia-medica/63-i-linfonodi-o-linfoghiandole-le-adenopatie-ed-il-sistema-linfatico.html
http://www.senosalvo.com/approfondimenti/lifonodisentinella.htm

Provi a ripostare se vuole sintetizzando il suo post.

Cordiali saluti

Salvo Catania, MD
Chirurgo oncologo-senologia chirurgica
www.senosalvo.com

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