Leucocitosi neutrofila
onasera Dottori,
il mio compagno, 44 anni, ha eseguito gli esami di laboratorio con riscontro dei seguenti valori di emocromo:
WBC 12.10 (4.00-10.00)
Neutrofili 7.23 (1.5-7.00)
Linfociti 3.45. (0.9-3.8)
Monociti 0.88 (0.16-1.00)
Eosinofili. 0.48 (0.00-0.80)
Basofili. 0.06 (0.0-0.2)
RBC. 6.04 (4.50-6.00)
Emoglobina: 11.8 (13.0-17.50)
Ematocrito. 35.8 (42.0-50.0)
MCV: 59.3. (80.0-98.0)
MCH: 19.5 (26.0-33.0)
MCHC: 33.0 (32.0-36.0)
RDW: 16.3
PIASTRINE: 252 (150-400)
È portatore sano di beta-talassemia. Tutti gli altri valori sono nella norma compreso VES (4), PCR (1.6) e Qpe (il tracciato e' nella norma).
Volevo sapere a cosa potrebbe essere dovuto il rialzo dei globuli bianchi (non presenta alcun sintomo) e se è un dato preoccupante.
È stato ripetuto il prelievo 15 giorni dopo presso altro laboratorio
con WBC: 12.13 e neutrofili 7.50.
Grazie cordiali saluti
il mio compagno, 44 anni, ha eseguito gli esami di laboratorio con riscontro dei seguenti valori di emocromo:
WBC 12.10 (4.00-10.00)
Neutrofili 7.23 (1.5-7.00)
Linfociti 3.45. (0.9-3.8)
Monociti 0.88 (0.16-1.00)
Eosinofili. 0.48 (0.00-0.80)
Basofili. 0.06 (0.0-0.2)
RBC. 6.04 (4.50-6.00)
Emoglobina: 11.8 (13.0-17.50)
Ematocrito. 35.8 (42.0-50.0)
MCV: 59.3. (80.0-98.0)
MCH: 19.5 (26.0-33.0)
MCHC: 33.0 (32.0-36.0)
RDW: 16.3
PIASTRINE: 252 (150-400)
È portatore sano di beta-talassemia. Tutti gli altri valori sono nella norma compreso VES (4), PCR (1.6) e Qpe (il tracciato e' nella norma).
Volevo sapere a cosa potrebbe essere dovuto il rialzo dei globuli bianchi (non presenta alcun sintomo) e se è un dato preoccupante.
È stato ripetuto il prelievo 15 giorni dopo presso altro laboratorio
con WBC: 12.13 e neutrofili 7.50.
Grazie cordiali saluti
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
una leucocitosi neutrofila, peraltro lieve, in genere è segno di infezione batterica.
Sarebbe bene che il suo ragazzo si sottoponesse a esame clinico presso il medico di base.
In genere i focolai batterici sono presenti o a livello polmonare (fuma? Ha tosse?) o a livello urinario (ha bruciore o altri disturbi?)
Quindi, dopo la visita clinica, se il curante è d'accordo, una RX torace in 2p e una urinocoltura con ABG potrebbero essere assai utili.
Faccia pure sapere, se vuole.
Saluti,
Dr. Caldarola.
una leucocitosi neutrofila, peraltro lieve, in genere è segno di infezione batterica.
Sarebbe bene che il suo ragazzo si sottoponesse a esame clinico presso il medico di base.
In genere i focolai batterici sono presenti o a livello polmonare (fuma? Ha tosse?) o a livello urinario (ha bruciore o altri disturbi?)
Quindi, dopo la visita clinica, se il curante è d'accordo, una RX torace in 2p e una urinocoltura con ABG potrebbero essere assai utili.
Faccia pure sapere, se vuole.
Saluti,
Dr. Caldarola.
[#2]
Utente
Buonasera Dott. Caldarola,
Grazie per il gentile riscontro.
Nell'ambito del primo controllo oltre all'esame del sangue aveva eseguito anche l'esame urine. Gli indici ematici di flogosi (Ves e Pcr) erano nella norma ed anche tutti gli altri valori normalmente
richiesti negli esami di routine. L'unico dato alterato era il ph urinario (5) e la presenza di 1-5 emazie/campo nel sedimento e 0.03 emoglobina urinaria in assenza di sintomi.
Al secondo controllo dopo 15 giorni l'emoglobina nelle urine risultava assente, pur rimanendo alterato il valore dei globuli bianchi ematici.
Non ha eseguito urocoltura.
Fuma 10 sigarette/die e non ha tosse.
La mia domanda è: la causa della leucocitosi può essere anche di origine ematologica o più probabilmente infettiva?
Grazie di nuovo, cordialmente.
Grazie per il gentile riscontro.
Nell'ambito del primo controllo oltre all'esame del sangue aveva eseguito anche l'esame urine. Gli indici ematici di flogosi (Ves e Pcr) erano nella norma ed anche tutti gli altri valori normalmente
richiesti negli esami di routine. L'unico dato alterato era il ph urinario (5) e la presenza di 1-5 emazie/campo nel sedimento e 0.03 emoglobina urinaria in assenza di sintomi.
Al secondo controllo dopo 15 giorni l'emoglobina nelle urine risultava assente, pur rimanendo alterato il valore dei globuli bianchi ematici.
Non ha eseguito urocoltura.
Fuma 10 sigarette/die e non ha tosse.
La mia domanda è: la causa della leucocitosi può essere anche di origine ematologica o più probabilmente infettiva?
Grazie di nuovo, cordialmente.
[#3]
Medico Chirurgo
Innanzitutto deve smettere di fumare: diversamente non ha senso preoccuparsi della propria salute se poi la si rovina con le sigarette.
Se per causa ematologica lei vuol indicare una leucemia mieloide cronica, al momento non ci sono motivi nè dati per sospettare tale patologia.
Le rinnovo l'invito a eseguire una urinocultura e una RX del torace in 2P.
Se gli esami saranno entrambi negativi, sarà sufficiente un follow - up con controllo dell'emocromo ogni due mesi: ciò per evidenziare che la lieve leucocitosi resti costante e sia una caratteristica del Paziente.
Non ritengo, sulla base dei dati forniti, procedere con esami di secondo livello.
Mi faccia sapere.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
Se per causa ematologica lei vuol indicare una leucemia mieloide cronica, al momento non ci sono motivi nè dati per sospettare tale patologia.
Le rinnovo l'invito a eseguire una urinocultura e una RX del torace in 2P.
Se gli esami saranno entrambi negativi, sarà sufficiente un follow - up con controllo dell'emocromo ogni due mesi: ciò per evidenziare che la lieve leucocitosi resti costante e sia una caratteristica del Paziente.
Non ritengo, sulla base dei dati forniti, procedere con esami di secondo livello.
Mi faccia sapere.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
[#4]
Utente
Buongiorno Dottore,
Grazie per avermi tranquillizzato, per causa ematologica intendevo proprio la leucemia (nel precedente controllo del 2013 non aveva leucociti più alti della norma).
Volevo ancora un suo parere su quanto consigliato dal medico di fiducia al quale ci siamo rivolti stamane: sulla base della visita diretta e dell'auscultazione polmonare non ha ritenuto di prescrivere l'Rx torace (che posso tuttavia far eseguire ugualmente lavorando io in un centro medico privato).
Ha invece consigliato, qualora si ripresenti emoglobinuria in un prossimo controllo, il citologico urinario.
Grazie ancora, le auguro una buona giornata.
Grazie per avermi tranquillizzato, per causa ematologica intendevo proprio la leucemia (nel precedente controllo del 2013 non aveva leucociti più alti della norma).
Volevo ancora un suo parere su quanto consigliato dal medico di fiducia al quale ci siamo rivolti stamane: sulla base della visita diretta e dell'auscultazione polmonare non ha ritenuto di prescrivere l'Rx torace (che posso tuttavia far eseguire ugualmente lavorando io in un centro medico privato).
Ha invece consigliato, qualora si ripresenti emoglobinuria in un prossimo controllo, il citologico urinario.
Grazie ancora, le auguro una buona giornata.
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Signora,
la auscultazione del torace è un'arte, spero che il mio pensiero sia chiaro.
La presenza di emoglobina nelle urine, ancorchè vi siano scarse emazie ben conservate, impone una valutazione di tutto l'apparato urinario, dal parenchima renale, alle vie escretrici e quindi alla vescica.
Non capisco sinceramente un citologico urinario tout court.
E' più razionale, a mio avviso, eseguire in prima istanza, una ecografia nefro - vescicale, che se ben effettuata, metterebbe tranquillamente in evidenza sia vegetazioni intravescicali che alterazioni nefro - parenchimali. E consentirebbe una valutazione della prostata (con ovvi limiti) e del residuo post - minzionale.
Lo studio potrebbe essere anche esteso all'addome completo per la valutazione dei parenchimi epatico e splenico e del volume splenico.
Ma, e mi ripeto, trovo assai più utile una urinocoltura, da associare alla ecografia, che un citologico urinario.
Se l'ecografia dovesse rilevare una alterazione della parete vescicale, si procederebbe con una cistografia a fibre ottiche, e si eseguirebbe direttamente la biopsia della lesione.
Per quanto attiene alla LMC, veramente assai improbabile, oggi sono disponibili test di II livello da eseguire su sangue periferico: analisi citogenetica FISH, oppure la dimostrazione del trascritto RNA derivante da riarrangiamento BCR-ABL in metodica molecolare RQ-PCR, sempre su sangue periferico.
Si tratta di indagini che necessitano laboratori altamente specializzati: a lei più vicino sarebbe quello della Ematologia del Policlinico S. Matteo di Pavia.
Prima di partire per la guerra tuttavia, consiglio di partire dagli esami più elementari consigliati: compresa una RX grafia del torace in 2P.
Cordilai saluti,
Dr. Caldarola.
la auscultazione del torace è un'arte, spero che il mio pensiero sia chiaro.
La presenza di emoglobina nelle urine, ancorchè vi siano scarse emazie ben conservate, impone una valutazione di tutto l'apparato urinario, dal parenchima renale, alle vie escretrici e quindi alla vescica.
Non capisco sinceramente un citologico urinario tout court.
E' più razionale, a mio avviso, eseguire in prima istanza, una ecografia nefro - vescicale, che se ben effettuata, metterebbe tranquillamente in evidenza sia vegetazioni intravescicali che alterazioni nefro - parenchimali. E consentirebbe una valutazione della prostata (con ovvi limiti) e del residuo post - minzionale.
Lo studio potrebbe essere anche esteso all'addome completo per la valutazione dei parenchimi epatico e splenico e del volume splenico.
Ma, e mi ripeto, trovo assai più utile una urinocoltura, da associare alla ecografia, che un citologico urinario.
Se l'ecografia dovesse rilevare una alterazione della parete vescicale, si procederebbe con una cistografia a fibre ottiche, e si eseguirebbe direttamente la biopsia della lesione.
Per quanto attiene alla LMC, veramente assai improbabile, oggi sono disponibili test di II livello da eseguire su sangue periferico: analisi citogenetica FISH, oppure la dimostrazione del trascritto RNA derivante da riarrangiamento BCR-ABL in metodica molecolare RQ-PCR, sempre su sangue periferico.
Si tratta di indagini che necessitano laboratori altamente specializzati: a lei più vicino sarebbe quello della Ematologia del Policlinico S. Matteo di Pavia.
Prima di partire per la guerra tuttavia, consiglio di partire dagli esami più elementari consigliati: compresa una RX grafia del torace in 2P.
Cordilai saluti,
Dr. Caldarola.
[#9]
Utente
Dimenticavo, l'ecografia addome completo e' stata eseguita a luglio.
Fegato nella norma, leggermente stestosico, con una calcificazione di 9-10 mm a livello di S7.
Reni normali.
Milza con dimensioni di 11-12 cm e morfologia conservata.
Vescica priva di formazioni vegetanti e litiasi.
Prostata di dimensioni latrero-laterali di 4 cm.
Secondo il suo parere e' necessario ripeterla?
Fegato nella norma, leggermente stestosico, con una calcificazione di 9-10 mm a livello di S7.
Reni normali.
Milza con dimensioni di 11-12 cm e morfologia conservata.
Vescica priva di formazioni vegetanti e litiasi.
Prostata di dimensioni latrero-laterali di 4 cm.
Secondo il suo parere e' necessario ripeterla?
[#12]
Utente
Buongiorno Dott. Caldarola,
Il mio compagno ha ripetuto l'emocromo a distanza
di un mese e le riporto i valori:
Wbc: 12.79
Neutrofili: 61.10. (7.80)
Linfociti: 26.20. (3.40)
Monociti: 5.10. (0.70)
Eosinofili: 5.50. (0.70)
Basofili: 0.80. (0.10)
Luc: 1.40 (0.20)
Rbc: 6.45 (paz con trait beta-talassemico)
Piastrine: 276
Lei cosa farebbe Dottore?
Grazie infinite e cari saluti.
Il mio compagno ha ripetuto l'emocromo a distanza
di un mese e le riporto i valori:
Wbc: 12.79
Neutrofili: 61.10. (7.80)
Linfociti: 26.20. (3.40)
Monociti: 5.10. (0.70)
Eosinofili: 5.50. (0.70)
Basofili: 0.80. (0.10)
Luc: 1.40 (0.20)
Rbc: 6.45 (paz con trait beta-talassemico)
Piastrine: 276
Lei cosa farebbe Dottore?
Grazie infinite e cari saluti.
Questo consulto ha ricevuto 12 risposte e 18.1k visite dal 06/01/2016.
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