Alt e ggt alterate ma ecografia ok
Gentili dottori,
Ho trascorso circa un anno e 8 mesi negli Stati Uniti per lavoro, con conseguente alimentazione "americana" ricca inevitabilmente di grassi e zuccheri. Al mio rientro, dopo corca un mese, ho effettuato delle analisi del sangue per un controllo di routine e sono risultati alterati i seguenti valori:
ALT 120 U/l (10-41)
AST 58 U/l (10-38)
GGT 95 U/l (8-61)
Bilirubina diretta 0,31 mg/dl (0-0,20)
A seguito di tali valori mi è stato suggerito di eseguire una ecografia. Da questa non è risultato assolutamente nulla se non un "fegato debordante dall'arcata costale" ma nei limiti della norma (se risulta utile ricopio l'intero referto).
Ho poi ripetuto le analisi a distanza di oltre una settimana in un altro laboratorio (ero in un'altra città). Ve ne elenco i nuovi valori:
ALT 88 U/l (12-78)
AST 27 U/l (15-37)
GGT 102 U/l (5-85)
Bilirubina diretta 0,27 mg/dl (0.1-0,35)
Sono vaccinato per epatite A e B. Sono inoltre risultato negativo a mononucleosi, toxoplasmosi, citomegalovirus, epatite C.
Aggiungo che ho 26 anni, non fumo né faccio abuso di alcool, sebbene in America mi sia capitato di bere circa 5 birre a settimana (cosa che assolutamente non facevo in Italia).
Inoltre non ho alcun sintomo (dolori, fastdi, ittero, feci chiare)
In generale, sono valori preoccupanti? Come mai da laboratorio a laboratorio i valori di riferimento cambiano così tanto e come posso confrontare i due esami?
A febbraio ripeterò nuovamente le analisi; nel mentre sto cercando di astenermi da grassi e alcol. Avete qualche suggerimento per me?
Cordialmente.
Ho trascorso circa un anno e 8 mesi negli Stati Uniti per lavoro, con conseguente alimentazione "americana" ricca inevitabilmente di grassi e zuccheri. Al mio rientro, dopo corca un mese, ho effettuato delle analisi del sangue per un controllo di routine e sono risultati alterati i seguenti valori:
ALT 120 U/l (10-41)
AST 58 U/l (10-38)
GGT 95 U/l (8-61)
Bilirubina diretta 0,31 mg/dl (0-0,20)
A seguito di tali valori mi è stato suggerito di eseguire una ecografia. Da questa non è risultato assolutamente nulla se non un "fegato debordante dall'arcata costale" ma nei limiti della norma (se risulta utile ricopio l'intero referto).
Ho poi ripetuto le analisi a distanza di oltre una settimana in un altro laboratorio (ero in un'altra città). Ve ne elenco i nuovi valori:
ALT 88 U/l (12-78)
AST 27 U/l (15-37)
GGT 102 U/l (5-85)
Bilirubina diretta 0,27 mg/dl (0.1-0,35)
Sono vaccinato per epatite A e B. Sono inoltre risultato negativo a mononucleosi, toxoplasmosi, citomegalovirus, epatite C.
Aggiungo che ho 26 anni, non fumo né faccio abuso di alcool, sebbene in America mi sia capitato di bere circa 5 birre a settimana (cosa che assolutamente non facevo in Italia).
Inoltre non ho alcun sintomo (dolori, fastdi, ittero, feci chiare)
In generale, sono valori preoccupanti? Come mai da laboratorio a laboratorio i valori di riferimento cambiano così tanto e come posso confrontare i due esami?
A febbraio ripeterò nuovamente le analisi; nel mentre sto cercando di astenermi da grassi e alcol. Avete qualche suggerimento per me?
Cordialmente.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
se lei ha fatto l'americanata di bere alcool, di cosa si meraviglia se poi trova alterati gli indici di epatonecrosi?
Il fegato debordante all'arco è una diagnosi clinica non ecografica: se vuole posti il referto e vediamo se non abbia una steatosi epatica.
In ogni caso i valori che posta non sono preoccupanti: smetta di bere alcool e vedrà che il suo pattern epatico tornerà nella norma.
Consigli: dieta mediterranea con giusto rapporto grassi/carboidrati/proteine, preferendo i grassi insaturi ( pollame e pesce). Frutta e verdura e ovviamente l'astensione dal fumo.
Saluti,
Dr.Caldarola.
se lei ha fatto l'americanata di bere alcool, di cosa si meraviglia se poi trova alterati gli indici di epatonecrosi?
Il fegato debordante all'arco è una diagnosi clinica non ecografica: se vuole posti il referto e vediamo se non abbia una steatosi epatica.
In ogni caso i valori che posta non sono preoccupanti: smetta di bere alcool e vedrà che il suo pattern epatico tornerà nella norma.
Consigli: dieta mediterranea con giusto rapporto grassi/carboidrati/proteine, preferendo i grassi insaturi ( pollame e pesce). Frutta e verdura e ovviamente l'astensione dal fumo.
Saluti,
Dr.Caldarola.
[#2]
Utente
Buonasera Dottore,
La ringrazio per la sua risposta.
Le riporto il referto dell'ecografia:
"L'esame ecografico mostra il fegato in sede, debordante dall'arcata costale, con diam. long. max nei limiti della norma e pari a 13,3 cm.
L'ecostruttura interna risulta conservata. Assenza di formazioni occupanti spazio. Porta regolare per calibro, con diam max di 1,0 cm. Il flusso è epatopeto e con v.m. nei limiti fisiologici e di 25.8 cm/sec.
Regolare aspetto trifasico del profilo spettrale delle vene sovraepatiche che appaiono pervie e non ectasiche.
Colecisti in sede, a contenuto omogeneo. Assenza nel suo lume di immagini ecogene da riferire a calcoli o a patologia espansiva.
Vie biliari intraepatiche non ectasiche.
VBP regolare, con cal. max di 0,2 cm
Milza in sede a contorni conservati, con diam longitudinale max di 9,1cm.
L'ecostruttura interna risulta conservata. Assenza di ectasia dei vasi perilari.
Assenza di liquido libero a livello addominale."
Grazie
La ringrazio per la sua risposta.
Le riporto il referto dell'ecografia:
"L'esame ecografico mostra il fegato in sede, debordante dall'arcata costale, con diam. long. max nei limiti della norma e pari a 13,3 cm.
L'ecostruttura interna risulta conservata. Assenza di formazioni occupanti spazio. Porta regolare per calibro, con diam max di 1,0 cm. Il flusso è epatopeto e con v.m. nei limiti fisiologici e di 25.8 cm/sec.
Regolare aspetto trifasico del profilo spettrale delle vene sovraepatiche che appaiono pervie e non ectasiche.
Colecisti in sede, a contenuto omogeneo. Assenza nel suo lume di immagini ecogene da riferire a calcoli o a patologia espansiva.
Vie biliari intraepatiche non ectasiche.
VBP regolare, con cal. max di 0,2 cm
Milza in sede a contorni conservati, con diam longitudinale max di 9,1cm.
L'ecostruttura interna risulta conservata. Assenza di ectasia dei vasi perilari.
Assenza di liquido libero a livello addominale."
Grazie
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 3.1k visite dal 03/01/2016.
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