Ho paura di avere una grave malattia
Gentili Dottori, ho 24 anni, la mia domanda non è campata in aria o frutto di ipocondria, ho realmente dei sintomi che mi fanno preoccupare. Ho sempre innanzitutto la nausea, mi viene sempre da vomitare. Mangio tanto però non ingrasso anzi dimagrisco. Ho a volte delle fitte alla gola, non so a cosa siano dovute, e mi gira sempre la testa. Sono sempre stanca, ho sempre sonno, chiunque infatti a volte mi chiede che cavolo ho visto che sbadiglio sempre, ho sempre le occhiaie e sono pallida. Stamattina poi si è avuto l'idillio: non riuscivo ad alzarmi dal letto perché mi girava la testa e mi veniva da vomitare. Poi finalmente ce l'ho fatta anche se a fatica e mi sentivo tutta stordita come se da un momento all'altro stessi per cadere e avevo tanto sonno. Così dato che mi sentivo la testa dolorante e in panne mi sono stesa di nuovo ma la nausea mi resta. Mi potreste dare un consiglio? La mia dottoressa di base è una dermatologa.
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
non veda tutto così negativamente: se avrà bisogno di un consulto dermovenereologico la sua Curante potrà venirle incontro con esperienza......
Venendo alla problematica che riferisce, ho visto che lei nel maggio scorso ha postato una richiesta di consulto per una gastropatia all'ottimo Dott. Cosentino il quale le ha dato consigli, che mi sento di condividere pienamente, sulla sua patologia gastrica.
Le chiedo: sta portando avanti la terapia con antisecretori ed eventualmente gel di barriera a base di Alginato di sodio, per il reflusso, o ha deciso di smettere per paura degli effetti collaterali?
Le fitte alla gola possono tranquillamente rientrare in un quadro di MRGE non efficacemente trattata.
Le faccio anche notare che dalla diagnosi della gastroscopia emerge un reflusso duodeno gastrico di bile, che potrebbe giovarsi della assunzione di sucralfato.
Ciò premesso, dalla descrizione della sua sintomatologia si potrebbe intuire che lei sia anemizzata: non occorre una grande preparazione clinica per accertarlo ma una banale routine ematochimica, comprendente emocromo, ferritina, transferrina e altri comuni esami, che conosce anche un dermovenereologo - medico di base, per fare il punto della situazione.
Ovviamente poichè una astenia come quella che descrive può riconoscere una genesi tireopatica, va inclusa nella suddetta routine anche l'FT4 e il TSH.
Questo è quanto posso suggerirle, telematicamente, e senza visitarla. Nè posso farle l'elenco degli esami da presentare al suo medico.
Se la sua curante non sia d'accordo purtroppo non posso aiutarla diversamente.
Se vuole mi tenga informato.
Saluti Cordiali,
Caldarola.
non veda tutto così negativamente: se avrà bisogno di un consulto dermovenereologico la sua Curante potrà venirle incontro con esperienza......
Venendo alla problematica che riferisce, ho visto che lei nel maggio scorso ha postato una richiesta di consulto per una gastropatia all'ottimo Dott. Cosentino il quale le ha dato consigli, che mi sento di condividere pienamente, sulla sua patologia gastrica.
Le chiedo: sta portando avanti la terapia con antisecretori ed eventualmente gel di barriera a base di Alginato di sodio, per il reflusso, o ha deciso di smettere per paura degli effetti collaterali?
Le fitte alla gola possono tranquillamente rientrare in un quadro di MRGE non efficacemente trattata.
Le faccio anche notare che dalla diagnosi della gastroscopia emerge un reflusso duodeno gastrico di bile, che potrebbe giovarsi della assunzione di sucralfato.
Ciò premesso, dalla descrizione della sua sintomatologia si potrebbe intuire che lei sia anemizzata: non occorre una grande preparazione clinica per accertarlo ma una banale routine ematochimica, comprendente emocromo, ferritina, transferrina e altri comuni esami, che conosce anche un dermovenereologo - medico di base, per fare il punto della situazione.
Ovviamente poichè una astenia come quella che descrive può riconoscere una genesi tireopatica, va inclusa nella suddetta routine anche l'FT4 e il TSH.
Questo è quanto posso suggerirle, telematicamente, e senza visitarla. Nè posso farle l'elenco degli esami da presentare al suo medico.
Se la sua curante non sia d'accordo purtroppo non posso aiutarla diversamente.
Se vuole mi tenga informato.
Saluti Cordiali,
Caldarola.
[#2]
Ex utente
Grazie innanzitutto Dottore per la risposta.
La terapia che mi aveva dato il gastroenterologo consisteva in esomeprazolo da 20 mg per due mesi che ho seguito fino ad agosto e cioè fino allo scadere dei due mesi. Da allora l'ho conclusa e non ho più fatto nulla. Ovviamente rispetto a prima sto meglio, però devo sempre stare attenta a tutto quello che mangio e anche agli orari, perché se passa anche solo un'ora dall'orario solito del pranzo/cena mi gonfio e comincio ad eruttare. Io avrei voluto continuare ad avere un gastroprotettore naturale e in molti mi hanno consigliato l'aloe vera, le chiedo è il caso oppure no?
Per quanto riguarda le fitte alla gola questo problema lo ho da quando ho 14 anni, a volte passa per del tempo, poi, come in questo periodo, torna. Non ho mai capito la causa, perché a 14 anni non credo che soffrissi di reflusso o altro.
Gli esami sul ferro ecc, li feci due anni fa perché soffrendo di una lieve contrattura del rachide cervicale e avendo sempre mal di testa ero andata al ps dove vedendomi pallida mi dissero di fare questi esami che risultarono negativi, ora non so se sia nuovamente il caso.
Mia madre soffre di ipotiroidismo e tanti altri parenti soffrono di tiroide, io feci due o tre anni fa le analisi ed uscì che avevo ipotiroidismo subclinico, poi rifeci le analisi subito dopo per avere la conferma ed uscirono negative, le rifeci a distanza di qualche mese e ancora negative così il medico disse di stare tranquilla e di farle una volta all'anno.
La terapia che mi aveva dato il gastroenterologo consisteva in esomeprazolo da 20 mg per due mesi che ho seguito fino ad agosto e cioè fino allo scadere dei due mesi. Da allora l'ho conclusa e non ho più fatto nulla. Ovviamente rispetto a prima sto meglio, però devo sempre stare attenta a tutto quello che mangio e anche agli orari, perché se passa anche solo un'ora dall'orario solito del pranzo/cena mi gonfio e comincio ad eruttare. Io avrei voluto continuare ad avere un gastroprotettore naturale e in molti mi hanno consigliato l'aloe vera, le chiedo è il caso oppure no?
Per quanto riguarda le fitte alla gola questo problema lo ho da quando ho 14 anni, a volte passa per del tempo, poi, come in questo periodo, torna. Non ho mai capito la causa, perché a 14 anni non credo che soffrissi di reflusso o altro.
Gli esami sul ferro ecc, li feci due anni fa perché soffrendo di una lieve contrattura del rachide cervicale e avendo sempre mal di testa ero andata al ps dove vedendomi pallida mi dissero di fare questi esami che risultarono negativi, ora non so se sia nuovamente il caso.
Mia madre soffre di ipotiroidismo e tanti altri parenti soffrono di tiroide, io feci due o tre anni fa le analisi ed uscì che avevo ipotiroidismo subclinico, poi rifeci le analisi subito dopo per avere la conferma ed uscirono negative, le rifeci a distanza di qualche mese e ancora negative così il medico disse di stare tranquilla e di farle una volta all'anno.
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
Le rispondo per punti:
1) La terapia con esomeprazolo a dosi di mantenimento in genere si instaura dopo quella a dosi piene di 40mg/die che viene protratta per un mese. Se lei dopo la sospensione della terapia ha avvertito una recrudescenza della sintomatologia significa che ha ancora bisogno di effettuare la terapia, magari dopo una EGDS. Ne parli con il suo gastroenterologo.
2)L'aloe vera non serve a nulla nel reflusso G.E. Può provare con un gel a base di alginato di sodio, prescrivibile SSN, da assumere dopo i pasti e prima di andare a letto.
3)Le fitta alla gola le ponga all'attenzione di un ORL: potrebbero tuttavia essere coerenti con la MRGE della quale si può soffrire anche a 14 anni.
4)Non possiamo valutare se lei è anemica con esami di due anni fa: per cui credo che sia il caso di ripeterli. Lo stesso vale per l'FT4 e il TSH.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
Le rispondo per punti:
1) La terapia con esomeprazolo a dosi di mantenimento in genere si instaura dopo quella a dosi piene di 40mg/die che viene protratta per un mese. Se lei dopo la sospensione della terapia ha avvertito una recrudescenza della sintomatologia significa che ha ancora bisogno di effettuare la terapia, magari dopo una EGDS. Ne parli con il suo gastroenterologo.
2)L'aloe vera non serve a nulla nel reflusso G.E. Può provare con un gel a base di alginato di sodio, prescrivibile SSN, da assumere dopo i pasti e prima di andare a letto.
3)Le fitta alla gola le ponga all'attenzione di un ORL: potrebbero tuttavia essere coerenti con la MRGE della quale si può soffrire anche a 14 anni.
4)Non possiamo valutare se lei è anemica con esami di due anni fa: per cui credo che sia il caso di ripeterli. Lo stesso vale per l'FT4 e il TSH.
Saluti cordiali,
Dr. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.2k visite dal 28/12/2015.
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