Proteine totali (elp) e albumina
Buongiorno a tutti, dalle analisi del sangue da me effettuate la settimana scorsa è emerso che ho l'albumina a 53,3 (il massimo consentito è 47,6) e le proteine totali (ELP) a 81.00 (massimo consentito 80.00). che significano questi dati? sono forse preoccupanti? dalle ultime analisi effettuate, tali parametri erano nella norma. grazie e buona giornata
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
L'albumina deve destare preoccupazione quando si abbassa e non nel caso contrario.
Un suo innalzamento può dipendere da un lieve stato di disidratazione, da una dieta ricca di proteine o semplicemente da una buona capacità di sintesi da parte del fegato.
Parimenti il lievissimo aumento della protidemia totale in gran parte è legata all'aumento dell' albumina.
Se il tracciato elettroforetico non segnala picchi monoclonali, grossi problemi sicuramente non ci sono: tuttavia per una risposta completa ho bisogno che mi riporti le frazioni e gli intervalli di riferimento del laboratorio.
In ogni caso non vedo motivo per allarmarsi.
Saluti cordiali,
Caldarola.
L'albumina deve destare preoccupazione quando si abbassa e non nel caso contrario.
Un suo innalzamento può dipendere da un lieve stato di disidratazione, da una dieta ricca di proteine o semplicemente da una buona capacità di sintesi da parte del fegato.
Parimenti il lievissimo aumento della protidemia totale in gran parte è legata all'aumento dell' albumina.
Se il tracciato elettroforetico non segnala picchi monoclonali, grossi problemi sicuramente non ci sono: tuttavia per una risposta completa ho bisogno che mi riporti le frazioni e gli intervalli di riferimento del laboratorio.
In ogni caso non vedo motivo per allarmarsi.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#2]
Ex utente
Buongiorno dottore, le chiedevo questo perché ho mia madre (che ha 84 anni) che è affetta da un anno e mezzo da mieloma multiplo, che tiene sotto controllo con un chemioterapico. oggi pomeriggio andrò dal mio medico di base poi riferirò anche a lei ciò che lui mi dirà. la ringrazio ancora per avermi soprattutto tranquillizzato. buona giornata
PS: dimenticavo che, per una lombosciatalgia, ho dovuto assumere due compresse di antinfiammatorio (Seractil 400) al giorno per circa tre settimane, prima degli esami del sangue. quelli mi hanno innalzato le transaminasi
PS: dimenticavo che, per una lombosciatalgia, ho dovuto assumere due compresse di antinfiammatorio (Seractil 400) al giorno per circa tre settimane, prima degli esami del sangue. quelli mi hanno innalzato le transaminasi
[#5]
Ex utente
Chiedo ancora un suo parere, dott. Caldarola. sempre il mio medico, avendo visto che il colesterolo ldl è aumentato rispetto alle analisi di due anni fa (purtroppo, nella famiglia di mia madre hanno quasi tutti il colesterolo alto), mi ha prescritto Crestor da 10 da prendere tutte le sere dopo cena. il mio dubbio viene dal fatto che, però, da queste ultimi analisi fatte, è risultata la ALT (transaminasi) a 82 (quindi, un po' altine). io avevo sentito dire che le statine andrebbero però usate con cautela in caso di transaminasi alte. lei cosa ne pensa? concludo anche riportandole il valore del PSA, che è risultato di 1,20 (quello "free" di 0,54 e quello "ratio" di 0,45). ancora grazie
[#6]
Medico Chirurgo
Salve,
Il valore del PSA sembrerebbe nella norma; uso il condizionale perché lei non riporta gli intervalli di riferimento del suo laboratorio.
Lo stesso discorso è applicabile al colesterolo, di cui non riporta il valore totale e l'HDL.
In quanto alle transaminasi la loro elevazione è sicuramente legata ad una steatosi epatica da accertare con ecografia epatocolecistica e al sovrappeso.
Va anche esclusa la presenza di epatopatia cronica HBV/HCV correlata.
In linea di massima le statine di ultima generazione hanno un impatto meno aggressivo sul fegato e non sono controindicate aprioristicamente in caso di lieve ipertransaminasemia: AST/ALT vanno ovviamente monitorate e la statina sospesa in caso di progressiva elevazione dei valori.
Il vantaggio è la protezione endoteliale legata a numerosi fattori che prescindono dalla riduzione del colesterolo: per esempio la riduzione della hs PCR e altri effetti pleiotropici.
Ne parli con il curante e veda di ridurre il peso e passeggiare a passo svelto circa un' ora al giorno.
Saluti cordiali,
Caldarola.
Il valore del PSA sembrerebbe nella norma; uso il condizionale perché lei non riporta gli intervalli di riferimento del suo laboratorio.
Lo stesso discorso è applicabile al colesterolo, di cui non riporta il valore totale e l'HDL.
In quanto alle transaminasi la loro elevazione è sicuramente legata ad una steatosi epatica da accertare con ecografia epatocolecistica e al sovrappeso.
Va anche esclusa la presenza di epatopatia cronica HBV/HCV correlata.
In linea di massima le statine di ultima generazione hanno un impatto meno aggressivo sul fegato e non sono controindicate aprioristicamente in caso di lieve ipertransaminasemia: AST/ALT vanno ovviamente monitorate e la statina sospesa in caso di progressiva elevazione dei valori.
Il vantaggio è la protezione endoteliale legata a numerosi fattori che prescindono dalla riduzione del colesterolo: per esempio la riduzione della hs PCR e altri effetti pleiotropici.
Ne parli con il curante e veda di ridurre il peso e passeggiare a passo svelto circa un' ora al giorno.
Saluti cordiali,
Caldarola.
[#7]
Ex utente
Allora, il PSA è nella norma (dai parametri che ci sono scritti nel referto). per mia fortuna, io cammino molto a piedi e quasi mai in macchina, ma dovrei mettermi seriamente a dieta (devo perdere circa 10 kg). ci riuscii 10 anni fa, con un serio regime dietetico (ero arrivato a pesare, con quella dieta, 65 kg). ci ho riprovato due anni fa (perché, nel frattempo e, come spesso capita, ho riacquistato i chili persi, sebbene io non sia un mangione o uno che si abbuffa), ma sono riuscito a dimagrire solo due chili. ho notato che, dopo i 40 anni, diventa sempre più difficile perdere peso. immagino che le transaminasi in rialzo siano dovute soprattutto a questo. il colesterolo, da due anni ad oggi, ha avuto una bella impennata (e io mangio sostanzialmente come due anni fa, con molta verdura e pesce e carne una o due volte alla settimana. forse, però, eccedo con i carboidrati, tipo pizza da forno). ecco i valori di colesterolo: totale 317, hdl 61 e ldl 226. secondo il mio medico, tali valori sono imputabili in larga parte alla familiarità con questa brutta patologia. i trigliceridi sono 150
[#8]
Medico Chirurgo
Salve,
È verosimile che lei sia affetto da una ipercolesterolemia poligenica.
I valori di colesterolo vanno senz'altro controllati farmacologicamente.
Per il discorso sulla statina e sulle transaminasi la rimando alla precedente replica #6
Ovviamente non fumi!!!
Arrivederci,
Caldarola.
È verosimile che lei sia affetto da una ipercolesterolemia poligenica.
I valori di colesterolo vanno senz'altro controllati farmacologicamente.
Per il discorso sulla statina e sulle transaminasi la rimando alla precedente replica #6
Ovviamente non fumi!!!
Arrivederci,
Caldarola.
[#9]
Ex utente
Caro dott. Caldarola, lo so che il mio colesterolo è poligenico. il bello è che questo dannato colesterolo ha preso solo me e non mio fratello (che pure è nato da mia madre). diciamo che io sono stato sfortunato, dato che ho preso tutti gli "acciacchi" dei miei genitori, mentre mio fratello, nulla (beato lui!). per il resto, non bevo (se non talvolta un dito di vino rosso a pranzo), non ho mai fumato in vita mia e non mi sono mai drogato (e, fortunatamente, ho la pressione normale, tendente al basso). fatto sta, nonostante la mia condotta di vita quasi "monastica", ho più ammacchi di tanta gente che ha straviziato in vita propria. e che ci vogliamo fare?... buona serata e grazie, dottore
Questo consulto ha ricevuto 11 risposte e 8.1k visite dal 02/11/2015.
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