Pancreas-fegato
Buongiorno, vorrei sottoporre il caso di mio padre per un consulto.
Ieri ha ritirato l'ecografia all'addome completo e le analisi del sangue che riportavano quanto segue:
Fegato valutabile esclusivamente per via trans-costale.
Non si rilevano grossolane lesioni focali.
In corrispondenza dell'VIII segmento epatico si rileva immagine iperecogena, lineare, delle dimensioni massime di circa 4 mm, compatibile con calcificazione intraparenchimale.
Colecisti fisiologicamente distesa a pareti regolari, alitiasica.
Vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
Pancreas, milza, dotto di Wirsung normali.
Reni in sede, in corrispondenza del polo inferiore del rene di destra si rileva formazione anecogena, a margini regolari delle dimnsioni max di 26 mm compatibile con cisti corticale.
Esami:
Esame Emacromocitometrico
tutti i valori nella norma tranne le Piastrine a 118 (val. 150-450)
Formula leucocitaria automatizzata
tutti i valori nella norma
Glucosio, Creatinina, Urea, Aspartato amino transferasi (AST/GOT) e Alanina Amino transferasi (ATL/GTP): tutti nella norma
ALFA AMILASI fuori norma è a 202 (val. 20-100).
Ho visto mio padre (età 60 anni) preoccupato, vi sottopongo queste analisi per sapere se ha ragione a preoccuparsi e se deve fare qualche altro controllo.
Vi ringrazio molto Paola
Ieri ha ritirato l'ecografia all'addome completo e le analisi del sangue che riportavano quanto segue:
Fegato valutabile esclusivamente per via trans-costale.
Non si rilevano grossolane lesioni focali.
In corrispondenza dell'VIII segmento epatico si rileva immagine iperecogena, lineare, delle dimensioni massime di circa 4 mm, compatibile con calcificazione intraparenchimale.
Colecisti fisiologicamente distesa a pareti regolari, alitiasica.
Vie biliari intra ed extra-epatiche non dilatate.
Pancreas, milza, dotto di Wirsung normali.
Reni in sede, in corrispondenza del polo inferiore del rene di destra si rileva formazione anecogena, a margini regolari delle dimnsioni max di 26 mm compatibile con cisti corticale.
Esami:
Esame Emacromocitometrico
tutti i valori nella norma tranne le Piastrine a 118 (val. 150-450)
Formula leucocitaria automatizzata
tutti i valori nella norma
Glucosio, Creatinina, Urea, Aspartato amino transferasi (AST/GOT) e Alanina Amino transferasi (ATL/GTP): tutti nella norma
ALFA AMILASI fuori norma è a 202 (val. 20-100).
Ho visto mio padre (età 60 anni) preoccupato, vi sottopongo queste analisi per sapere se ha ragione a preoccuparsi e se deve fare qualche altro controllo.
Vi ringrazio molto Paola
[#1]
Gentile Paola,
ho preso visione di una Sua precedente richiesta di consulto ( https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/9025-alfa-amilasi-alti.html ) in cui, dai referti riportati, si evidenziava la situazione di piastrinopenia e di iperamilasemia.
I consigli dati dal Dott.Bianchi (24 novembre 2006) miravano ad attuare una diagnosi differenziale ed escludere il pancreas come causa principale dell'aumento enzimatico.
La condizione di deficit di piastrine (piastrinopenia) potrebbe essere dovuta ad una 'situazione' di ridotta produzione di piastrine (deficit midollare, deficit di vitamina B12 o di acido folico, eccesso di alcolici...) o ad un aumentato consumo/sequestro delle piastrine (es. infezioni, farmaci...);
In tal caso lo specialista da consultare è l'ematologo che mediante una accurata anamnesi potrà adeguatamente individuare una 'causa'.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
ho preso visione di una Sua precedente richiesta di consulto ( https://www.medicitalia.it/consulti/medicina-interna/9025-alfa-amilasi-alti.html ) in cui, dai referti riportati, si evidenziava la situazione di piastrinopenia e di iperamilasemia.
I consigli dati dal Dott.Bianchi (24 novembre 2006) miravano ad attuare una diagnosi differenziale ed escludere il pancreas come causa principale dell'aumento enzimatico.
La condizione di deficit di piastrine (piastrinopenia) potrebbe essere dovuta ad una 'situazione' di ridotta produzione di piastrine (deficit midollare, deficit di vitamina B12 o di acido folico, eccesso di alcolici...) o ad un aumentato consumo/sequestro delle piastrine (es. infezioni, farmaci...);
In tal caso lo specialista da consultare è l'ematologo che mediante una accurata anamnesi potrà adeguatamente individuare una 'causa'.
Cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
[#3]
Gentile Paola,
dalla descrizione del referto ecografico si evince trattarsi di: "....calcificazione intraparenchimale..";
Il collega ecografista non ha ritenuto necessaria eventuale integrazione con esame tomografico.
Ritengo possa tranquillizzarsi
cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
dalla descrizione del referto ecografico si evince trattarsi di: "....calcificazione intraparenchimale..";
Il collega ecografista non ha ritenuto necessaria eventuale integrazione con esame tomografico.
Ritengo possa tranquillizzarsi
cordialmente
Dott.ssa M.M.Morelli
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 4.5k visite dal 01/10/2008.
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