Sintomi diversificati

Salve, scrivo a medicina interna a causa di una serie di sintomi (apparentemente slegati tra loro) a cui nessun medico che mi ha visitato ha saputo dare una spiegazione chiara. La prima cosa strana che mi è capitata, diversi mesi fa, è stata la comparsa di geloni sulle mani. Io ero dubbioso (ho sempre messo le mani nella neve senza problemi, e quest'anno di neve non ne ho proprio vista), ma il mio medico mi ha detto che si trattava proprio di geloni e che ero predisposto ad averne (ho le mani magre). Nonostante io abbia seguito tutte le indicazioni in primavera i geloni sono rimasti, e ancora adesso ogni tanto ne ho qualcuno. La cosa più strana, però, è che con il caldo le mie dita sono diventate leggermente gonfie, le estremità sono rosse e ingrossate mentre il resto delle dita sono pallide, a parte le nocche. Non ho idea di cosa significhi. Il fenomeno è più evidente nella mano destra, quella che ha avuto più geloni.
La seconda stranezza è stata uno svenimento senza motivo. Ho fatto una visita cardiologica, ECG sotto sforzo e non (tutto negativo), e analisi del sangue (creatinina un po' alta). Il cardiologo che mi ha visitato, notando le mie dita e guardando le analisi, ha detto qualcosa a proposito di artite (ho 18 anni!) e la cosa è finita lì.
Qualche settimana dopo c'è stata l'inquietante comparsa di una specie di "tremore" quando piego il collo e la schiena. Un dottore mi ha detto che potrebbe essere tensione muscolare, ma gli altri l'hanno escluso.
Ho iniziato a sentire un generale calo dell'appetito accompagnato da un leggero senso di nausea (anche se a volte di notte mi sveglio sul punto di vomitare) e un po' di acidità di stomaco.
Infine a tutto questo si è aggiunta una forte e inspiegabile sensazione di apatia. All'inizio ero convinto che fosse legata agli altri sintomi, tuttavia dalle analisi che ho fatto (EEG, risonanza magnetica all'encefalo, esami del sangue specifici per la tiroide e visita neurologica; mi hanno suggerito anche una PET, ma mi è sembrata eccessiva) non sembra esserci nessun riscontro . Per quanto riguarda quest'ultimo problema ho deciso di provare con uno psicologo, però tutto il resto è rimasto. Quello che vorrei chiedervi è: c'è una spiegazione unitaria per tutte queste stranezze, o almeno per alcune? E se non c'è, a cosa potrebbero essere dovuti i singoli sintomi? A quali specialisti dovrei rivolgermi per saperlo? Vi ringrazio in anticipo, e scusate per la lunghezza.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve ,
le consiglio di andare a visita da un Reumatologo scrupoloso che le prescriverà un pannello autoimmunitario per escludere qualunque patologia autoimmune.

La sincope che descrive non può essere oggetto di consulto telematico, come tutta la sua complessa e proteiforme sintomatologia che è meritevole di una visista clinica.

Se vuole faccia pure sapere gli sviluppi.
I "geloni" possono essere il primo segno, spesso sottovalutato, di patologie autoimmunirie.

Cordialità e buona domenica.
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Utente
Utente
Grazie per la velocità della risposta, penso che seguirò il suo consiglio.
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Utente
Utente
Buongiorno, le scrivo per informarla dei risultati delle mie analisi e della comparsa di un nuovo sintomo. Dato che non era disponibile un reumatologo in tempi brevi, il mio medico di base mi ha consigliato di effettuare prima di tutto una capillaroscopia.

L'angiologo che mi ha visitato ha detto che il rossore è dovuto una leggera congestione dei capillari alle estremità delle dita (acrocianosi), e esaminando i geloni non ha riscontrato nessun segno che potrebbe far pensare a patologie autoimmuni.

Quando l'ho informato che pratico nuoto e che prima della comparsa dei geloni spesso avevo le mani fredde e abbastanza pallide ha eseguito alcune manovre con le mie braccia sentendomi il polso e mi ha diagnosticato una "neuropatia dello stretto toracico superiore" (credo si dica così), più evidente sul braccio destro (quello dei geloni), dove il polso addirittura scompariva. Tuttavia, non se l'è sentita di affermare che i geloni, i tremori alla schiena e gli altri sintomi siano correlati.

Potrebbe darmi la sua opinione e spiegarmi meglio in cosa consiste questa "neuropatia"?

Il nuovo sintomo invece mi ha spaventato moltissimo e non ho ancora avuto il coraggio di parlarn
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Utente
Utente
Mi scusi, non so perché non si è caricata la seconda parte del testo. Dicevo, il nuovo sintomo è comparso circa quattro giorni fa e mi ha preoccupato molto (non ne ho ancora parlato con i miei familiari), soprattutto perché prima comunque mi sentivo fisicamente bene. Percepisco una strana sensazione quando respiro, una specie di compressione sulla parte bassa dei polmoni e una sensazione come di testa vuota. Non peggiora con lo sforzo, ma ogni tanto, a riposo, mi sembra di sentire per un attimo il cuore "in gola". La notte quando sono rilassato sul punto di addormentarmi a un certo punto faccio un respiro più profondo, come se avessi trattenuto il fiato, e mi sveglio, e così via, per un po' di volte, finché non mi addormento (il sonno è buono). Pensa possa essere psicosomatico? Mi sono fatto visitare dal medico di base, che mi ha auscultato con lo stetoscopio e ha detto che non ha sentito nulla di strano. Dovrei fare degli accertamenti oppure non devo preoccuparmi? E cosa potrei fare per rimediare?
Mi scuso ancora per la lunghezza e la ringrazio della sua utile risposta dell'altra volta.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Signore,
la "sindrome dello stretto toracico superiore" è un quadro clinico determinato da compressione neurovascolare a carico della radice degli arti superiori.
Le risparmio i particolari anatomici, perchè sarebbero fuori luogo.

Clinicamente i sintomi sono spesso provocati dalla adbuzione delle braccia(cioè dall'allontanare le braccia dal tronco) e consistono in intorpidimento, parestesie e senso di debolezza e sul versante vascolare da arto freddo e pallido, perdita del polso radiale e dolore ischemico.

Si diagnostica clinicamente, sulla base di semplici approcci semeiotici; la conferma può essere ottenuta con una RX del torace per escludere anormalità ossee e da una RM del distretto con studio in angio RM o in angio TC della vascolarizzazione basale e sotto "carico".
La terapia, accertata la sindrome e la sua gravità, può essere chirurgica, (scalenectomia, resezione della costa cervicale o della prima costa) oppure medica, con somministrazione di TAO che porti l'INR intorno a 2,5 per evitare rischi di occlusione da trombi.
Il tutto va valutato non certamente per via telematica.

Per quanto riguarda il disturbo del respiro da lei lamentato, se la sensazione è quella di non riuscire a riempire "con soddisfazione " i polmoni, il che la porta a ripetere inspirazioni ravvicinate, con conseguente iperventilazione che può farle girare la testa o darle la sensazione di testa vuota, fino a quella che finalmente la fa sentire "soddisfatto",stia tranquillo perchè è un classico sintomo ansioso.
Non necessita di alcun particolare accertamento.

Spero di esserle stato utile.
Buonanotte.

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Utente
Utente
Grazie, mi è stato molto utile! La ringrazio soprattutto per il fatto di aver risposto subito, non è da tutti.
E' vero, ogni tanto mi è capitato di sentire qualche formicolio alle braccia nelle posizione che ha descritto... Farò senz'altro tutti gli accertamenti al ritorno dalle vacanze.
Avrei solo altre due domande riguardo al problema di respiro. Come le ho scritto, mi ha preoccupato soprattutto per la sua comparsa improvvisa. La sensazione occasionale di "cuore in gola" è dovuta all'iperventilazione? E c'è qualcosa che posso fare per mitigarla? Ho fatto attenzione al mio respiro, e mi sembra non tanto troppo frequente, semmai un po' troppo profondo...
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Caro signore,
la migliore terapia per il suo "disturbo del respiro" è non pensare che sta respirando.
Deve essere un atto automatico del quale non dobbiamo renderci conto a pena di incorrere nei disturbi che ha lei, compresa la iperventilazione e le vertigini con senso di testa vuota e la tachicardia riflessa.

Le confesso che qualche volta, durante gli studi di Medicina in giovane età, è successo anche a me.....
;-)
Che non si sappia in giro!! :-))

Buone vacanze e se le goda tutte!!

Cari saluti.
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Utente
Utente
Ah ah! Terrò la bocca chiusa! Grazie ancora. Posso continuare a scriverle quando ci sono novità?
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Certo,
scriva pure senza problemi!!
;-)
Buona serata!!
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Utente
Utente
Grazie, buona serata anche a lei!
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