Effetti collaterali farmaco e possibile rimedio
Gent. dott., mia madre in conseguenza di terapia per osteoporosi con farmaco vantavo, pillola, ha accusato i disturbi gastrici molto severi che tale farmaco comporta come forti bruciori all'esofago e dolori, ora pur avendo sospeso la cura i suddetti sintomi non accennano a placarsi nonostante siano trascorsi 10 giorni; vorrei sapere se è possibile che la pillola possa aver arrecato danni, inoltre se esiste qualche rimedio per placare i sintomi gastrici: Grazie anticipatamente.
[#1]
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
Ella stessa, leggendo le istruzioni contenute nella confezione del farmaco, avrà notato quanto sia alta la potenzialità esofagolesiva dell'alendronato quando somministrato per bocca.
Se sua madre ha seguito alla lettera tutte le indicazioni per l'assunzione corretta, può essere che sia portatrice di alterazioni, ernia jatale, MRGE, che sconsigliano fortemente l'assunzione dell'alendronato per OS.
In alternativa potrà ricorrere alla somministrazione, concordata con il curante, di Clodronato IM+ Lidocaina, che baypassa l'esofago e lo stomaco.
A seconda del dosaggio scelto la somministrazione si può effettuare ogni 7 - 14 - 28 giorni a seconda del grado della osteoporosi.
Per quanto riguarda i sintomi di sua madre, spero che il prolungato contatto della compressa con la mucosa non ne abbia determinato l'ulcerazione: si senta con il suo medico e valuti se è il caso di un breve periodo di trattamento con IPP associati a un gel a base di alginato di sodio da assumere dopo i pasti e prima di andare a letto.
Se la sintomatologia non si risolve entro 3 - 5 giorni, diventa d'obblibo prendere in considerazione una EGDS.
Cordialità
Ella stessa, leggendo le istruzioni contenute nella confezione del farmaco, avrà notato quanto sia alta la potenzialità esofagolesiva dell'alendronato quando somministrato per bocca.
Se sua madre ha seguito alla lettera tutte le indicazioni per l'assunzione corretta, può essere che sia portatrice di alterazioni, ernia jatale, MRGE, che sconsigliano fortemente l'assunzione dell'alendronato per OS.
In alternativa potrà ricorrere alla somministrazione, concordata con il curante, di Clodronato IM+ Lidocaina, che baypassa l'esofago e lo stomaco.
A seconda del dosaggio scelto la somministrazione si può effettuare ogni 7 - 14 - 28 giorni a seconda del grado della osteoporosi.
Per quanto riguarda i sintomi di sua madre, spero che il prolungato contatto della compressa con la mucosa non ne abbia determinato l'ulcerazione: si senta con il suo medico e valuti se è il caso di un breve periodo di trattamento con IPP associati a un gel a base di alginato di sodio da assumere dopo i pasti e prima di andare a letto.
Se la sintomatologia non si risolve entro 3 - 5 giorni, diventa d'obblibo prendere in considerazione una EGDS.
Cordialità
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la sua risposta, confermo che mia madre ha ernia iatale oltre a esofagite di 2° grado e dovrà sottoporsi nuovamente a gastroscopia fra qualche giorno per verificare possibili danni arrecati dalla pillola, comunque il trattamento con vantavo non l'ha protratto per tantissimo tempo, cominciata 2 mesi fa in tutto 5 pillole che ha prontamente sospeso; in precedenza si curava con lansox ora in base ai risultati della prossima gastroscopia dovrà rivedere la cura; per quanto riguarda il clodronato Im+ lidocaina, sarebbe la soluzione intramuscolare?
[#3]
Medico Chirurgo
Esatto.
Non posso fare nomi commerciali.... tuttavia resto allibito della prescrizione del Clodronato per os effettuata con tanta leggerezza da un collega in una Paziente che era da escludere assolutamente da questa forma di somministrazione e doveva essere avviata senza indugio all'assunzione per via intramuscolare o endovenosa!
Cordialità.
Non posso fare nomi commerciali.... tuttavia resto allibito della prescrizione del Clodronato per os effettuata con tanta leggerezza da un collega in una Paziente che era da escludere assolutamente da questa forma di somministrazione e doveva essere avviata senza indugio all'assunzione per via intramuscolare o endovenosa!
Cordialità.
[#4]
Ex utente
Gent. dott. Caldarola, volevo semplicemente sapere se si trattava della soluzione intramuscolare senza nomi appunto, poichè il grado di osteoporosi di mia madre è severo, allora l'iniezione intramuscolare sarebbe sconsigliata in quanto potrebbe causare la frattura dell'osso, sono state consigliate o la formulazione liquida o quella solubile del farmaco con assunzione di vitamina d a parte, ma vorrei chiarire cosa sarebbero queste formulazioni liquida e solubile e se la endovenosa non causi fratture; resto in attesa ulteriori istruzioni
[#5]
Medico Chirurgo
Gentile Sig.ra,
prima di tutto faccio fatica a capire come una iniezione intramuscolare possa causare frattura ossea......
Con il quadro esofagitico che descrive, sua madre rischia assai di più assumendo Clodronato per os che facendo una iniezione im da 200 mg a settimana.
Ad onta di ulteriori polemiche, esistono delle preparazioni di acido Clodronico per somministrazione infusionale EV, proprio per le osteoporosi severe, prive di lidocaina, prescrivibili in fascia A, che eviterebbero la "frattura da ago IM".
Una fiala di Clodronato da 300 mg infusa in vena correttamente, settimanalmente, è assai più protettiva del rischio di frattura del femore o di crollo vertebrale di qualunque terapia orale.
L'assunzione di Colecalciferolo per os in capsule molli non genera problemi e può essere associato.
Infine occorrerà un monitoraggio costante della calcemia e della fostatasi alcalina.
Ne parli con il suo medico di fiducia.
Cordialità.
prima di tutto faccio fatica a capire come una iniezione intramuscolare possa causare frattura ossea......
Con il quadro esofagitico che descrive, sua madre rischia assai di più assumendo Clodronato per os che facendo una iniezione im da 200 mg a settimana.
Ad onta di ulteriori polemiche, esistono delle preparazioni di acido Clodronico per somministrazione infusionale EV, proprio per le osteoporosi severe, prive di lidocaina, prescrivibili in fascia A, che eviterebbero la "frattura da ago IM".
Una fiala di Clodronato da 300 mg infusa in vena correttamente, settimanalmente, è assai più protettiva del rischio di frattura del femore o di crollo vertebrale di qualunque terapia orale.
L'assunzione di Colecalciferolo per os in capsule molli non genera problemi e può essere associato.
Infine occorrerà un monitoraggio costante della calcemia e della fostatasi alcalina.
Ne parli con il suo medico di fiducia.
Cordialità.
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 8.3k visite dal 10/02/2015.
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