Infezione da tbc

Salve,
vorrei chiedervi gentilmente consigli su quale sia il comportamento migliore da adottare nel seguente caso. La mia fidanzata, infermiera, ha avuto a che fare è entrata in contatto credo inserendo una canula e chiacchierando con un paziente che forse è affetto da tubercolosi. Il Quantiferon è positivo ma dovranno confermare la sua positività con altri test. Intanto alla mia fidanzata e ai suoi colleghi hanno fatto eseguire anche su di loro (subito dopo che si è diffusa la notizia che il paziente è sospetto) il quantiferon ma è risultata negativa. Però le è stato detto che se il paziente nei prossimi test si dovesse confermare affetto da tubercolosi dovranno riconvocare i vari infermieri del reparto tra cui la mia ragazza e ripetere dei test. Nel frattempo che dunque non si sa se lei sia stata contagiata o meno (sebbene il quantiferon sia negativo) non so come comportami, se posso incontrarla starci insieme tranquillamente avere rapporti ecc. Qualsiasi indicazione sarebbe ben accetta. Vi ringrazio per l'attenzione
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Utente,
il paziente risultato positivo al Quantiferon non è detto che sia contagiante se portatore di una LTBI, cioè infezione tubercolare latente.

Inoltre ritengo che sia già stato sottoposto a ricerca di BK nell'espettorato e a una valutazione radiologica del torace, per la quantizzazione del rischio infettivo.

La sua fidanzata è stata a contatto immagino non ravvicinato con il paziente, durante l'inserimento dell'agocannula.
A meno che non si tratti di un paziente con una tubercolosi aperta, fortemente contagiante, il rischio di contagio è davvero minimo.

In più il Quantiferon della sua ragazza è risultato negativo.
Tenga conto che quello che è accaduto alla sua ragazza è paragonabile a un infortunio sul lavoro (come un medico prelevatore che si punga con un ago di un paziente HCV positivo) e pertanto si esegue un protocollo ben codificato a tutela dell'operatore sanitario in primis e per evitare la diffusione in secundis.

Si è mai chiesto in metropolitana, in treno, nei luoghi affollati, in aereo, con quanti pazienti LBTI o francamente tubercolotici che ignorano la loro condizione, ella venga ogni giorno a contatto e che le starnutiscono e le tossiscono in viso?

La sua ragazza non va considerata una untrice di manzoniana memoria!
Continui a trattarla e amarla come ha sempre fatto.
Cordialità.

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Attivo dal 2014 al 2015
Ex utente
Va bene dottore, allora la tratterò come appestata solo all'occorrenza per togliermi qualche sassolino dalle scarpe...grazie per le rassicurazioni e per averci fatto sorridere (dopo aver cercato su Wikipedia il significato di untrice di manzoniana memoria!).
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve!
Di nulla!
Cordialità!
:-)